Giorno 74

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"Hai dormito stanotte?"

Luca scuote la testa con un sospiro quando Mattia gli fa questa domanda. "Per niente. Ti giuro, fra, sto impazzendo."

"Hai provato a prendere due melatonine?"

"Ormai non mi fanno niente" sbuffa, facendosi più vicino al suo amico sullo sdraio e poggiando la testa contro la sua spalla. "Uffa Mattì, ho bisogno di dormire. Voglio il mio letto, la mia bellissima stanza da figlio unico - "

"Lu, scusami se te lo dico, ma tuo padre sta facendo tipo una squadra di calcio. Figlio unico dove?"

"La squadra di calcio la sta facendo con tutte donne diverse, quindi è come se fossi figlio unico, ho una stanza tutta per me."

"Ah, giusto. Quando usciamo da qua me lo presenti tuo padre, vero?"

Luca alza gli occhi al cielo. "Mo fai come Nunzio? Guarda che sono geloso, io ti ho visto per primo, Mattì. Pure prima di Christian."

"Questo è vero, tu mi ami dal primissimo giorno."

"Tutti ti amiamo dal primissimo giorno, Matti. Solo quello scemo del tuo fidanzato faceva il prezioso."

"Christian mi ha fatto davvero dannare all'inizio. Ma ti ricordi quanto litigavamo? Non mi era mai successo di scontrarmi con nessuno e improvvisamente mi sono ritrovato a doverlo fare in diretta nazionale, giuro che avrei voluto ucciderlo per questo."

"Che idiota, ma tu sei davvero sicuro di voler stare con lui?" la butta lì Luca, ironico.

"Be' dai, gliel'ho fatta pagare abbastanza."

"Questa cosa la racconterò nel discorso del testimone che farò al vostro matrimonio" risponde Luca, divertito, mentre si ripara dal sole con una mano e rivolge uno sguardo al cielo. "Mi sa che sta per passare un aereo."

"Il solito per Edoardo, immagino. Sta ancora dormendo?"

"No, credo stia facendo colazione con Micol."

A gran sorpresa, però, l'aereo si rivela non essere per Edoardo: a farglielo notare è Lorella che, prendendo il sole dall'altra parte del giardino e da una posizione decisamente migliore, riesce a vedere lo striscione che d'improvviso attraversa il cielo.

"Mattia, tesoro, è per te e Christian."

"Eh? Cosa?"

Mattia scatta in piedi, mettendosi al centro del giardino per provare a leggere lo striscione che sta passando in questo momento. Lotta un po' con il sole ma poi riesce finalmente a vedere la frase:

"M&C non siete soli. In silenzio con voi dal 11/9".

Luca nel frattempo si è alzato e si è affacciato alla veranda per chiamare Christian, infatti qualche secondo più tardi Mattia lo vede finalmente arrivare e guardarlo con aria confusa, perché un aereo insieme loro due non lo hanno mai ricevuto e neanche se lo stavano aspettando.

"Chrì, Chrì! Vieni qua!" esclama Mattia, entusiasta come un bambino. "Ci hanno fatto un aereo! Abbiamo dei fan!"

Christian lo raggiunge al centro del giardino e rivolge anche lui lo sguardo al cielo, per vedere l'aereo che effettivamente i loro presunti fan hanno deciso di far volare sulle loro teste.

In questi due mesi e mezzo hanno avuto altri aerei singoli, ma vedere questo, in effetti, provoca ad entrambi una emozione del tutto diversa, considerato quanto hanno rischiato l'uno per l'altro senza sapere fuori come le persone stessero giudicando la loro storia.

E alla fine non importa poi così tanto, ma è appagante scoprire che, in fin dei conti, c'è qualcuno fuori da questa casa che ha capito davvero il loro amore.

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