XV - nightmares

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LOOK WHAT YOU MADE ME DO, TAYLOR SWIFT

Nel cuore della notte, Harry urlò.

Un urlo intenso, agghiacciante, che ha fatto gelare l'aria.

Il suono riecheggiò nell'appartamento, vibrando nel silenzio della notte. Non più di cinque secondi dopo, Niall irruppe dalla porta della camera da letto, mentre si strofinava ancora il sonno dagli occhi per osservare la scena. Il suo cuore batteva all'impazzata e le sue orecchie risuonavano ancora del ricordo ossessionante della voce dell'amico, e non era sicuro che sarebbe riuscito a dormire di nuovo.

Quando Niall arrivò, Harry era già seduto in grembo a Louis, con il viso sepolto nel calore familiare del collo del ragazzo più grande, mentre si aggrappava a lui disperatamente.

"Ok, va tutto bene. Stai bene, ci sono io con te" mormorava Louis, stringendo a sé il ragazzo tremante. Fece un cenno rassicurante a Niall sopra la spalla di Harry, comunicandogli silenziosamente che aveva la situazione sotto controllo.

"È solo un brutto sogno, vero, tesoro? Tutto qui, tutto qui" gli assicurò Louis. Le sue dita si aggrovigliarono tra i riccioli di Harry, grattando dolcemente il cuoio capelluto del ragazzo più giovane.

Anche se annuì, Harry singhiozzò forte sulla spalla di Louis.

Louis strinse la presa sulla vita di Harry, tenendo il ragazzo incredibilmente più vicino al suo petto "Stai bene, vero? Niente ti farà del male finché ci sono io. Nessuno può arrivare a te qui"

"Mi dispiace, Lou, mi dispiace tanto. Mi è sembrato così reale, ho pensato che fosse reale" blaterò Harry, stringendo nervosamente il retro della maglietta bianca del maggiore. Il suo respiro soffiava caldo sul suo collo mentre parlava.

"Lo so, amore, lo so. Ora va tutto bene, ora sei al sicuro"

"Sembrava così reale" ripeté ancora Harry, rabbrividendo bruscamente contro la solida struttura di Louis. Il suo petto si sentiva ancora stretto e pesante, come se un peso schiacciante gli premesse costantemente addosso, e tutto il suo corpo continuava a tremare leggermente al ricordo dell'incubo.

"Respira per me, H. Voglio solo sentirti respirare" Louis mantenne un tono un po' più fermo, perché cominciava a temere seriamente che Harry cominciasse a iperventilare se non si fosse calmato.

Lentamente, con Louis che gli strofinava cerchi confortanti sulla schiena, il respiro di Harry cominciò a calmarsi in risposta alla richiesta del suo ragazzo. Stava finalmente cominciando a tornare in sé, a sentirsi come se si fosse allontanato dai ricordi e finalmente stava cominciando a tornare con i piedi per terra.

"Ecco fatto. Bravo ragazzo" lo lodò Louis. Premette un morbido bacio sulla tempia di Harry "Stai bene, stai andando benissimo. Ti proteggo io"

Harry singhiozzò forte "Mi dispiace" sussurrò di nuovo.

"Non fa niente. Va tutto bene" rispose il ragazzo più grande "Vieni qui, sdraiati. Va meglio adesso?"

Louis portò il ragazzo più alto sulla schiena, appoggiandosi su un gomito e stendendo l'altro braccio sullo stomaco di Harry. Harry si strinse forte a quel braccio come se potesse sparire da un momento all'altro, con gli occhi acquosi ancora incollati a quelli di Louis.

Accarezzando leggermente il pollice sulla guancia di Harry, Louis studiò il volto del suo ragazzo. Per fortuna, poté constatare che Harry si era ormai calmato. Il viso del ragazzo si era per lo più rilassato e il suo petto si alzava e si abbassava con respiri relativamente regolari.

Back For You  ➳ l.s. | Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora