39 Ferite

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Alison era ancora stesa su una lettiga, circondata da tutte le sue compagne. Tutte, tranne Denise. Il gruppo era preso in una discussione con la lumĭnar più anziana, dai capelli grigi nascosti quasi tutti sotto un cappuccio quadrato nero.

«Ehi!» esclamò Alison quando riprese conoscenza, cercando di tirarsi su con la schiena.

«Vi lascio sole» annuì la lumĭnar uscendo dalla stanza.

Tutte si voltarono attratte dalla sua voce, Hope le corse incontro e Nicole le aveva sorriso posizionandosi sul lato sinistro della lettiga.

«Sono morta?» chiese.

«Non dire scemenze, Alison. Si sa che noi bionde abbiamo una marcia in più» ammise Nicole piegando con le dita una ciocca di capelli.

«Come ti senti?» le chiese Hope sedendosi accanto a lei e afferrandole la mano.

«Voglio uscire. Dobbiamo trovare quel mostro o rischio di non liberarmene mai.»

«Anche io ero incazzata quando mi sono svegliata con un taglio sulla pancia» affermò Ronny incrociando le braccia, mentre Amy era rimasta in un angolo a testa in giù a fissare il pavimento.

«Voi non capite» sbraitò. Una lacrima le rigò il viso. «Non mi lascerà mai in pace. Mi sta punendo. Se non lo uccidiamo subito, la prossima volta non sopravvivrò» le avvertì.

Nessuno le rispose.

Nessuno sembrava essere lì ad ascoltarla sul serio. I loro sguardi andavano altrove.

«Ragazze, che succede?» Aggrottò la fronte.

Il silenzio calò nella stanza.

Hope, Ronny e Nicole si guardarono tra loro, diedero un'occhiata ad Amy ancora in silenzio e poi abbassarono lo sguardo. Nessuna voleva aggiornare Alison.

Hope scrollo la testa, sbuffò e poi disse: «Purtroppo la signora Peerless non c'è più».

«Che cosa? Ma come è possibile? Amy... mi dispiace» commentò guardandola alzare gli occhi al cielo. Era evidente che stava trattenendo le lacrime.

«E il suo ragazzo è scomparso. Non sappiamo cosa pensare» continuò Hope.

«L'hanno preso?» chiese Alison.

«In realtà non lo sappiamo. Il Ministro Kimon dice che Bridget era fuori dalle peripezie dell'Orlo da un pezzo, a causa della sua metodologia protestante» spiegò Ronny. «Quindi è quasi impossibile che avesse qualcosa che gli Omega vogliono.»

«E non è tutto» ammise Nicole stringendo le labbra.

Alison vide Hope guardare di sottecchi la compagna di fianco.

«Parlate, per favore. Cosa devo sapere ancora?»

«Hai perso la tua energia» dichiarò Hope.

Alison trasalì. «Come, scusa?» Si tirò su con la schiena.

«Sì. E adesso purtroppo siamo tutte più deboli» confessò Martine.

«Come è possibile?»

«Ci siamo confrontate e, a quanto pare, l'alchimista possedeva un pugnale sacrificale dorato, lo stesso che aveva l'aggressore che ha attaccato noi a casa di Amy» continuò Hope.

«C'è più di un sicario, allora» dedusse la ragazza.

Amy scosse la testa. Alzò i tacchi e uscì dalla stanza.

«Starà a pezzi, poverina» ipotizzò Alison.

«Chi va?» chiese Ronny impaziente sulle punte dei piedi.

Empowerment, Blank Slate SagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora