Empowerment, Blank Slate Saga

27 Nomina

Un'ora alla Nomina

«Come detto poco fa, niente potrà impedirci stasera di onorare la legge Alfa, di dare la benedizione alla nuova generazione di Angeli in carica, nonostante il lutto per quello che è successo al nostro Custode. La mano dell'assassino è ancora avvolta nel mistero. Tuttavia, chiamerei il Ministro Audra Nalbat qui accanto a me per illustrarvi i risvolti nelle indagini» disse mentre, dall'ombra del cancello, una donna si delineava nell'ombra. I suoi capelli cenerini apparivano incollati alle orecchie e squadrati in ogni suo ciuffo fin sopra le spalle, e i muscoli del viso spigoloso risultavano immobili a ogni suo passo.

«Popolo, Ministro Kimon» esclamò con voce acuta e penetrante facendo un cenno simile a quello militare, mentre il suo tailleur grigio chiaro la copriva fin sopra la giugulare. «È mio dovere sensibilizzare ognuno di voi in merito alle scoperte condotte dai Messaggeri del Governo Alfano» annunciò spostandosi con le mani strette dietro la schiena. «Piume di Arpia sono state trovate all'interno della dimora. Piume che rimandano con ogni probabilità a una spia della setta Omega. A ognuno di voi verrà vietato e punito ogni spostamento illecito e non autorizzato da questa Congrega. Questo grave atto di intimidazione ci porta a interrompere con effetto immediato la guerra fredda. Nel giorno della Nomina io dico che questo è il giorno della resistenza! Siete con me?» li aizzò. «Den fovámai ton thánato, zo i moíra mou!» gridò.

Il popolo ripeté con lei: "Non temo la morte, vivo la mia sorte".

Il Ministro salutò con un cenno del capo la donna che si voltò rientrando nella sua posizione. Un altro uomo più anziano prese il suo posto sulla passerella.

«Bene, facciamo un applauso al coraggioso Ministro della Giustizia Nalbat, nonché al novizio Custode delle Sacre Scritture, il caro Ministro Nicholas Beghins» applaudì.

Nicholas si limitò a un cenno con il capo.

«Vi lascio nelle sue mani e che la nomina abbia inizio!» affermò applaudendo forte.

Tutti i presenti lo seguirono e gli animi si scaldarono, poi il Ministro si spostò verso il centro dell'arena. Iniziò a girare a passo lento attorno all'arco incantato e parlò alla platea. «Vedete, l'arcata bianca che tutti voi state guardando per la prima volta, è dotata della capacità di rilevare le doti, le proprietà e i requisiti che cerchiamo in ognuno di voi. Questo metodo consente da quasi un millennio di esimerci da una scelta azzardata. Interpretiamo il grado di ogni singola virtù, stiliamo una lista che permetterà alla Congrega di comparare e selezionare gli Angeli che avranno il valore più alto in una scala di doti definita secoli fa. Il transito sotto l'arco raccoglierà la vostra particella, amalgamerà la vostra natura, la vostra composizione e sarà per tutte voi entusiasmante. Chiamo il giovane Artemas per illustrarvi le cinque virtù» affermò scandendo le parole. Fece cenno a un altro collega di avvicinarsi.

Artemas salutò la platea con un inchino, mentre l'abito bianco si muoveva seguendo le sue forme. «Benvenuti, Angeli!» esclamò un po' impacciato. «Allora... il primo valore che andremo a misurare è la capacità contenitiva: ovvero la vostra portata di energia. Esistono ventitré livelli di contenimento a oggi individuati. In una scala dove 1 è pari a nullo e 23 è il massimo grado di contenimento, livello che finora mai nessuno ha raggiunto» asserì farfugliando. «A ogni modo, nella storia degli Angeli Alfa, colei che ha avuto la capacità contenitiva più alta mai registrata fu Willelmina Cheakmate. Alla fine degli anni Sessanta fu a capo di una generazione di Angeli che ha segnato la storia per le sue vicende sanguinose; possedeva ben ventuno livelli di tenuta... affascinante, non trovate?» domandò mentre gongolava.

Un altro Ministro, camminando a passo svelto, si avvicinò ad Artemas facendo svolazzare un mantello nero lucido, composto e ordinato come i suoi capelli scuri e laccati. Si fermò al centro dell'arena scoprendo un fianco.