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Giorno 2

Giorno 2

"Oh raga, guardate un po' chi si è svegliato. Buongiorno principino!"

Luca esclama questo saluto con lo stesso tono di Roberto Benigni in La Vita è Bella, quando vede comparire un Mattia piuttosto assonnato in giardino, lì dove la maggior parte dei concorrenti si sono riuniti a prendere il sole.

Sono un po' tutti sparsi in giardino, alcuni chiacchierano per conoscersi meglio e altri semplicemente parlano della serata precedente, tra le emozioni per la puntata e la prima notte trascorsa nella casa più spiata d'Italia.

Come al solito, il figlio del cantante napoletano sembra che si stia divertendo a monopolizzare le attenzioni di tutti, nonostante sia ancora mattina e ha anche lui l'aria di essersi svegliato non proprio da troppo tempo.

"Oh Dio, Lù, ma lascialo in pace" sospira Alex, che sta seduto a cavalcioni su uno sdraio, con alcuni fogli davanti e la penna incastrata tra le dita.

"Buongiorno a tutti" mormora Mattia, per poi rivolgersi proprio a lui. "Che scrivi?"

"Ci hanno mandato la lista della spesa, sto preparando uno schema così riusciamo ad organizzarci meglio."

"Meno male che ci hanno mandato Alex" commenta Lorella, mentre se ne sta stesa su un altro sdraio, gli occhi coperti da un paio di lenti scuri e il sole che le bacia la pelle.

"Qualcuno ha pensato a svegliare Orietta?" chiede intanto Jane, guardandosi intorno.

Carola, seduta sui gradini della piscina, risponde a questo dubbio dell'attrice. "Mi sa di no. Dobbiamo abituarci al fatto che stia nella suite perché io mi ero già dimenticata di lei."

"Non farti sentire, Caro" risponde Luca, ridendo. "Sta proprio nella stanza qua affianco."

Mattia, intanto, afferra un pouf e lo trascina più vicino a Luca, che è l'unica persona con cui si sente un po' più legato al momento. Infatti è proprio sul letto accanto al suo che ha dormito questa notte, anche se sono tornati in camera così tardi che sono crollati appena hanno toccato il cuscino.

"Il mio tiktoker preferito" lo prende in giro Luca, lanciandogli un'occhiata veloce e dandogli una pacca sulla gamba. "Hai dormito bene?"

"Insomma. È tipo la prima volta che dormo fuori casa."

Luca lo guarda sorpreso. "Davvero, cucciolo?"

Mattia storce un po' il naso a questo soprannome ma non commenta. "Nel senso, è la prima volta che dormo fuori casa senza la mia famiglia con la consapevolezza che non tornerò chissà per quanto. Un conto è stare via un giorno, un conto sono mesi. È stato strano svegliarmi oggi e non vedere mia madre in cucina."

"Piccolo" commenta Luca e - davvero, hanno praticamente quasi la stessa età, Mattia proprio non capisce perché lo tratta in questo modo - "Non ti preoccupare, ci prenderemo tutti noi cura di te."

"Uh, non sbilanciarti. Non credo che davvero tutti la pensano come te."

"Di cosa parli?"

"C'eri anche tu ieri notte. Hai visto anche tu come mi ha parlato Christian, no?"

Luca sospira, rilassandosi contro lo schienale dello sdraio e guardandolo con la coda dell'occhio. "Matti, Christian è partito prevenuto su di te. Vedrai che cambierai idea."

"Sei sicuro che sia solo questo?"

"Che vuoi dire?"

Mattia abbassa lo sguardo per un attimo, giocherellando con aria nervosa con il coperchio delle pile del suo microfono. Gli fa ancora strano doverlo portare tutto il tempo. "Sicuro che... sia partito prevenuto e che non voglia solo mettermi in cattiva luce?"