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NICHOLAS
Sono andato a quella festa solo per una ragione:trovare Cole.
Avevo bisogno di lui,avevo bisogno di parlargli  per schiarirmi le idee e capire cosa fare.
Era l'unico a capirmi e a volte credo che sia la mia unica fonte di felicità.
Sapevo che con Jackson sarebbe andata a finire male se non fosse stato per Rose e per Cole che sono arrivati giusto in tempo prima del disastro.
Cole mi ha portato fuori da casa di Jackson e si siamo messi appoggiati alla mia auto che ho parcheggiato con noncuranza davanti al cancello della villa.
Ho le mani che mi tremano per l'adrenalina e allo stesso tempo sento che la mia testa stia per scoppiare da quanto i miei pensieri la stiano divorando.
<<Allora...cos'e successo?>>
<<Avevo solo voglia di vederti>> mento mentre appoggio la schiena alla macchina e accendo una sigaretta.
<<Nick...non mentirmi. Non saresti mai venuto a casa di Jackson se non fosse importante e poi lo so che mi hai mentito; oggi non dovevi lavorare.
<<Detective Conan>> dico sorridendo mentre gli occhi iniziano a bruciarmi per le lacrime che cerco di trattenere.
<<Sei stato a Redwood?>>
<<Già...>>
<<Nick,parlami,sono qua per te.>> dice accarezzandomi la testa come faceva sua madre quando eravamo piccoli.
<<Ellie ha detto che hanno chiamato dal carcere. Lui vuole vedermi>>
Cole toglie subito la mano a quella scoperta,come se ne fosse più sconvolto di me.
<<Merda...>>sussurra mentre si martoria le labbra con i denti.
Chiudo gli occhi per qualche secondo cercando di ricacciare giù il nodo alla gola e vorrei solo riuscire a respirare di nuovo.
<<Che intendi fare?>> Mi chiede Cole mentre mi ruba una sigaretta.
Questo pacchetto sta diventando un pacchetto condiviso a quanto vedo.
<<Io vorrei vederlo morto Cole.>> dico stringendo i denti con forza.
<<Mi dispiace,avrei dovuto essere con te oggi invece ero qua come un coglione>> dice mortificato.
Le lacrime iniziano a scendere silenziose sulle mie guance :<<Non potevi saperlo>>
Trattengo un singhiozzo e cerco di darmi una calmata ma Cole allunga le braccia verso di me e mi abbraccia con forza <<Vieni qua.>>
Lo stringo come se non volessi più che se ne andasse,come se lui fosse l'unico a poter portare via tutto il male che sento dentro.
<<Arrivano le ragazze...>>mi sussuró all'orecchio,e ci lasciamo dall'abbraccio mentre vedo Grace e Rose che escono dalla villa di Jackson.
Grace va subito verso Cole con sguardo truce e le mani incrociate.
I due si allontanano di qualche metro e iniziano a discutere animatamente di qualcosa.
Mentre finisco la mia sigaretta Rose si avvicina a me e si appoggia anche lei alla mia auto.
Fingo di non accorgermi di lei e di ignorarla ma il suo profumo mi riempie le narici e il suo calore mi sembra così simile a quello di mamma...
È lei a mettere fine al nostro silenzio :<<Ehi...>>
<<Ehi>> rispondo io senza staccare gli occhi dal marciapiede.
<<Sembra che stiano litigando quei due>>
<<Già>>
Il silenzio torna tra di noi mentre sentiamo soltanto le voci di Cole e Grace in sottofondo.
<<Va tutto bene?>>mi chiede lei.
<<Benissimo.>>
Lei si volta verso di me e mi sfiora il braccio con le dita mentre con una voce dolcissima sussurra il mio nome:<<Nicholas...>>
<<Sto bene Rose!>> Le urlo io mentre lei si ritrae.
<<Ma non ti voglio più vedere con Jackson>>
<<Perché?Cosa è successo tra voi?>>Rose prova a parlarmi ma Grace arriva in nostra direzione come una furia.
<<Rose andiamo ne ho abbastanza.>>
Ci passa davanti e va verso la sua auto parcheggiata poco più in là.
<<Nicholas,di qualcosa...>>
Getto la sigaretta a terra e alzo finalmente lo sguardo su di lei.
È più bella del solito.
I suoi occhi mi ipnotizzano e mi fanno accelerare il ritmo cardiaco.
<<Sará meglio che vai o Grace ti lascerà a piedi.>>
La supero prendendola dentro con la spalla di proposito,apro lo sportello della mia auto e metto in moto.
Ma mentre guardo dallo specchietto retrovisore la vedi in piedi che guarda la mia macchina allontanarsi.

𝙩𝙧𝙪𝙨𝙩 𝙢𝙚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora