13.

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Rosaline
Mi riempirono di domande,dico sul serio.
Fu il pranzo più estenuante della mia vita.
Non mi piaceva parlare e non mi piacevano le persone nuove soprattutto,Lou e le altre sembrano voler scoprire tutti i miei segreti più intimi in meno di mezz'ora.
"Avevi amici a seattle?" "fai sport?" "avevi un ragazzo? e com'era ?"
Andarono avanti così per un po' finchè Grace mi tirò fuori da quell'imbarazzo.
<<Ragazze,non stressatela, è il suo primo giorno>>

Dietro di me c'era Nick,me ne accorsi perché sentivo il  profumo del bagnoschiuma al muschio e mi fece intuire che avesse fatto una doccia dopo gli allenamenti.
<<Grace>> disse Stella <<pensavamo di andare alla baia mercoledì sera,un picnic tra amiche>>
Stella era bionda e con gli occhi castani,a giudicare dal suo abbigliamento (anzi da quello di tutte le amiche di Grace) doveva avere un bel patrimonio.
<<Oh è una bella idea>> rispose Grace,poi si voltò verso di me <<per te va bene vero?>>
Avrei voluto dire "no,grazie" ma intuivo che Grace avesse rinunciato per non lasciarmi sola a casa,si sarebbe sentita in colpa.
<<Si,va bene..posso invitare Meghan?>> per un momento vidi il volto di Lou sbiancare ma Grace sembrò esserci abituata.
<<Si certo,sarebbe bello>>rispose
Mi girai alle mie spalle,sapendo che il gruppo di Meghan era proprio lì.
Mi ritrovai la schiena di Nicholas a pochi centimetri.
<<Emh,Meghan>> scostai la testa per essere vista,la schiena di Nicholas mi rendeva praticamente invisibile.
<<Ti andrebbe di venire con noi alla baia mercoledì sera?>>
Le se illuminarono gli occhi ma si strinse sempre di più a Tyler.
<<Non saprei..forse devo studiare...>> rispose evasiva. Tyler la guardò e le sussurrò qualcosa tipo "dai vai" ma lei scosse il capo.
Grace,che si era girata anche lei,vide tutto e cercò una soluzione che convincesse Meghan ad accettare l'invito.
<<Può venire anche Tyler se vuoi>> la sua voce era dolce e comprensiva e a quella proposta così allettante,Meghan accettò.
<<Bellezza,inviti il mio amico e non me?questo mi ferisce>>Era Cole che improvvisava una scena drammatica.
<<Puoi venire anche tu...>> Davvero Grace era cotta di lui.
Era davvero ipnotizzata da quel ragazzo.
<<E lasciare il mio amico da solo?No impossibile>>
<<Beh,allora venite tutti>>
<<Grace!>> sibilò Lou
Non era d'accordo e onestamente,mi duole dirlo,ma neanche io era propensa.
Il mio invito si estendeva a Meghan,al massimo a Tyler,ma adesso eravamo in nove.
<<Allora non possiamo rifiutare>> rispose Cole ridendo mentre Nicholas gli tirò un pugno sulla spalla e non di quelli amichevoli.
Finito l'invito ci girammo verso il tavolo,dove lo sguardo di Lou ci trafisse.
<<Avevo detto una cosa tra amiche>> sibilò lei guardandomi con gli occhi che si erano ridotte a due minuscole fessure <<grazie per aver rovinato l'uscita Rosaline.>>
Non dicemmo più niente dall'imbarazzo e finito il pranzo tornammo alle nostre lezioni,dove Grace ora mi accompagnava in ogni aula.

<<Siamo a casa!>> urlò la mia nuova sorella una volta finita la scuola.
Dalla casa non provenì nessuna risposta,tranne un "bentornate signorine",ma era Jimmy,il maggiordomo.
<<Di solito papà a quest'ora è già a casa. Lo avranno trattenuto a lavoro>> mi informò Grace.
Ognuna di noi andò nelle sue rispettive camere ma non prima che Grace,mentre prendeva uno snack dal frigo,mi chiese cosa ne pensassi di Cole.
<<Mi sembra un tipo carino>>le risposi io senza troppi giri di parole.
<<Beh,Lou e le altre non la pensano come te>> sembrava davvero dispiaciuta. Il pensiero delle sue amiche sembrava contare molto per lei.
<<E perchè?cos'ha che non va?>>le chiesi mentre prendevo una banana dal cestino della frutta.
<<Dicono che lui non faccia per me,che mai nessuna ragazza si è interessata a lui e che sembrerei un'idiota se fossi la prima. Pensano che siamo troppo diversi. In realtà ho pensato che lo dicano solo perchè non è ricco quanto me.>>
<<Che cazzata>> risposi mentre sbucciavo la banana <<I soldi non fanno la persona>>
<<Già...>>fece una pausa e poi tornò a essere la Grace allegra e scherzosa di sempre <<comunque...non voglio essere invasiva ma...hai più parlato con Nick?>>
La fissai per un attimo,incerta su come rispondere a quella domanda.
<<Si,quando sei rimasta fuori a parlare con il tuo innamorato,lui è venuto da me>>
<<Dai,raccontami>> mi disse emozionata mentre si appoggiava al bancone della penisola.
Le raccontai dell'incontro con Nick e di quello che gli avevo detto,lei rimane in ascolto tutto il tempo aspettando la fine,poi mi diede il suo parere.
<<Non ti sembra di essere stata un po' dura con lui?>> mi chiese facendo una smorfia.
<<Cosa no perchè?>>
<<Voleva solo chiederti scusa e tu gli hai detto che praticamente vale meno di zero amica>>
<<Si beh,perchè è vero. Non posso dopo meno di un'ora dire di tenerci a una persona. Sarei stata falsa se gli avessi detto il contrario>>
<<Tanto per sapere...dopo quanto tempo puoi dichiarare di tenerci a una persona?Non che io stia alludendo a me e al nostro rapporto è ovvio>> disse mentre alzava le mani con fare ironico.
<<Sì,Grace,sei entrata nelle mie grazie per il momento>>

Dopo aver cenato con la nuova famiglia andai a letto.
Come mi aveva detto Grace,Rob era stato trattenuto a lavoro e arrivò insieme a mia madre verso le sette.
Fu uno shock sapere che mia madre ora aveva un lavoro.
Avrebbe potuto fare tranquillamente la casalinga e moglie ricca,ma aveva detto a Rob che voleva impegnare le sue giornate o sarebbe morta di noia nel giro di una settimana.
Così Rob le propose di lavorare nella sua azienda.
Come sapevo,Rob era un imprenditore e gestiva diverse imprese e società di San Francisco,così mia madre accettò il lavoro di segretaria nella sede di Half Moon Bay,dove Rob(se non era impegnato in viaggi di lavoro) passava più tempo.
Il lavoro consisteva nel prendere le telefonate dei clienti e fornitori,fissare gli appuntamenti,portare i documenti nello studio di Rob e così via.
La vidi felice quella sera,la abbracciai e le feci le mie congratulazioni.
Sapevo che mia madre non era tipa da passare tutta la sua giornata in piscina a leggere riviste,accompagnata da champagne;quindi il fatto che volesse comunque lavorare non mi sorprese.
Martedì mattina Grace e io andammo a scuola e questa volta mi accompagnò in tutte le aule anche se,quando incontrava Cole tra i corridoi perdavamo qualche minuto di lezione.
Cole era simpatico,era ironico,un bel ragazzo...Non capisco perchè Lou pensi il contrario,quindi forse Grace,con la sua teoria del "Non è abbastanza ricco per te" dava davvero voce ai pensieri di Lou.
La cosa mi inorridiva.
Vedere Cole era divertente perché aveva sempre la battuta pronta,anche se con me parlava poco perché ovviamente dava maggiori attenzioni a Grace.
La cosa negativa di vedere Cole è che si portava sempre in giro il suo cagnolino Nicholas.
Ne io ne lui  eravamo intenzionati a parlarci,di fatto passavamo quei minuti di puro diabete tra Cole e Grace ad ascoltare la loro conversazione o come fece Nicholas,a guardare il cellulare.
Forse avrei potuto perdonarlo per la storia del giorno prima.
Ma no,non volevo dargli questa soddisfazione.
Grace mi disse che avrei dovuto perlomeno salutarlo o smettere di fingere di non guardarlo.
Perchè si,aveva ragione,quando era distratto i miei occhi ricadevano su di lui.
Ma niente di tutto questo accade quel giorno.
E poi, visto che ignorarlo lo aveva infastidito così tanto,continuare a renderlo nervoso ancora per un po'  non mi dispiaceva.

Il mercoledì successe la stessa identica cosa,Grace chiaccherava con Cole e io e Nick non ci parlavamo ne guardavamo (almeno lo fecimo senza che l'uno si accorgesse dell'altro).
Penso che a un certo punto il mio sguardo esaminatore se lo sia quasi sentito addosso,perché scappò via incazzato.
Cole all'improvvisa scomparsa del suo migliore amico tornò con i piedi per terra e disse a Grace:<<Vado a vedere dov'è finito,ci vediamo stasera dolcezza>> e timidamente,senza preavviso,si avvicinò a Grace e le diede un tenero bacio sulla guancia.
Mi salutò e andò via.
<<OH MIO DIO!>> era rossa,emozionata,saltellava in giro e contenerla mi era impossibile
<<hai visto anche tu!>>
Andammo in classe,perchè l'ora di Spagnolo era iniziata,a quanto pare con il passare dei giorni ci siamo accorte che io e Grace condividiamo parecchi corsi.
Così come condividevo biologia,letteratura e storia con Nicholas,quindi l'avrei visto per 9 ore a settimana.
La mia testa sembrava quasi impazzita.
Da un lato vedere Nicholas era quasi bello.
Il pensiero di doverlo rivedere stasera alla baia azzarderei a dire che sia elettrizzante.
Direi che è arrivato il momento di chiedere scusa a Nicholas.

𝙩𝙧𝙪𝙨𝙩 𝙢𝙚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora