Pov Diamond
Non appena arrivammo al negozio di articoli per feste, mia zia si precipitò subito al reparto delle decorazioni per i gender reveal dove subito prese i palloncini.
<Un piccolo indizio?> Chiese Henry a mia zia.
<È uno di questi due> rispose lei intesa ai colori rosa e azzurro dei palloncini; in pratica non gli aveva dato nessun indizio.
<Gran bel indizio> borbottò Henry che aiutò mia zia a prendere i coreandoli che erano posti troppo in alto.
<Questi serviranno per riempire il cannone> spiegò mia zia prendendo poi altre cose sempre rosa e azzurre; stava cercando di non farci capire quale era il sesso del bambino.
<Cannone?> Chiesi confusa.
<Si, dato che per voi scoprire di aspettare un figlio è stata una notizia esplosiva, quale modo migliore per farvi scoprire il suo genere se non con un finto detonatore collegato ad un mini cannone? ovviamente il cannone sarà solo uno spara coreandoli con quella forma> disse lei ridacchiando.
"Metodo originale" pensai.
Dopo aver riempito un carrello intero di decorazioni, mia zia decise che era ora di uscire da quel negozio perché non trovava più niente di interessante.
<E ci credo, ha quasi svaligiato il negozio> mi sussurrò Henry offrendosi di pagare almeno la metà del conto, ma mia zia rifiutò categoricamente, voleva prendere tutto lei dato che organizzava lei il tutto.
Pov Henry
Certo che le donne sapevano essere cocciute anche quando uno voleva aiutare, mi ero proposto di pagare il conto dato che man mano che venivano battuti gli articoli vedevo la cifra del conto aumentare sempre di più.
"Di certo però non posso costringere sia zia a farmi pagare" pensai riuscendo però a convincerla a farmi portare le varie buste, in qualche modo volevo sentirmi utile.
<Abbiamo finito?> Chiesi dopo aver sistemato tutto nel bagagliaio.
<Abbiamo appena cominciato> ridacchiò Sally dicendo poi che dovevamo andare in cartoleria per prendere una cosa che aveva ordinato poco prima di partire.
"Perché le donne sono così fissate con lo shopping?" Pensai seguendole in cartoleria dove la zia di Diamond spiegò al commesso di essere venuta a ritirare un qualcosa.
<Cos'è?> Chiesi a Diamond.
<E che ne so!> Mi rispose lei lasciandomi di stucco.
Non potevo darle torto però, avrei dato anch'io la stessa identica risposta.
<Ecco> disse il commesso tornata dal magazzino con in mano due bombolette spray.
Pagato anche lì il conto, dato che Diamond iniziò a dire di avere voglia di cioccolata calda, andammo al primo bar sulla strada per assecondarla.
<Ovviamente alla vostra festa ci sarà anche la torta, ma quella andrò a prenderla quando sarò sola dato che farò colorare la panna al suo interno e non voglio farvi spoiler> spiegò sorseggiando un po' del suo cappuccino.
<E se anticipassimo il tutto?> Chiese Diamond che aveva finito in poco tempo la cioccolata.
<Sei proprio curiosa eh? > La stuzzicò la zia e Diamond annuì.
"Chi non sarebbe curioso?" Pensai.
<Per me non ci sono problemi, facciamo settimana prossima?> Chiese la donna.
<Si!> Risposi io al posto di Diamond.
Tra i due il più curioso ero io, volevo sapere se stava per arrivare ciò che desideravo.
Le due donne mi guardarono trattenendo una risata che mi fece un po' arrossire.
"Devo fare sempre la figura dello stupido" pensai fissando la mia tazzina di caffè vuota.
Una cosa era certa però, avrei amato il mio bambino qualunque fosse il suo genere, ma non potevo negare a me stesso di avere una preferenza.
Pov Diamond
Henry era così adorabile, sembrava così eccitato di sapere, io lo ero soltanto per dare un genere a ciò che pian piano si stava formando dentro di me, sapevo che stava bene e questo mi bastava.
"Sarà più facile attendere una settimana" pensai mentre mia zia andava a pagare il conto.
<Dici che dovrà comprare altre cose?> Mi chiese Henry accarezzandomi la mano.
<Non credo> risposi alzandomi dalla sedia quando la vedi avvicinarsi.
Ci fecce sedere in macchina e ci riportò a casa; lei poi uscì di nuovo, voleva andare già alla pasticceria.
Henry portò tutte le varie buste in casa e successivamente nella stanza degli ospiti come richiesto da mia zia.
Guardando il salotto, notai mio zio guardare una partita con il padre di Henry e non mi sembrava carino andarli a disturbare.
Decisi così di andare in camera a riposare dove trovai Priscilla che lasciava un pacchetto sul tavolino.
<Ti serve qualcosa?> Le chiesi ma lei notando la mia presenza andò via di corsa.
"Chissà se avremo mai una conversazione" pensai andando verso il tavolino.
Sulla scatola c'era un biglietto con scritto "spero li userete".
Aprendo la scatola, vi trovai due quadretti dipinti a mano, erano due bambini in versione cartoon; uno rappresentava un bimbo e l'altro una bimba.
"È stata gentile" pensai portando quei due quadretti dove Henry aveva messo tutto il necessario per la festa.
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Lo sbaglio più bello
RomanceQuando la responsabilità di un'azione compiuta tormenta le persone , Gran parte di loro preferiscono scappare o non curarsene. Per Diamond ed Henry non sarà così: capiranno che devono assumersi la responsabilità delle loro azioni e capiranno che al...