Giorno 6

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Il giorno dopo Mattia si alza dal letto a mezzogiorno, solo perché ha fame e ha voglia di fare colazione. Arriva in cucina alla ricerca di un pacco di biscotti, seguito da Alessio con cui ha trascorso la mattina in camera a scambiarsi confidenze.

"Oh, ci sono Cip e Ciop" esordisce così Mattia, quando vede Edoardo e Luca seduti vicino al bancone mentre mangiano patatine dalla busta. "Oramai voi due siete una coppia di fatto."

"Anche voi due non scherzate, eh" risponde Tavassi, intanto che Alessio e Mattia si siedono di fronte a loro con una colazione rimediata al volo. "Da quando è entrato questo qua ci hai traditi."

"Ma se sono entrato tipo tredici ore fa" lo difende Alessio, prendendo un paio di biscotti dal pacco che sta tenendo Mattia.

"Mattia non ci pensa più!" esclama Luca.

"Ma non è vero, scemo. Ieri sono venuto con lui nel cortiletto, non è colpa mia se quello ha deciso di attaccarmi di nuovo" sbuffa Mattia, poi scuote la testa perché non ci vuole pensare. "Ma com'è andata alla fine? Con Micol?"

Edoardo si illumina quando sente questo nome. "Ah, lei è fantastica. A quanto pare, è una nerd proprio come me. Mi so' divertito un botto a parlare co' lei, so' proprio contento che sia entrata."

"Più contento dell'entrata di tua sorella, a quanto pare" commenta Luca ridendo. "Sei proprio tremendo, fra."

"Oh, ma che voi? Mi sorella la vedo sempre a casa, semo tutti e due di Roma ve ricordo."

"Su questo pure c'hai ragione. Ma quindi con Micol ci vuoi provare?"

"Non lo so, Lu. È appena entrata, dammi il tempo di respirà."

"Ma tu?" chiede Alessio a Luca. "Non ti interessa nessuna?"

Luca scuote la testa senza alcuna esitazione. "No, fra. Io sono venuto qua solo a parlare degli altri e a fare cupido."

"Cupido? Chi hai intenzione di accoppiare?"

Il giovane D'Alessio, si lascia andare ad un sorriso malizioso. "Ti do un indizio, le cose facili non mi divertono. Quindi Edo, mi dispiace ma con Micol non avrai nessun aiuto da me."

Edoardo gli rifila un'occhiata a queste parole. "Sei uno stronzo, te lo dico."

"Ma scusa, quindi di chi parli?" gli chiede Mattia.

A queste parole, Luca piega le labbra in una smorfia compiaciuta che Mattia capisce subito, motivo per cui gli lancia addosso un pezzo di biscotto.

Aveva sospettato qualcosa in questi giorni, ma non credeva che Luca facesse sul serio. E invece.

"Sei uno scemo, ti ricordo che sono fidanzato. Cretino."

"E ti ricordiamo che noi non approviamo questa relazione, Matti" risponde Edoardo. "Poi noi qua dentro abbiamo bisogno di intrattenimento. Avemo scommesso tutto su te e quell'altro pollo."

Mattia non può credere alle sue orecchie.
"Voi ogni tanto ricordate che siamo in televisione e che certe cose non andrebbero dette, vero?!"

"Dio mio, Mattia, rilassati."

"Rilassarmi? Da oggi in poi ti parlo tutto il tempo di Micol."

"Mi fai un favore, magari ci fanno un blocco in puntata e mi aiutano a rimorchiarla."

"A proposito di rimorchiare!" esclama Alessio, prendendosi tutta l'attenzione. "Voi due non sapete ancora cos'è successo ieri. Prima che venissimo in cortiletto, ho salvato Mattia da Malgioglio. Ve lo giuro, ragazzi, non avete idea di come lo guardava."

"Ma che cazzo dici, fra?" gli chiede Luca, incredulo.

"Te lo giuro, Lu. Mattia poverino, era lì che si stava sfogando su quello che è successo in puntata e Cristiano guardava soltanto il suo culo che andava avanti e indietro."

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