Tredicesima puntata

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Christian sente le voci dei suoi amici in giardino che ridono e giocano insieme, tutto però qui alla piscina gli arriva in modo ovattato e forse non solo perché si ritrova in un ambiente chiuso, ma perché ha la testa piena di pensieri.

In questi giorni si è tenuto tutto dentro, non ha parlato con nessuno e ha cercato di supportare Mattia dopo quell'aereo, per non commettere lo stesso errore dell'ultima volta in cui Danilo ha cercato di mettersi tra loro.

Non ha intenzione di essere frainteso, anche perché è complicato da capire quello che gli sta succedendo, così tanto che fa fatica lui stesso a comprendere che gli sta passando per la testa.

Poi stasera c'è la puntata e si sente impazzire al pensiero che Danilo potrebbe fare una sorpresa a Mattia, o comunque tornare alla ribalta.

Gli viene da vomitare.

"Oh, ma sei qui" gli dice Alex, affacciandosi dalla porta e lanciandogli un'occhiata preoccupata. "Posso entrare o vuoi stare da solo?"

"No, ma va. Vieni pure."

Alex non se lo fa ripetere due volte e lo raggiunge, si siede sul divano accanto a lui e gli lancia un'occhiata.

"Tra mezz'ora si pranza, Lorella mi ha detto di cercarti per dirtelo."

"Grazie, allora. Come mai ha mandato te e non Mattia?"

"No, non puoi capire, sta giocando a Risiko con Edo, Luca e Micol. Sta perdendo di brutto e lo stanno prendendo in giro, credo che dopo lo troverai a piangere" gli dice Alex, con un sorrisetto. "Tu come mai non sei di là a supportare il tuo ragazzo competitivo e incapace di vincere ai giochi da tavolo?"

"Boh, non sono molto di compagnia in questi giorni."

"Eh, l'ho notato. Come ho notato anche che è cominciato tutto dall'aereo che è passato giorni fa."

Ecco, colpito e affondato.

"Che bravo osservatore."

"Faccio del mio meglio. Ora mi dici che ti succede? L'aereo glielo ha inviato Danilo, eh. Non il contrario."

"Ma ti pare, Ale, lo so" mormora Christian, lasciandosi andare ad un sospiro. "Come so però che il suo ex ha fatto di tutto per metterlo in crisi in questi mesi e non voglio che succeda di nuovo."

"Non succederà. Stavolta Mattia ti ama troppo per lasciarglielo fare."

"Il fatto è che non sono solo preoccupato per noi, ma per lui" trova finalmente le parole per spiegare. "Quel tipo ha uno strano potere su di lui, lo ha sempre avuto. Io non so se sono pronto a quello che ci aspetta fuori da qui, perché sono certo che farà di tutto per mettersi tra di noi e in qualche modo ci riuscirà. Io e Mattia non saremo insieme tutto il tempo... certo, vogliamo andare a vivere insieme, ma all'inizio io sarò a Bergamo a casa mia, e lui a Bari a cinquecento metri dal suo ex. Tu sei così sicuro che non farà nulla? Che non andrà nei posti che frequenta, che non gli girerà attorno tutto il tempo, che non proverà a convincerlo che tutto quello che abbiamo avuto io e lui sia stata solo una parentesi da dimenticare - "

"Christian, piantala" lo interrompe Alex, non credendo alle sue stesse orecchie. "Non puoi farti venire tutte queste paranoie. Da poco avete litigato perché lui temeva che non ti fidassi."

"Io di lui mi fido, cazzo, è di quell'altro che non so cosa pensare."

"Quell'altro non fa più parte né della sua vita e di certo non fa parte della tua..."

"Ale, ci stiamo avvicinando alla fine. Se lui dovesse essere eliminato prima di me... io esco."

"Non dire stronzate - "

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