REC

Giorno 58

"Buongiorno, Stefanelli -"

"Ssh, non urlare!" sbotta Christian a bassa voce, chiudendosi velocemente la porta della camera da letto alle spalle e fronteggiando Alessio che stava per entrare, probabilmente per vestirsi. "Mattia sta ancora dormendo e stranamente stamattina il GF ci ha risparmiati la musica. Voglio che dorma un altro po', e magari portargli a letto una fetta di dolce che è avanzato da stanotte. Lui non ha mangiato quasi niente."

"Almeno ha dormito?" gli domanda Alessio, dispiaciuto, mentre abbandona l'idea di andarsi a vestire e segue Christian in bagno per saperne di più sul suo amico.

"Poco e niente" risponde Christian, mentre si avvicina al lavandino per lavarsi la faccia e i denti. Alessio lo aspetta, seduto sul bordo della vasca, e guardando il suo riflesso allo specchio.

"Ma tu hai dormito?"

Incredibile, si sta preoccupando per Christian.

Christian si asciuga il viso e poi si volta verso di lui, guardandolo con un'espressione veramente triste. "Ale, è tutta colpa mia."

"Ma no, non lo dire neanche per scherzo" gli dice immediatamente lui, senza esitazione. "Perché pensi questo? Sei impazzito?"

"Perché se non ci fossi stato io tutto questo non sarebbe successo. Sarebbe uscito da qui, magari vincitore e sarebbe tornato dal suo ragazzo, dal pubblico che lo segue, non avrebbe ricevuto critiche e nessuno avrebbe fatto insinuazioni su di lui -"

"Ma non sarebbe stato felice, Christian" cerca di fargli notare Alessio. "Da chi è che sarebbe tornato, scusa? Da un pezzo di merda che non ci ha pensato due volte a tradirlo e a pugnalarlo alle spalle in questo modo? So che non è bello quello che ha fatto, ma è proprio per questo che devi renderti conto che non hai nessuna colpa. Anzi. Tu lo hai salvato e lui ha perso la testa per te."

Christian sorride un po'. "Be', sì, che ha perso la testa è quello che pensano un po' tutti credo."

"Lo so che ti dispiace vederlo così, e che ti senti in colpa perché pensi che non sarebbe stato così se tutto questo non ci fosse stato fin dal principio, ma... cazzo. Io penso che ne valga la pena e credo che lo pensi pure lui. Danilo sta cercando di convincere tutta Italia che sta fingendo con te, non è una cosa bella, ma se avete l'un l'altro che cosa vi interessa? Se lui ti guarda in quel modo... che non è qualcosa che si può fingere... e tu gli stai accanto dandogli tutto l'amore di cui ha bisogno, degli altri che cosa vi interessa? Ripeto, non è bello, non è facile, ma in amore niente è facile e tutto quello che dovete fare è sopportare fino a che quest'esperienza non sarà finita e vi potrete vivere fuori."

"...Non vedo l'ora, Ale" sussurra Christian. In fin dei conti manca veramente poco, si tratta di resistere ancora qualche altra settimana e poi tutto sarà finito.

La fine del programma e l'inizio di loro fuori dove non ci stanno le telecamere e potranno viversi nel modo in cui meglio credono.

"Oh Chrì, già stai sveglio?" gli chiede Luca, quando dopo un paio di minuti arriva in cucina e lo vede. "Mattia ieri pomeriggio mi aveva detto che oggi dovevamo svegliarti con secchio d'acqua gelata in testa."

Christian gli lancia un'occhiataccia. "Scusa, in che senso io sto per portargli la colazione a letto quando lui aveva in programma di svegliarmi... così?" gli domanda, aprendo comunque il frigorifero per prendere il dolce.

"Lo sai com'è fatto, scherza sempre."

"Scherza sempre" gli fa il verso Christian, mentre prende i piattini dal frigo e li posa sul bancone. "Che idiota che è. Un completo idiota. Ma chi me lo fa fare? E poi- oh Luca, non toccare quel dolce che è di Mattia!" lo avverte, puntandogli contro un cucchiaino prima di ritornare a girare per la cucina, per recuperare un vassoio e altre cose per la colazione.