Giorno 59

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I ragazzi sono tutti insieme in giardino a fumare, a parlare tra di loro e Christian e Mattia non sono mai stati distanti come ora.

È da ieri che Mattia non parla con lui e che Christian nemmeno ci prova, perché le parole di Mattia sono state così forti che adesso si sente in colpa al punto tale da non sapere quanto possa essere un bene parlargli e provare a chiarire questo litigio che li ha feriti entrambi così tanto.

Eppure di tanto in tanto ci prova ad avvicinarsi a lui perché non può farne a meno, è un'abitudine ormai, tende sempre a cercarlo, a sfiorarlo, a parlargli, e ogni volta che Mattia lo scansa e lo guarda in quel modo Christian si sente male e si ritira nel suo angolino, manda giù il magone e si dice che va tutto bene per non scoppiare a piangere.

E si odia, e odia Danilo per averli messi in questa situazione, per aver messo in discussione tutto quanto quando erano finalmente riusciti a trovarsi e ad essere felici, e odia il fatto che stiano insieme da così poco e sono già costretti ad affrontare problemi di questo tipo, di fiducia, quando la fiducia dovrebbe essere qualcosa che non è presente e basta ma che si costruisce giorno dopo giorno.

Cosmary sta raccontando di Alex ai ragazzi, ricordando il momento in cui si è dichiarata mentre erano a letto, appena svegli, e Christian non riesce a fare a meno di pensare a Mattia.

Loro ti amo se lo sono dovuti dire in diretta nazionale, con l'ex di Mattia che stava nella stanza affianco pronto a vendicarsi per essere stato mollato in questo modo.

Loro ti amo se lo sono detti piangendo, prendendosi a pugni, urlando, cercando di convincersi che nonostante tutta la guerra che si sono fatti, loro questo sentimento lo provano davvero.

È sempre stato difficile per loro, non stanno vivendo la storia più semplice del mondo e per Christian è mille volte più complicato di quello che sembra perché è anche la sua primissima storia seria.

Il suo primo amore.

Non ha avuto modo di fare esperienze, di imparare, di saper pensare anche a qualcun altro e non perché sia egoista o chissà che altro, ma semplicemente perché non ha mai avuto qualcuno accanto che richiedesse le sue attenzioni e che ci rimanesse male per un suo comportamento.

Mattia sta ascoltando attentamente il racconto dell'amica, un po' tutti lo stanno facendo e Christian ne approfitta per raggiungerlo da dietro. Non prova nemmeno a toccarlo, avvicina semplicemente il viso alla sua testa e gli sfiora il collo con la punta del naso. "Matti, possiamo-"

"Christian, no" lo blocca subito Mattia, scrollando le spalle come per toglierselo da dosso, prima di allontanarsi e rientrare in casa.

Christian alza la testa e guarda Edoardo e Luca che in silenzio hanno assistito alla scena. I due provano ad avvicinarsi a lui, ma appena provano a dire qualcosa la voce di Raimondo li interrompe.

"Christian, Edoardo, Luca. In confessionale."

I tre non la fanno aspettare troppo, rientrano in casa pure loro e fanno come richiesto. Si siedono tutti e tre sull'enorme poltrona dorata, Christian in mezzo a loro pronto a sopportare la ramanzina di, non solo di Edoardo Luca, ma stavolta pure di Raimondo.

"Prima che mi insultiate... ci sto provando, ok? Ci sto provando quanto basta. Provateci voi a farvi perdonare da uno che vi odia" mormora Christian, mettendosi a braccia conserte e poggiandosi allo schienale della poltrona. I suoi amici che intanto sono voltati verso di lui lo fissano.

"Da uno che... cosa? Mattia te ama, idiota" sbotta Edoardo, dandogli una gomitata.

"Mattia mi ha detto che quell'idiota patentato del suo ex si sta inventando cose su di lui per colpa mia" ribatte Christian, guardandolo male.

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