Pov Henry
In quel momento mi sentivo impotente, non sapevo proprio cosa fare per far tornare a sorridere Diamond.
In cuor mio avevo sperato fino all'ultimo che quel test fosse negativo, e invece, era positivo e sia io che lei ci sbagliavamo.
Dentro Diamond si stava formando a poco a poco una piccola vita, vita che voleva solo diventare un bimbo e venire al mondo.
<È tutta colpa mia> sussurrai sentendomi davvero in colpa.
Se lei era incinta era perché io non ero stato attento e non avevo preso le precauzioni adatte.
<E ora che facciamo?> Chiese Diamond che si era un po' calmata.
Il non sapevo cosa rispondere, dovevo essere sicuro di ciò che dicevo dato che quella era una cosa seria.
Avere un figlio era una cosa seria, era una responsabilità che mi avrebbe accompagnato negli agli, e nonostante io volessi essere padre non mi aspettavo che succedesse così in fretta.
Pov Diamond
Per un attimo avevo sperato che quello fosse solo un sogno, ma ad ogni minuto che passava capivo che quella che stavo vivendo era la realtà: stavo per diventare mamma.
Mi ero sempre immaginata con un bimbo tra le braccia, ma solo quando avessi avuto un lavoro stabile e una casa tutta mia.
Ora a me ed Henry spettava prendere la decisione che avrebbe potuto cambiarci la vita: interrompere la gravidanza o portarla al termine.
<Sarà difficile prendere una decisione> sospirai fissando un'ultima volta il test.
<Vero..voglio essere sicuro di prendere quella giusta> disse Henry stringendomi in un caldo abbraccio di cui avevo bisogno.
<Comunque tu saresti una mamma perfetta> sorrise Henry.
<Tu dici?> Chiesi un po' curiosa.
<Si. Sei gentile e affettuosa , sai ascoltare e dare consigli e sai sempre come aiutare le persone> rispose lui dandomi un piccolo bacio sulla fronte.
<Se decidessimo di tenere il bambino non so come faremo..io non sono nemmeno più sicura di avere un lavoro e non abbiamo una casa> dissi sospirando ancora una volta.
<Per il lavoro nel caso una soluzione ci sarebbe> a quelle sue parole sciolsi l'abbraccio per guardarlo negli occhi.
Volevo capire se fosse serio o se lo stesse dicendo solo per farmi rilassare.
<Nel negozio dove lavoro io per come sai , cercano una persona che stia alla cassa. Potrei convincere il mio capo ad assumere te così avresti uno stipendio tutto tuo. Che ne dici?> Propose Henry.
Non avevo mai lavorato come addetta alla cassa, ma da qualcosa dovevo pure cominciare.
<E per la casa?> Chiesi.
<Per quella ci vorrà più tempo, ma mettendo insieme i soldi per un po' avremo anche quella> rispose serio.
Pov Henry
In fondo speravo che Diamond mi dicesse di aver deciso di portare avanti la gravidanza, ma non potevo costringerla se non voleva, dopotutto il corpo era suo.
Ne discutemmo per tutta la giornata, sembravamo non riuscire a deciderci.<Non so perché ma mi stanno tornando in mente delle cose che mi diceva sempre mia nonna> disse Diamond che fissava il soffitto della nostra stanza.
<E cosa ti diceva?> Chiesi girandomi sul fianco per guardarla.
<Di non tirarmi mai indietro alle difficoltà, di restare a testa alta e di prendermi la responsabilità delle mie azioni> rispose girandosi verso di me.
<Sono consigli che ogni nonno da al proprio nipote> sorrisi coprendo entrambi con una coperta.
<Io li voglio seguire, perciò..> disse lei accarezzandosi un po' la pancia.
<Mi stai dicendo che hai deciso di genere il bambino?> Chiesi speranzoso.
<Si> rispose e subito la strinsi forte.<Ci speravo..mi renderai padre> sussurrai.
IL GIORNO DOPO
Pov Diamond
Ora che avevamo preso una decisione mi sentivo sollevata, non sarebbe stato facile ma ci avremmo provato.
"Non so come i suoi la prenderanno" pensai mentre scendevo al piano di sotto con Henry per fare colazione .
<Abbiamo una cosa da dirvi> disse Henry deciso non appena fummo tutti seduti vicino al tavolo.
<Cosa?> Chiese sua mamma mentre si sbucciava una mela.
<È stata la decisione più difficile della nostra vita , ma alla fine abbiamo deciso di tenere il bambino, tra un po' di mesi sarete nonni> rispose e i suoi genitori subito vennero a congratularsi con noi per la liete notizia.
Solo Priscilla non sembrava essere felice, se ne andò di corsa in camera sua.
"Non l'ha presa bene" pensai sospirando.
<Sono così felice! Per qualsiasi dubbio sulla gravidanza chiedi pure a me> sorrise mia suocera che non riuscendo a resistere mi accarezzò un po' la pancia.
<La ringrazio> sussurrai.In quel momento fu l'unica cosa che riuscì a dire.
<Ora ti prenoto una visita dalla ginecologa che ha seguito entrambe le mie gravidanze> disse e po' si allontanò.
Fortunatamente avevano reagito bene e sembravano essere felici all'idea di diventare nonni.
Almeno ero sicura di sapere che intorno avevo delle persone su cui contare.
STAI LEGGENDO
Lo sbaglio più bello
RomanceQuando la responsabilità di un'azione compiuta tormenta le persone , Gran parte di loro preferiscono scappare o non curarsene. Per Diamond ed Henry non sarà così: capiranno che devono assumersi la responsabilità delle loro azioni e capiranno che al...