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Post puntata

Appena Signorini dà i nomi dei prossimi che dovranno affrontare il televoto - sarà uno scontro fra titani, dal momento in cui questo verdetto vedrà coinvolti Cristiano Malgioglio e Valeria Marini - e saluta tutti, Mattia si alza in piedi e corre in bagno prima che possa andarci qualcun altro.

Chiude la porta e si accascia contro il muro, affondando la testa tra le mani e respirando profondamente e cercando di calmarsi.

Gli viene da vomitare ma allo stesso tempo sente un nodo che gli stringe così forte lo stomaco che in questo momento non si sentirebbe capace neanche di parlare.

Da quando c'è stato il blocco su lui, Christian e Danilo, Mattia non ha fatto altro che tenere duro e cercare di non far trasparire la sua ansia, ma appena Signorini ha dato la buonanotte, ha avvertito tutta la tensione di questa puntata scivolargli addosso come un macigno.

Il ballo con Christian, il loro bacio, il suo discorso sulla fiducia per Danilo, quelle foto di lui che esce da un locale con un ragazzo subito dopo aver messo un post sui social in cui gli ha dichiarato amore infinito.

Ancora una volta, ha quella orribile sensazione alla bocca dello stomaco che il suo ragazzo lo stia prendendo in giro, che non abbia fatto altro per tutto il tempo che sono stati insieme.

E se la sua famiglia avesse sempre avuto ragione sul suo conto?

Danilo non era famoso quando lo ha cercato, lo ha corteggiato, gli ha chiesto di uscire documentando tutto durante il primo incontro, ha ufficializzato la loro relazione il giorno stesso in cui si sono baciati, gli ha sempre detto di essere impaziente di vivere il loro amore e lui ci ha creduto.

Sempre.

Ci ha creduto con l'innocenza dei suoi anni e si è fidato.

E se avesse sbagliato?

Se avesse riposto tutta la sua fiducia e affidato il suo primo amore nelle mani di una persona che ha soltanto usato la sua posizione per diventare famoso?

"Matti?" la voce di Alessio fa capolinea da dietro la porta. "Pulcino. Posso entrare?"

Mattia si asciuga le lacrime che sono sfuggite al suo controllo e allunga il braccio per aprire un po' la porta, un attimo dopo il suo amico entra dentro e si lascia cadere a terra vicino a lui.

"Ale, hai tolto il microfono - "

"Dobbiamo toglierlo quando entriamo in bagno."

"Sì ma ora siamo in due e ti rimproverano."

"Matti, non me ne frega niente" sbotta Alessio, tirandoselo contro e lasciandogli un bacio tra i capelli biondi. "Non osare mai più rinchiuderti da solo in un bagno senza di me, hai capito? Quando lo fai devi chiamarmi, sempre."

"S - scusa" balbetta Mattia, poggiando la testa sul petto del suo amico. "Mi sento solo... sopraffatto."

"Sopraffatto?"

"Sì, Ale, mi è mancata l'aria. Sono chiuso qua dentro e non so niente di quello che sta succedendo fuori, sto cominciando a dubitare di tutto, di qualsiasi cosa, non so più se fidarmi del ragazzo che ho vicino e sai, non so neanche se lui si può fidare di me considerato quello che sta succedendo, io sto qua e mi manca il respiro Ale perché io sono qua e lui è fuori che mette post sui social con me e poi si fa vedere in giro con altri ragazzi - "

"Matti" lo interrompe Alessio, prendendogli il viso tra le mani e fissandolo dritto negli occhi. "Tu non hai niente di cui sentirti in colpa."

Mattia sbuffa una risata amara. "Sì, tu lo credi davvero?"

"Lo credo davvero, Mattia, perché è uno stronzo. Punto."

"E questo mi autorizza a fare quello che sto facendo, Ale? Come posso stare qua a fare la morale al ragazzo con cui sto quando ho - ho fatto quello che ho fatto?"