Capitolo 1

310 10 2
                                    

Hawks se ne stava seduto su uno dei tetti degli edifici con il viso appoggiato alle mani, osservando con aria sognante ciò che gli si parava davanti a lui molti metri più in basso. Proprio in quel momento, un villain era appena stato catturato dai sideckik di Snatch, il Sand Hero. Nonostante fossero in due, una sola aveva attirato l'attenzione del ragazzo, Subaru.
La ragazza aveva i lunghi capelli castano dorato legati in una treccia dietro la schiena, mentre i suoi occhioni grigi scrutavano preoccupati la zona per controllare che fosse  tutto a posto. Il suo costume da eroina era molto carino ed elegante allo stesso tempo: un top a corsetto bianco con i lacci verdi in tinta coi leggins bianchi che le fasciavano le gambe snelle e slanciate. Ai piedi aveva dei tronchetti verdi, con delle piccole ali bianche stilizzate alle caviglie.
Hawks la guardò adorante, sospirando di tanto in tanto. L'aveva conosciuta un paio d'anni prima, quando Snatch aveva richiesto un team up con lui, e ne era rimasto subito stregato. Non aveva mai capito cosa l'avesse fatto capitolare in quel modo, se il suo sorriso meraviglioso o quegli occhi che gli ricordavano un cielo in tempesta, oppure quel suo aspetto tenero e timido che nascondeva un carattere molto più cazzuto. Qualunque fosse la causa, si era preso una grossa sbandata per lei e da allora aveva iniziato un corteggiamento senza sosta. All'inizio Subaru si era mostrata titubante, come se fosse spaventata all'idea di avvicinarsi a lui. Pian pianino era riuscito a diventare suo amico, abbattendo lentamente le difese di Subaru, conoscendo meglio la sua personalità e permettendo alla ragazza di conoscerlo. Alla fine, dopo aver pazientato per quasi due anni, era riuscito a conquistarla, mettendosi insieme a lei.
"L'ho presa per sfinimento" amava pensare il ragazzo, conscio che molto probabilmente fosse così.
Aspetto' pazientemente che la polizia finisse di parlare con loro, per poi andarsene via col prigioniero. Nel momento che sparirono dalla visuale, si precipitò giù, impaziente di abbracciare la sua amata. Volò velocemente, raggiungendola in pochi secondi, prendendola alle spalle e abbracciandola stretta a sé.
Subaru sussultò, lanciando un gridolino, bloccandosi subito quando vide di chi si trattava.
-Hawks!- esclamò lei sorpresa -stavo per attaccarti! Che ci fai qui?-
-Volevo vederti- le rispose allegramente Hawks senza rompere l'abbraccio, stampandole un bacio sulla guancia -mi mancavi un sacco. E poi oggi è il nostro terzo mesiversario. Sono venuto a prenderti!- aggiunse facendole l'occhiolino.
Subaru sospirò mentre l'altra sideckik che era con lei li guardò sognante -sono in pieno turno, sai bene che Snatch non mi lascerà andare così facilmente. E poi ti avevo fatto gli auguri al cellulare, ti ho mandato un messaggio-
-Lo so- annuì lui compiaciuto, ripensando al messaggio che gli aveva mandato quella mattina -e per quanto riguarda Snatch, puoi stare tranquilla. Gli ho parlato pochi giorni fa, siamo già d'accordo. Sei tutta mia per il resto della giornata! Dovrò riconsegnarti domattina-
-E Snatch è d'accordo?- chiese incredula Subaru. Snatch era un tipo rigido e pragmatico, non ce lo vedeva a lasciarle più di metà giornata libera a festeggiare con il suo ragazzo per una sciocchezza come un mesiversario.
Hawks scoppiò a ridere -direi proprio di si! Anzi, mi ha anche detto di divertirci!-
Subaru e l'altra sideckik si scambiarono un'occhiata basita. A quanto pareva il vecchio Snatch era molto più sentimentale di quello che sembrava!
-Vai tranquilla, Subaru- fece la sideckik con lei, facendole un'occhiolino d'intesa -qui ci penso io. Però domani voglio tutto i dettagli!-
Subaru sorrise raggiante -certo! Grazie, Ayaka!-
Hawks la prese per mano -vuoi che ti porto io?- le propose.
-Certo che no!- gli fece la linguaccia -sai benissimo che posso volare anch'io!- e creò una piccola corrente d'aria col quale avvolse il suo corpo, sollevandosi da terra.
"Come potrei dimenticarmene..." pensò Hawks guardandola librare in aria. Il suo quirk era uno dei motivi per cui la reputo' una compagna perfetta per lui. Subaru aveva la capacità di manovrare il vento come più le aggradava, usandolo pure per volare. Se un domani avevano dei figli, avrebbe tanto voluto che possedessero entrambi i loro quirk: Ali Possenti e Vento. Sarebbero stati inarrestabili!
La prese per mano -ho in mentre un posticino per festeggiare insieme- le spiegò Hawks ma Subaru lo interruppe.
-Prima devo fare un salto in agenzia- esclamò lei, alzando gli occhi al cielo -non posso venire a giro col costume da Hero. Non sarebbe professionale!-
Il ragazzo sospirò -e va bene, principessa. Andiamo!- e senza mai mollarla, volò accanto a lei. Nonostante andassero più piano rispetto alla sua solita velocità, non si staccò mai da lei. Sapeva che era stupido, ma in parte temeva che Subaru perdesse il controllo del suo quirk, precipitando dal cielo. L'avrebbe presa immediatamente al volo, ma non voleva rischiare.
Arrivarono all'agenzia di Snatch, entrando insieme mano nella mano. Nella hall dell'ingresso vi era Kira, la receptionist. Quando li vide arrivare alzò lo sguardo verso di loro.
-Che ci fai qui, Tempesta?- esclamò sorpresa Kira rivolta a Subaru, chiamandola col suo nome da eroina -Snatch ti ha dato il resto della giornata libero!-
-Lo so, sono venuta a cambiarmi- le rispose Subaru, correndo verso gli spogliatoi, lasciando Hawks e Kira da soli.
-Giusto per curiosità, quanto ci mette di solito?- chiese Hawks a Kira, senza staccare lo sguardo dalla porta dello spogliatoio.
Kira ci pensò un attimo -di solito sui quindici, venti minuti. Perché?-
-Dovrebbero bastare- esclamò allegro Hawks -torno subito- e si precipitò fuori, lasciando perplessa la receptionist.

Subaru cercò di cambiarsi al volo, non voleva fare aspettare troppo Hawks. Si tolse il suo costume, ripiegandolo con cura e sistemandolo nel suo armadietto, infilandosi poi una canottiera nera con stampata un'ala bianca che le lasciò scoperta la pancia e la minigonna a balze grigia, sistemandosi la collanina da cui non si separava mai, il suo tesoro più prezioso. S'infilo' al volo le sue sneaker nere preferite, prese la borsa e corse fuori. Quando raggiunse Kira, si guardò intorno alla ricerca del suo ragazzo.
-Dov'e' Hawks?- chiese Subaru mentre si sciolse la treccia, passando una mano fra i lunghi capelli per pettinarli.
-E' uscito dieci minuti fa- le spiegò Kira, sistemandosi gli occhiali -aveva detto che tornava subito!-
Subaru la guardò stranita, di solito Hawks non la faceva mai aspettare. Preoccupata, prese il cellulare per chiamarlo, temendo che abbia avuto un imprevisto, quando la porta dell'agenzia si aprì. Hawks entrò con il suo solito sorriso.
Subaru si voltò verso di lui -eccoti, dove sei andato? Mi stavo...- ma si interruppe quando lo vide.
Anche lui era andato a cambiarsi. Al posto del suo costume da aviatore, indossava una t-shirt bianca con sopra un giubbino di pelle da cui sbucavano le sue enormi e imponenti ali scarlate, dei jeans neri e degli anfibi neri. Si era levato gli occhialoni gialli che indossava normalmente con il costume, indossando al loro posto un paio di occhiali da sole. I capelli biondi erano pettinati disordinati all'indietro come al solito, dandogli un fascino ribelle.
Il ragazzo si tolse gli occhiali, rivelando due occhi ambrati che avevano conquistato tante ragazze, mietendo vittime a ogni passo. Sia Kira che Subaru lo guardarono a bocca aperta, era bellissimo.
-Sono andato a cambiarmi, pensavo di arrivare prima che fossi pronta- le spiegò lui, avvicinandosi a Subaru -tra l'altro ho una cosuccia per te- e le porse una rosa rossa a gambo lungo.
-Wow! È bellissima! Grazie Hawks!- esclamò emozionata lei, portandosi la rosa al naso per annusarla -pero' io non ti ho preso niente... mi dispiace- aggiunse desolata abbassando lo sguardo.
Hawks le prese il mento facendole alzare il viso, e le stampo' un bacio sulle labbra.
-Non devi farmi niente- le sussurro' senza staccarsi dalla sua bocca -sei tu il mio regalo!-
A quelle parole, Subaru si sentì sciogliere. Hawks era veramente un ragazzo dolcissimo, si sentiva fortunata ad averlo.
Il ragazzo le posò un braccio sulle spalle, attirandola a sé -molto bene. Visto che siamo pronti, possiamo andare a festeggiare! Ringrazia ancora Snatch da parte mia!- aggiunse Hawks a Kira, che lo stava fissando sognante.
-Ce... certamente...- annuì lei adorante.
-Ci vediamo domani, Kira!- la saluto' Subaru.
-A domani!-
Quando uscirono, Hawks la prese in braccio, cogliendola di sorpresa.
-Ehi!- esclamò lei.
-Saremo più veloci- le spiegò Hawks senza smettere di sorridere, dispiegando le ali e alzandosi in volo -e poi è da stamattina che muoio dalla voglia di stringerti forte a me!- le diede un altro bacio, interrompendo ogni pensiero della ragazza, godendosi quel bacio aereo.

-Saremo più veloci- le spiegò Hawks senza smettere di sorridere, dispiegando le ali e alzandosi in volo -e poi è da stamattina che muoio dalla voglia di stringerti forte a me!- le diede un altro bacio, interrompendo ogni pensiero della ragazza, go...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il Mio Bad Boy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora