Giorno 54

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Ok, Mattia deve parlare con Christian.

Hanno trascorso la notte in tugurio e, mentre erano a letto insieme e si baciavano sotto le coperte, di tanto in tanto Christian ha provato ad allungare le mani sperando di riuscire ad ottenere qualcosa che, purtroppo, non mai accaduto.

Puntualmente, Mattia lo fermava con la scusa di accarezzarlo, poi cercava di rallentare e riprendeva a baciarlo piano, con più dolcezza.

Hanno continuato così, fino a che la stanchezza non ha preso il sopravvento e si sono addormentati abbracciati.

"Ehi ragazzi, come mai tutti qui?" chiede Mattia, sorpreso, quando tornano in casa e trova tutti i giovani in soggiorno spaparanzati sui divani.

"Ieri c'era aperitivo e abbiamo dormito poco, siamo stanchi" mormora Alessio, prima di sbadigliare.

"Com'è andata la cena ragazzi?" domanda Micol, entusiasta.

"...È stata molto romantica, una bella esperienza tutto sommato" risponde Christian divertito, portando un braccio attorno ai fianchi di Mattia e tirandolo a sé per dargli un bacio sulla tempia. "Ora però vado a cambiarmi, sbaglio oppure oggi fa caldo?"

"Seh, sto tempo non se capisce" risponde Edoardo.

Christian va in camera e Mattia, invece, si precipita da Alessio che sta seduto da solo su un angolino del divano vicino al led. L'amico, vedendoselo vicino, gli sorride e gli lascia una carezza tra i capelli.

"Buongiorno. Ti sei divertito ieri?"

Mattia annuisce. "Tanto. Christian è stato dolcissimo."

"Sì?"

"Ha cucinato tante cose buone per me e poi abbiamo guardato le stelle insieme in giardino abbracciati. Sono proprio felice."

"Be', sono felice che tu sia felice. Ma che altro devi dirmi con questa faccia?"

"Non ho nessuna faccia."

"Hai una faccia."

"La mia."

"Matti."

Il più piccolo sospira, nascondendosi col cuscino. "È tutto bello. Bellissimo. Troppo bellissimo. Si può dire troppo bellissimo, secondo te?"

"Se è quello che senti, sì."

"Ma ci sono le telecamere."

Alessio ci mette qualche secondo a capire finalmente a cosa si riferisce il suo amico, e gli scappa un sorrisetto divertito quando con la coda dell'occhio vede la telecamera girarsi bruscamente: incredibile il modo in cui questo programma abbia paura del sesso.

Quasi più di Mattia.

"Oh, parli di quello."

"Non ci riesco" farfuglia, con un filo di voce. "Giuro che vorrei tantissimo ma... mi sento tutto il tempo osservato."

"Lo sa?" gli chiede, riferendosi a Christian.

"Non credo abbia capito..."

"E che stai aspettando?"

"Speravo che mi passasse ieri. Però ti giuro, è più forte di me" risponde Mattia. "E poi qui dentro è impossibile anche parlare, lo sai."

Alessio lo osserva per qualche secondo, pensieroso, poi un sorriso furbo gli spunta sulle labbra.

"Ho una idea."

"Cosa?"

"Vieni con me."

***

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