QUALCHE GIORNO DOPO
Pov Diamond
In quei giorni avevo cercato di non pensare troppo al ciclo in ritardo, credevo che in parte fosse davvero lo stress , ma se mi fossi sbagliata? E se in realtà c'era un altro motivo per quel ritardo?
Volevo parlarne con Henry ma forse era meglio aspettare ancora un po'.
Uscita dalla doccia, andai davanti allo specchio per vestirmi.Era una cosa che facevo sempre, lo facevo per controllare se avessi qualche livido o qualche ferita.
Mettendomi di profilo per prendere i pantaloni , notai la pancia un po' gonfia, ed era strano dato che di solito era sempre piatta.
"Tutto mi sembra così strano" pensai vestendomi in fretta per andare a pranzare.
In quel periodo avevo notato che la fame era aumentata , e che spesso avevo voglia di cose che non mi erano mai piaciute.
Quelle tante voglie di cibo però erano sempre accompagnate dal senso di disgusto al primo morso e poi dalla successiva nausea perenne che spesso mi accompagnava anche al mio risveglio.
Quel farmaco preso da Henry funzionava giusto per poco perché poi ricominciava tutto.
<Come ti senti?> Chiese Henry.
Quel giorno non era andato a lavorare, voleva stare un po' con me fino a quando non mi fossi sentita meglio.<Sto bene> risposi mentendo.
Come al solito non volevo preoccuparlo o anche solo spaventarlo con i miei dubbi; dovevo cercare di trovare una risposta da sola.
Pov Henry
Sentivo che qualcosa in Diamond non andasse, ma lei cercava sempre di convincermi che in realtà stesse bene e io facevo finta di crederle.
Io sentivo che mi stava nascondendo qualcosa , ma che cosa?
La vedevo spesso pensierosa e avevo notato dei comportamenti un po' diversi in lei.
"E se fosse colpa mia?" Pensai fissandola mentre si pettinava.
"Vorrei poterla aiutare, ma cosa posso fare?" Pensai sospirando.
<Sai se in cucina ci sono dei mandarini?> Chiese lei guardandomi attraverso lo specchio.
<Ma non ti sono mai piaciuti> risposi io un po' confuso.
Perché ultimamente voleva mangiare cose che non le erano mai piaciute?
<Lo so, ma ne vorrei uno> disse lei sospirando.
<Comunque dovrebbe essercene qualcuno in cucina> dissi io e mi sembrò di vederla subito più felice.
Subito mi afferrò la mano e mi trascinò letteralmente in cucina.
<amore, il cibo non scappa> ridacchiai.
Lei non rispose , si fiondò subito vicino al cesto della frutta per prendere l'ultimo mandarino rimasto.
Mia madre la guardò e si avvicinò a me.
<Ma non mi avevi detto che odiava i mandarini?> Mi chiese un po' confusa.
<Lo so, ma ne aveva voglia> risposi.
Lei mi guardò sbalordita.<Ma non è che è incinta?> Mi chiese con un filo di preoccupazione nel tono della voce.
<No mamma> risposi.
Però se ci pensavo bene tutti i sintomi che aveva Diamond corrispondevano ad una probabile gravidanza.
"Forse è meglio andare a comprare un test" pensai prendendo la giacca.
<Tesoro, io esco> dissi a Diamond che non mi calcolò di striscio dato che era troppo impegnata a cercare qualcos'altro da mangiare.
Pov Diamond
Dopo aver frugato per bene nel frigo, alla fine decisi di prendere la piccola vaschetta di gelato al pistacchio che avevo comprato il giorno prima.
"È troppo strano, insomma a me non piacciono molto le cose al pistacchio" pensai ma in quello stesso momento continuavo a mangiarlo.
<Mangia piano o rischierai di sentirti male> disse la mamma di Henry che si era appena seduta al mio fianco.
<Lo so> borbottai leggermente.
<Ma sei sicura di stare bene?> Mi chiese un po' preoccupata.
Più che come una suocera lei si comportava come una madre, madre che purtroppo io non avevo più.
<Diciamo di sì..insomma ho notato certe cose strane ma non penso di dovermi preoccupare> ammisi sospirando.
Se le avessi raccontato dei dubbi che avevo forse avrebbe potuto aiutarmi a trovare una risposta.
<Del tipo?> Chiese guardandomi.
Io sospirai e dopo aver posato quel poco di gelato rimasto nel freezer mi decisi a parlare.
<Beh ,oltre al ciclo che non ne vuole sapere di venire e alla nausea che ormai mi fa compagnia al mattino, ho notato di avere la pancia un po' gonfia, sento più spesso il bisogno di andare al bagno e ovviamente un dolore alla parte bassa della schiena> dissi e subito notai che spalancò leggermente gli occhi.
Cosa avevo detto di così strano per provocarle quella reazione? Che lei avesse già capito cosa avessi?
<Tesoro, può essere che tu sia incinta?> Chiese tornando ad avere quel tono preoccupato.
"Ora che ci penso ho tutti i sintomi di una gravidanza , ma se mi stessi solo impressionando?" Pensai non sapendo cosa risponderle.
Pov Henry
Arrivato in farmacia, corsi subito verso lo scaffale dei test di gravidanza ma non sapevo quale prendere , non ne avevo mai preso uno perché non c'era mai stato il bisogno di farlo.
"E ora quale prendo?" Pensai notando di starmi facendo prendere dall'ansia.
<Ha bisogno di aiuto?> Chiese la farmacista notando che prendevo e riposavo le scatole.
<Si, grazie> dissi subito.
Lei gentilmente mi fece notare che stavo prendendo troppi test differenti, ne stavo prendendo uno per tipo.
<Allora, ha già in mente quale prendere?> Chiese.
<No..la mia ragazza non ne ha mai fatto uno e ne vorrei uno che potesse farlo in fretta senza doversi perdere in troppe istruzioni> spiegai e lei in meno di un secondo afferrò una scatola rosa con la scritta bianca "Know It".
<Questo è quello più semplice da fare. Spieghi alla sua ragazza di inserire la parte superiore del test nelle urine e poi di coprilo con l'apposito "tappo". In un paio di minuti uscirà il risultato: una linea negativo e due positivo> spiegò facendomi vedere che c'era scritto anche sulla scatola.
La ringraziai e dopo aver pagato uscì dalla farmacia per tornare a casa.
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Lo sbaglio più bello
RomanceQuando la responsabilità di un'azione compiuta tormenta le persone , Gran parte di loro preferiscono scappare o non curarsene. Per Diamond ed Henry non sarà così: capiranno che devono assumersi la responsabilità delle loro azioni e capiranno che al...