XXX - you & i

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YOU & I, ONE DIRECTION

Louis dovette partire per riprendere il suo tour pochi giorni dopo. Prima di partire, lui e Harry rimasero sul divano a scegliere i corsi del minore per il semestre primaverile, affrettandosi a farlo iscrivere prima della scadenza. Erano rimasti avvinghiati l'uno all'altro per quanto umanamente possibile, rubando ogni piccolo tocco che potevano nel poco tempo che restava loro da trascorrere insieme.

Il giorno in cui Louis se n'era andato, Harry aveva tenuto il broncio per quasi tutto il giorno, rifiutandosi di sorridere, finché il ragazzo più grande non l'aveva aggredito con le sue labbra, spargendogli baci su tutto il viso finché il ragazzo più giovane non era scoppiato a ridere.

E poi, proprio in quel momento, Louis era sparito di nuovo. E non c'era nessuno a baciare le labbra imbronciate di Harry fino a farle sorridere.

Ma i due ragazzi parlavano al telefono quasi ogni giorno, se non più volte al giorno. Niall prendeva in giro Harry senza sosta, ma anche quando lo teneva sveglio mezza notte a chiacchierare con Louis dei suoi concerti, non riusciva a contenere la sua felicità per l'amico.

Il tempo cominciava a diventare più mite, anche se era l'inizio di gennaio, così, dopo il turno di lavoro condiviso, Harry e Niall avevano deciso di sfidare il freddo e di tornare a piedi dalla tavola calda all'appartamento. Per tutto il turno di lavoro, Niall si era lamentato senza sosta del suo carico di lavoro già crescente e della sua appassionata avversione per la maggior parte dei suoi compagni di classe, e non aveva esitato a continuare il suo sproloquio mentre camminavano.

"Voglio dire, onestamente. È la prima settimana e i miei professori si aspettano che io sappia già tutto! Perché dovrei seguire il corso se sapessi già tutto?" Esclamò Niall, frustrato.

"Per sfoggiare la tua intelligenza, probabilmente" rispose Harry, ridendo.

"Già, la maggior parte dei miei compagni di classe sembra avere questo obiettivo in mente. Vorrei solo prenderli a schiaffi ogni volta che aprono la bocca"

Harry sorrise, divertito, e aprì di nuovo la bocca per confortare l'amico (e probabilmente anche per prenderlo un po' più in giro). Ma poi il telefono gli ronzò forte in tasca e lui si affrettò a rispondere, sapendo che era Louis che chiamava per sapere del suo turno

"Ancora Louis?" Chiese Niall, il cui tono affettuoso mostrava che aveva già una risposta alla sua domanda.

"Ciao, Lou" rispose Harry, approfittando della sua affermazione per dare una risposta al ragazzo irlandese.

"Ciao, amore" la voce di Louis entrò nel telefono "Com'è andata al lavoro?"

"Benissimo. Niall mi sta parlando dei suoi compagni di classe pretenziosi. Pensano di essere più intelligenti di lui" rispose, rivolgendo a Niall un sorriso divertito. Il ragazzo irlandese lo respinse e lui si mise a ridere.

"Beh, non è vero?" Louis lo prese in giro "Scherzo, non dirgli che l'ho detto. Non mi sembra che sia in vena di scherzi"

Niall urtò delicatamente la spalla di Harry per attirare la sua attenzione. Indicò il negozio di alimentari "Mi fermo a prendere qualcosa da scaldare per cena. Vuoi entrare con me o hai intenzione di tornare a casa?"

Harry fece una pausa, chiaramente combattuto tra aiutare l'amico o correre a casa per parlare in privato con Louis. Percependo il conflitto interiore dell'amico, Niall sgranò gli occhi. Per quanto si sforzasse di fingere di essere infastidito, un sorriso divertito si insinuò sulle sue labbra.

Back For You  ➳ l.s. | Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora