REC

Giorno 23

Il giorno dopo la puntata comincia con il piede sbagliato.

I ragazzi, che in teoria avrebbero potuto dormire un po' di più, sentono le urla provenire dal soggiorno e finiscono inevitabilmente tutti per alzarsi e andare a vedere quello che sta succedendo.

Così, tutti ancora sfatti e assonnati, si ritrovano buttati sui divani e guardare Valeria Marini e Cristiano Malgioglio che litigano con Orietta Berti e Lorella Cuccarini.

A quanto pare, i senior della casa si sono svegliati tutti presto. E, sia Valeria che Cristiano, hanno approfittato per parlare della loro nomination che li ha mandati in crisi: lunedì prossimo uno dei due sarà costretto ad abbandonare la casa e né Valeria né Cristiano pensano di meritarlo.

In un primo momento hanno litigato con Orietta e Lorella, soprattutto quando hanno scoperto che le due li hanno rispettivamente nominati, poi in seguito è partita anche una lite tra di loro accusandosi a vicenda di non essere abbastanza meritevoli per stare nella casa.

"Amore, ma tu che fai qua dentro? Passi le tue giornate a truccarti."

"Tu non fai altro che litigare invece."

"Be', amore, sono nella casa del Grande Fratello. Qui dentro si fanno le dinamiche, non sei di certo in un salone di bellezza."

"Quindi stai ammettendo che la tua non è altro che è una strategia di gioco? Io almeno sono vera, tu stai recitando un copione."

"Ma come ti permetti? Io sono un cantante di fama mondiale, di certo non un attore."

"Dai, non litigate..." prova ad intervenire Micol, ma viene subito interrotta da Edoardo, che seduto accanto a lei, le fa cenno di stare zitta e poi appoggia la testa sulla sua spalla continuando a godersi il siparietto tra Cristiano e Valeria.

Micol sorride scuotendo la testa, e fa scivolare le dita tra i capelli di Edoardo in una tenera carezza. "Sei davvero incorreggibile."

"E tu sei proprio bella appena sveglia, te lo hanno mai detto?"

Micol arrossisce così furiosamente, che si copre la faccia con uno dei cuscini del divano. "Sei davvero uno stupido. Stupido Dodino."

"Non me chiamà così."

"Ma se ti piace..."

Edoardo la guarda e per un attimo si dimentica dello spettacolo a cui stava assistendo, perché Micol è un capolavoro decisamente più mozzafiato. "Vero, forse me piace."

"Lo stiamo perdendo" sospira Luca, che sta seduto vicino a Mattia dall'altra parte del divano. "Te invece? Come stai?"

"Mh, non lo so. Mi sono appena svegliato... richiedimelo stasera."

"Ci sta. Ti serve tempo. Per qualsiasi cosa puoi parlare con noi, lo sai. Vero?"

"Lo so. Grazie" risponde Mattia, senza distogliere lo sguardo dai due che stanno litigando. "Credi che dovremmo fare qualcosa?"

"Sei pazzo? Come minimo ci arriva una scarpa."

Mattia si lascia andare ad uno sbadiglio, mentre si appoggia contro il suo amico. "Che sonno."

"Dormi, cucciolo. Se ti perdi qualcosa, te lo racconto io quanto ti svegli."

"Scemo" risponde Mattia, facendosi scappare un sorriso divertito. "Non si può dormire in pace in questa casa, comunque."

"Siamo tipo venti persone. Che pretendi? E poi conviviamo con le due drama queen per eccellenza."

"Parli di Valeria e Cristiano?"