DICIANNOVE

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Fuori dalla discoteca si è già radunata una piccola folla. Mentre ci avviciniamo, Dom mi avvolge un braccio attorno alla vita. Io gli metto un braccio sulle spalle e lo stringo a me. Così vicini mi sento molto più tranquilla.

«Dom! Hetty!» Basil ci chiama in mezzo alla folla sollevando un braccio. Ci sono già tutti.

Le ragazze sono bellissime, ma quando ci avviciniamo mi guardano sorprese.

«Hetty!» esclama Amy sorpresa. «Sei uno schianto!»

«Grazie» sorrido.

Afferra uno dei lati del mio top. «Dove l'hai preso questo?»

«Bershka.»

«E quelle scarpe?»

«Di mia madre.»

«Dovresti venire a far shopping con noi, qualche volta» dice. «Magari potremmo darci qualche dritta reciproca.»

«Andata!» Sono lusingata, anche se, tra le tante cose che detesto, fare shopping è di sicuro fra i primi posti...

Entriamo pochi minuti dopo. Rimango abbagliata e incantata. Le luci stroboscopiche multicolore illuminano l'ambiente interno a giorno. Lungo le pareti scure ci sono divani e tavoli già occupati da gruppi più o meno numerosi. E diversi angoli bar. La pista centrale è già abbastanza affollata di giovani in vena di divertimento.

I ragazzi sono già scatenati e si gettano subito in pista.

«Dom, vieni!» Earl lo afferra per un braccio e se lo trascina dietro.

Lui si gira verso di me e fa un gesto come per dirmi: "A dopo!" mentre io seguo le ragazze verso i divanetti rialzati a bordo pista.

Sprofondo nella comoda seduta tra Tracy e Claire. Amy e Becca si rialzano subito.

«Ragazze?» dice lei a voce alta per farsi sentire sopra la musica. «Noi andiamo in bagno e poi ci prendiamo un drink. Gradite qualcosa?»

«Io niente, grazie» dice Joss.

«Io una gazzosa» dice Tracy.

«Io un Virgin Mojito» aggiunge Claire.

«Tu, Hetty?»

«Uno Shirley Temple, se c'è. Sennò Virgin Mojito anche per me, grazie.»

Annuiscono e si allontanano.

Io mi guardo attorno. La musica house pompa a tutto volume e le luci vorticano e lampeggiano sulla pista. Per ora mi sento abbastanza tranquilla, con le mie amiche accanto, ma spero comunque che questa tranquillità duri per tutto il resto della serata.

«Ragazze, sono così felice!» esclama Joss. «Manca una settimana alla gita, un mese alla fine della scuola, e stasera siamo qui tutte insieme!» Si alza in piedi di scatto. «Io vado a ballare coi ragazzi! Ho bisogno di scaricarmi!» Raggiunge la pista saltellando nelle sue scarpe a punta e si infila tra Sam e Barney, dimenandosi con una foga incontenibile.

Guardo Claire e Tracy sollevando le sopracciglia.

«Fa così quasi ogni volta che veniamo a ballare» mi spiega lei. «Non spaventarti.»

«Selfie, ragazze?» Claire tira fuori il cellulare e attiva la fotocamera frontale. Tracy si mette in posa dall'altra parte. Dato che non ho modo di scansarmi di lato, sono costretta a sfoderare il migliore dei miei sorrisi, ma il risultato non è garantito. Claire scatta il selfie e controlla la foto.

«Siamo perfette!» approva mostrandoci lo schermo.

Il risultato è molto meglio di quanto mi aspettassi. Di solito io sono fotogenica come una lumaca morta, però devo ammettere di essere venuta abbastanza bene, in questo scatto.

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