REC

Giorno 41

Mattia torna in casa passando dalla porta posizionata alle spalle dei divani, quella stessa porta che fino a ieri per tutti in casa era rimasta un enigma, ma che oggi Mattia sa per certo che dà accesso alla famosa stanza senza telecamere che è stata concessa a Danilo in quanto ospite.

Lo sa, perché è con lui che ha passato la notte.

Dopo la cena di ieri sera, Danilo gli ha confessato di aver chiesto al Grande Fratello anche la possibilità di dormire insieme e così, passando direttamente dalla Mistery, sono andati in quella camera e sono stati insieme per tutta la notte.

Da soli.

Senza telecamere, per Danilo non c'è stato più spazio per le parole.

Si è limitato a togliergli i vestiti, a spingerlo sul letto e a scoparlo, poi si sono addormentati ai lati opposti del letto e questa mattina Mattia è stato il primo a svegliarsi, ed è sempre stato lui a decidere di tornare in casa senza attendere il risveglio di Danilo.

Appena mette piede in casa, capisce che è ancora abbastanza presto dal silenzio che regna sovrano, ma la sfortuna è decisamente dalla sua parte perché c'è solo una persona in cui si imbatte nel momento in cui torna in casa, ed è Christian.

Christian che sta pulendo il tavolo e che, quando lo vede arrivare - con i capelli in disordine, le occhiaie profonde che gli segnano il viso e una espressione tramortita - non ci mette molto a capire quello che è accaduto.

Non che avesse dubbi, perché stanotte Mattia non è tornato a dormire.

Solo ora che lo guarda in faccia, però, ha la conferma di quello che è successo in quella stanza.

"Buongiorno" lo saluta Christian, bloccandosi e fissandolo profondamente.

"Ciao..."

"Come va?"

Mattia annuisce, non sapendo neanche lui come rispondere ad una domanda così tanto semplice.

"Dormono tutti?"

"Sì."

"Tu no."

"Non ho dormito molto, stanotte" confessa Christian, lasciando perdere il tavolo e andandosi a sedere sul divano di fronte al confessionale.

Mattia lo fissa senza riuscire a dire una parola, poi dopo qualche secondo, decide di raggiungerlo. Si siede accanto a lui e, con un sospiro, posa la testa contro la sua spalla.

"Che c'è?"

La domanda di Christian sorge più spontanea e tenera di quanto avrebbe voluto, mentre china la testa di lato per posarla su quella riccioluta di Mattia.

"Mi sei mancato."

Si scioglie un po' a queste parole e sorride triste, posandogli un bacio tra i capelli.

"Andiamo a dormire un altro po', mh?"

Mattia non se lo fa ripetere una seconda volta.

Giorno 42

"Quanto è trash questa camicia dorata?"

Micol scoppia a ridere, quando vede Mattia uscire fuori dall'armadio con questo nuovo capo che gli ha mandato direttamente sua madre negli ultimi giorni.

"Ecco, non era la reazione che volevo."

"No, amore mio, ti giuro che sei bellissimo!" esclama Micol, avvicinandosi al più piccolo per abbracciarlo e dargli bacini sulla testa. "Mi diverte solo che sei abbinato ai tuoi capelli. Che carino Matti!"

"Siete disgustosi" commenta Edoardo, che intanto è steso sul letto, accanto a Christian, ad osservare la scena. "Secondo voi perché c'hanno chiuso qua dentro? Se rimango un altro po' esco pazzo, giuro."