19.

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Nicholas
Mi feci la doccia alla velocità della luce e tornai in camera mia ancora a petto nudo e i capelli bagnati mentre Rose mi aspettava seduta ai piedi del mio letto.
<<Metti pure la tua roba sul letto>> le dissi mentre prendevo una maglietta dalla cassettiera <<oppure dove ti pare,fa lo stesso.>>
Lei mi ubbidì e tiró fuori dal suo zaino i suoi appunti e il libro di biologia.
Mi misi in piedi sul letto e aprì la finestra che stava sopra,dopo di che mi sdraiai e mi accesi una sigaretta.
Sentì Rose sbuffare ma non mi importó. Insomma era casa mia giusto?
La guardai:<<Cos'e che non hai capito?>> era agitata,lo percepivo dal modo in cui cercava di evitare di guardarmi negli occhi.
Quello che era successo a scuola poco prima...Dio avrei voluto scoparmela all'istante senza pensarci due volte. Ma il buon senso me lo impedí,dovevo ritrovare il mio equilibrio o sarebbe stato impossibile tornare indietro.
<<In realtà quasi tutto...il mio professore di biologia nella vecchia scuola faceva pena,e ora che mi ritrovo a dover fare per davvero biologia,mi sembra tutto un casino.>>
Continuai a sembrare disinteressato anche se,insomma,c'era qualcosa in lei che la rendeva fottutamente attraente.
Rose mi pasó i suoi appunti e si sporse verso di me mentre mi indicava alcuni argomenti:<<Questi sono quelli che non capisco>>il suo sguardo pasó rapidamente dai figli a me e ci ritrovammo a pochi centimetri di distanza.
Mi passai la lingua sulle labbra mentre una strana eccitazione mi attraversó <<Nanetta...>>le sussurrai appena,ma lei si allontanó riportandomi alla realtà
<<Allora incominciamo?>>
Mi tirai su dal letto e iniziai a spiegarle tutti i passaggi della mitosi e meiosi e della struttura delle varie tipologie di cellule.
Mentre facevo questo non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso mentre prendeva appunti e mi chiedeva delucidazioni su quello che continuava a non capire.
Vederla studiare era estremamente rilassante per la mia mente.
Dopo averle spiegato tutti le lasciai delle domande a cui rispondere per capire se avesse appreso tutto.
Dio quanto era bella...
Ormai il sole era calato e a illuminarle il viso c'erano le luci calde della mia cameretta.
Era davvero stupenda
MERDA! ma che cazzo mi salta in mente!quegli occhi mi stanno fottendo la testa!
Rose senza neanche staccare gli occhi dalle sue domande mi chiese :<<Li hai letti davvero quei libri?>>
<<Quali?quelli che stavi frugando appena sono entrato?>> sapevo già a quali libri si stesse riferendo,ma mi piaceva prenderla per il culo e metterla in imbarazzo.
Per tutta risposta lei mi rispose sbuffando e arrendevole <<Lascia stare.>>
Rimasi in silenzio per qualche secondo,indeciso se rispondere sul serio o no.
<<Si,li ho letti.>>risposto tutto dun fiato. Credo che neanche Cole lo sapesse.
<<Non credevo ti piacessero i classici>>
<<Credo che i classici insegnino qualcosa di più profondo. Ormai pochi libri moderni lo fanno>>
Rose si staccó dai suoi appunti e mi guardó con aria interrogativa mentre appoggió la guancia sulla mano.
<<Che intendi?>>
Mi tirai su dal letto dove ero sdraiato <<Prendi Jane Eyre ad esempio;è il romanzo più rivoluzionario e femminista del secolo. Insomma il signor Rochester era davvero brutto,ma Jane se ne innamora follemente comunque. E Jane?lei non ha davvero nulla,non ha famiglia ne soldi eppure lui la trova stupenda in egual modo e nonostante siano innamorati l'uno dell'altra Jane se ne va perché vuole di più. Vuole qualcosa di suo,vuole esplorare e conoscere il mondo>> le raccontai facendomi prendermi dal romanzo <<lei sapeva che c'era qualcosa per lei che la aspettava e anche se ama Rochester lasciarlo ha fatto si che lei potesse riscoprirsi.>>
Lei continuó a guardarmi per tutto il tempo con fare dolce e quando finì si morse il labbro in un modo che mi mandó decisamente fuori di testa.
<<Già lo penso anch'io...>>
Aggrottai le sopracciglia. <<L'hai letto?>>
Lei annuì:<<È il mio classico preferito>>
<<Anche il mio...>> le risposi spiazzato.
<<Se ti piace la letteratura perché non sei iscritto al corso a scuola?>> mi fece notare mentre richiuse la biro con il tappo e continuava a guardarmi.
Dovetti distogliere lo sguardo da lei o avrei fatto qualcosa di cui mi sarei pentito.
Tornai a sdraiarmi sul letto con fare non curante.
<<Nah>>risposi
<<Sará forse perché in quel modo la tua fama da super stronzo verrebbe a meno?>>
Si okay,era per quello.
Quale ragazza assocerebbe me a un bravo ragazzo che legge romanzi classici e si fa il culo per la scuola? decisamente nessuna e me va bene così.
Non le risposi perché fortunatamente mia nonna entró in camera con due fette di torta alle mele appena sfornate e ce le offí.
Rose ringrazió e mia nonna le rivolse un dolce sorriso.
Mi avventai sulla mia fetta mentre la nanetta mi continuó a guardare.
Ma perché mi guardava in quel modo?
<<Smettila>> le ringhiai
<<Di fare che cosa?>>
<<Lo sai che cosa>>
Lei agitó la testa con fare divertito <<Non so di cosa parli Nick>> mi avrebbe mandato fuori di testa un giorno di questi. O forse lo stava già facendo.
<<Smetti di guardarmi così>> le risposi irritato.
Lei rise <<Così come?>>
Le risposi trattenendo un sorrisetto<<Ora ti uccido te lo giuro>>
<<Vedo che ti piace la torta. L'hai praticamente divorata.>>
Mi tolsi le briciole dalle mani e mi misi a gambe incrociate proprio davanti a lei.
La guardai meglio e notai una cosa: <<Beh piace anche a te>>avvicinai il pollice alle sue labbra e senza che lei mi togliesse gli occhi di dosso un solo secondo, le passai il pollice sulle labbra per toglierle delicatamente le briciole di pasta frolla che aveva appiccicate.
<<Grazie>> mi sussuró.
Mi vennero i brividi su tutto il corpo.
<<Mi dispiace di aver frugato tra le tue cose prima...>>
Ti prego smettila di guardarmi così.
Ti prego.
<<Io devo andare...ci vediamo a scuola domani...>>
Rimasi inebetito e ripresi a respirare solo quando sentii la porta di camera mia chiudersi.

𝙩𝙧𝙪𝙨𝙩 𝙢𝙚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora