THOSE EYES //Tom Kaulitz//

I never needed you like I do right now, I never hated you like I do right now

"Un'altra festa?!" Esclamò Selene alzandosi di scatto dal letto su cui era seduta a gambe incrociate.

"Si, ma secondo me ti far-" prima che Bill potesse finire la frase, la mora lo interruppe.

"NO! Non mi importa niente se secondo te mi farebbe bene, io le odio! Ed è tutto quello che conta!" Urlò alterata la ragazza, gesticolando nervosamente. Bill la fissava senza spiccicare parola, finché non scoppiò in una sonora risata.

"MA COSA RIDI?!" sbottò Selene guardando irritata il moro ridersela di gusto.

"Mi fai morire! -io le odio, ed è tutto quello che conta- mio dio! Sembravi una gallina" disse l'altro continuando a ridere, sotto lo sguardo velenoso dell'amica.

"Eddai! Mica ti chiedo di buttarti giù da un ponte!" Esclamò Bill alzandosi pure lui, fissando la nanetta che lo guardava con le braccia conserte e uno sguardo truce.

"Preferirei" borbottò lei, sedendosi sul suo letto coperto dalle lenzuola bianche.

"Qui l'emo dovrei essere io, eppure me lo ricordi più tu. Un po' di gioia! Il sole splende in cielo!" Entrambi si soffermarono a guardare il cielo ricoperto da nuvoloni scuri, che minacciavano un temporale.

"Ok...forse il sole non c'è, ma il discorso non cambia, devi essere più positiva!" Selene si distese sul suo letto alzando gli occhi al cielo, sapeva che Bill non si sarebbe arreso finché lei non avesse accettato.

"A che ora?" Bisbigliò, guardando il sorriso raggiante comparso sul viso dell'amico.

"20:00" disse lui senza smettere di sorridere, poi cominciò a saltare per la stanza come un bambino che ha convinto la mammina a comprargli il gelato.

"Ok, ma ora smettila. Sono le 18:30, so quanto stai a prepararti perciò vattene!" Rispose lei, spingendolo verso la porta della sua stanza, cacciandolo da casa sua.

"Ciaoo, a dopo!" Urlò lui scendendo di corsa le scale. Il rumore della porta che si chiudeva diede inizio al momento di relax che Selene aveva tanto cercato quel pomeriggio. Adorava quando Bill la veniva a trovare, si divertiva molto insieme a lui, ma a volte sapeva essere fin troppo esuberante. Si distese chiudendo gli occhi sul suo letto, cercando di non pensare a nulla, e per qualche minuto ci riuscì, finché un pensiero non la fece alzare di scatto.

"CI SARÀ TOM!" Esclamò ad occhi sbarrati, cercando di far tornare a battere il suo cuore a un ritmo normale.

..............

Selene era fuori che aspettava Bill, cominciò a picchiettare il piede a terra spazientita, erano vari minuti che lo aspettava, e la sua pazienza stava per esaurire.

"Scusami!" La voce del moro attirò la sua attenzione, indossava i suoi soliti jeans attillati, una maglia nera con un teschio, una giacchetta arancione, delle Adidas superstar bianche e le sue solite catene al collo.

"Finalmente! Stavo per tornare dentro" esclamò lei alzandosi e camminando in direzione del moro  che la fissava colpevole.

"Dov'è quel vestito viola che ti ho comprato?" Domandò lui, scrutando contrariato i jeans beggy, la maglia grigia scura degli AC DC e la giacca di jeans larghissima che indossava l'amica.

"Ma non m lo metto neanche morta! Questa è la vera Selene, non quella con la minigonna" rispose lei  sorpassandolo e cominciando ad incamminarsi verso la casa di un ragazzo della loro scuola, dove si sarebbe tenuta la festa.

"Sei proprio una maleducata! Io ho speso soldi per te, e tu mi ringrazi in questo modo?!" Le Urlò dietro Bill, guardando i fianchi della ragazza spostarsi a ritmo del suo passo.