✨️ COMPLETA ✨️
Sofia Esposito intuisce che qualcosa sarà destinata a cambiare, nel momento esatto in cui nella sua classe, in terza elementare, si trasferisce Alessandro Romeo, un bambino pieno di sé, bellissimo e che non fa altro che prendersi gioc...
Comunicazione di servizio: il seguente capitolo potrebbe farvi perdere ulteriormente la testa per Alessandro Romeo. Siete stati avvisati, buon proseguimento.
🔥 Buona lettura 🔥
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Sofia
È mezzanotte esatta quando la finestra della mia camera fa da cornice a uno spettacolo di fuochi d'artificio. Lampi di luce e cascate di scintille gialle, rosse, verdi e blu dominano il cielo notturno. Darcy salta in aria per il rumore causato dalle esplosioni, mamma e papà piombano nella mia stanza.
«Che sta succedendo?», domanda papà ancora assonnato.
«Io...non lo so», rispondo distratta.
«Sono Valentina e Luca», mamma si porta una mano davanti alla bocca per coprire uno sbadiglio. Si stringe nella sua vestaglia da notte. «Mi ha contattata Vale pomeriggio per avvertirmi, dovrebbero essere nei paraggi».
Il mio sguardo si concentra sul giardino e finalmente li vedo, i miei amici si avvicinano alla finestra e mi fanno segno di uscire fuori.
«Scavalca, ti prendo io», mi sorride Luca protendendo le braccia verso la stanza.
Mi volto verso i miei genitori. «Posso?».
«Sì, ma non fare troppo tardi», papà si avvicina e mi lascia un bacio tra i capelli. «Auguri principessa».
Mamma abbraccia entrambi e segue l'esempio di papà. «Buon compleanno, piccola».
Chiudo gli occhi e mi faccio cullare qualche secondo nel loro abbraccio. Avere genitori che si amano e che ti amano non è scontato. Sono l'unica del gruppo ad avere questa fortuna e sono grata ogni giorno per questo.
Una volta districato l'abbraccio, salutano i miei amici per tornare nella loro camera a dormire.
La casa a Ostia Lido è a piano terra e la mia finestra non è troppo alta; quindi, decido di scavalcare e fidarmi di Luca che mi aiuta ad arrivare con i piedi per terra senza rompermi nessun arto.
Valentina mi salta addosso e mi riempie la faccia di baci appiccicosi a causa del lucidalabbra alla fragola, Luca se la ride a qualche metro di distanza.
«Dovresti lasciare la finestra aperta, sai, per far passare un po' d'aria», suggerisce Luca e colgo al volo l'antifona.
«Oh...sì, credo che tu abbia ragione, fa proprio caldo stasera».
