Capitolo 21: Preparativi

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Pov Diamond

Il grande giorno era arrivato! Mancavano solo poche e avrei finalmente scoperto cosa aspettavo

Prima della festa però bisognava sistemare il giardino.

Io ovviamente volevo aiutare, ma tutti intorno a me non volevano che facessi sforzi.

<Almeno fatemi gonfiare i palloncini> dissi seria.

Quella cosa l'ha potevo fare anche da seduta dato che li avrei gonfiati con la bombola di elio.

Prima che Henry si intromettesse, riuscì a gonfiare circa una ventina di palloncini.

<Lascia fare a me> disse lui togliendomi le buste con i palloncini rimanenti dalle mani.

"E che cavolo!" Pensai sbuffando.

Sapevo che Henry stava cercando di tenersi occupato in modo da distrarsi , ma così facendo mi faceva sentire inutile.

<Se vuoi puoi aiutare me> disse mia suocera che doveva sistemare piatti bicchieri e tovaglioli sul tavolo dove poi sarebbero stati posizionati i piatti con i pasticcini.

Dopo aver posizionato una tovaglia metà azzurra e metà rosa, feci delle piramidi con i bicchieri; per creare contrasto, sul lato rosa misi le cose azzurre e sul lato azzurro quelle rosa.

<Mi piace questa cosa> disse mia suocera vedendo come avevo sistemato il tutto.

Al centro del tavolo avevo lasciato uno spazio vuoto dopo poi ci sarebbe stata la torta.

Pov Henry

Stavo cercando di tenermi occupato, stavo cercando di non pensare a ciò che sarebbe successo dopo qualche ora.

L'emozione era tanta ma l'ansia non era da meno.

Eppure l'ansia non doveva esserci dato che sapevo che il bimbo stava bene , ma allora perché quella fastidiosa emozione non lasciava il mio corpo? Cosa dovevo fare per liberarmene?

Guardai Diamond che stava aiutando mia madre ad allestire il lungo tavolo dove poi avremmo mangiato; stavano sistemando la tovaglia prima che io mi avvicinassi e le togliessi quella cosa dalle mani.

<Lascia, faccio io> dissi notando poi il suo sguardo.

<Ma mi lasci fare qualcosa oggi?> Sbottò prima di allontanarsi.

"L'ho fatta arrabbiare" pensai sospirando.

Dopo due orette circa il giardino era pronto.

C'era un enorme cartonato bianco con la scritta oro "Oh baby" e ad arco e alternati, erano stati messi i palloncini che fungevano da cornice.

Ai lati del cartonato c'erano due palloncini di forma diversa, ovvero a forma di biberon, ovviamente uno era rosa e uno azzurro.

Davanti al cartonato, era stato posizionato il finto detonatore sempre bianco con la scritta oro "we having a.." collegato a dei mini tubi colorati che erano collegati agli spara coreandoli posizionati proprio dietro al cartonato.

Poi ovviamente c'erano i tavoli col cibo e il resto.

"Chissà di che colore sarà la pioggia di coreandoli" pensai accennando un sorriso.

<Tra un po' arriva anche la torta> sorrise la zia di Diamond che faceva avanti e indietro per il giardino in modo da essere sicura che tutto venisse sistemato come voleva lei.

Pov Diamond

I quadretti che aveva fatto Priscilla li feci appoggiare sul tavolo che pian piano si stava riempiendo di pasticcini e biscotti di tante forme diverse: da bavaglini e tutine a ciucci e giochini. Pian piano tutto stava prendendo forma.

"Beh chiesi io di anticipare il tutto" pensai riuscendo a mangiare un cioccolatino alla fragola senza che nessuno mi vedesse.

Poco dopo arrivò la torta: era a tre piani; era decorata con panna e cari fiori che dalla cima scendevano a spirale; ovviamente i fiori erano rosa e azzurri alternati.

"Manca sempre meno" pensai entrando un attimo in casa per poter prendere un po' d'acqua e anche per allontanarmi dal trambusto che c'era in giardino.

<È stressante?> Mi chiese Priscilla seduta sul divano.

<Si..se un giorno avrai un figlio fatti dire dal ginecologo il suo sesso> risposi sedendomi accanto a lei.

<Posso venire anch'io alla festa?> Mi chiese.

Io mi girai a guardarla un po' sorpresa da quella domanda dato che quando annunciai di essere incinta non mi sembrava per niente contenta.

<Se vuoi venire per me non ci sono problemi, mi farà piacere se ci sarai> le risposi sorridendo.

Magari quello poteva essere un modo per iniziare un'amicizia; magari diventare io mamma e lei zia ci avrebbe unite.

<Grazie> sussurrò prima di andare in camera sua per prepararsi.

Pov Henry

Guardandomi intorno notai subito l'assenza di Diamond, che fosse così arrabbiata con me al punto di andarsene?

Dato che era anche il momento di iniziare a prepararsi decisi di cercarla in casa; la trovai in camera vicino all'armadio.

<Scusami per prima> dissi abbracciandola da dietro.

<Fa niente. So che sei agitato> disse lei accarezzando le mie braccia che la tenevano stretta.

"Starei così per tutto il giorno" pensai.

Restammo in quella posizione per un po', ma poi ci separammo dato che dovevamo cambiarci.

<Ormai ci siamo> sospirai prendendo la sacca con il completo che avevo acquistato.

<Esatto..almeno già da domani potremmo deciderci definitivamente sul nome..per il maschietto mi piace di più Timothy ma bisogna decidersi bene sul nome se fosse una femminuccia> ridacchiò Diamond cercando di alleggerire un po' la tensione che vagava nell'aria.

"Già..dovremmo prendere una decisione definitiva" pensai iniziando a togliermi i vestiti che avevo addosso.

<Sai, dopo il sogno che ho fatto stanotte sto iniziando ad avere una sensazione dentro di me che cerca di farmi capire che io che so cosa c'è qui dentro> disse lei accarezzandosi la pancia.

Lo sbaglio più bello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora