Pov Diamond
Quando mi sveglio quella mattina notai subito la mancanza di Henry al mio fianco.
"Non penso sia andato a lavorare" pensai.
Henry si era preso una settimana di ferie dal lavoro.
Dopo dopo però ebbi un'intuizione, mi alzai dal letto e andai nella stanza di Sophie dove trovai proprio Henry che sistemava una moquette bianca.
<Da quanto tempo sei qui?> Gli chiesi facendolo sussultare.
<Da circa due orette. Perché riposare se c'è una stanzetta da preparare?> Chiese lui.
A tratti mi sembrava un po' ossessionato, capivo il fatto che voleva che fosse tutto pronto ma sembrava che non volesse fare altro.
Cosa avrei potuto dirgli per fargli capire che poteva anche fare un po' di cose alla volta?
Avevo un po' paura che dicendoglielo così all'improvviso si sarebbe potuto arrabbiare.
<Prenditi un po' di pausa> provai a dire la Henry non prestò attenzione alle mie parole.
"Odio essere ignorata" pensai avvicinandomi a lui.
<Henry> lo chiamai ma niente, sembrava essere entrato un un mondo tutto suo dove non poteva percepire la presenza delle persone al suo fianco.
<Henry> provai a dire una seconda volta niente.
"Ora mi arrabbio" pensai sbuffando leggermente.
<HENRY!> urlai e questa volta mi sentì, si girò di scatto verso di me.
<Mi hai fatto prendere un colpo> disse lui.
Nel momento esatto in cui si girò verso il pavimento, gli afferrai un braccio e lo trascinai per quanto mi fu possibile verso di me.
<Tu ora ti prendi una pausa> dissi seria.
<Ma..> iniziò a dire.
<Niente ma> sibilai.
Pov Henry
Mi ero svegliato appositamente presto per poter lavorare sa stanzetta della mia bimba.
Volevo che fosse tutto pronto prima del termine perché sapevo che poteva nascere anche un po' prima della data prevista.
Poi avevo preso appositamente la settimana libera da lavoro proprio per quello.
"Io però non ho bisogno di una pausa" pensai seguendo lo stesso Diamond in cucina.
<Henry, mi servirebbe un favore> disse mia sorella dopo un po' che stavo seduto sullo sgabello.
<Oggi non posso> dissi a mia volta sorseggiando controvoglia il caffè.
<Dai! Ho solo bisogno di un passaggio a casa della mia amica> sospirò lei cercando di convincermi.
"Ma se non posso" pensai sbuffando.
<Che ti costa? Ci vorrà solo una mezz'oretta> chiese lei.
Non risposi a quella domanda , se lo avessi fatto mi sarei potuto arrabbiare e non volevo.
<Bene , ora torno di la> dissi ma venni bloccato dalla mia ragazza.
<Henry> mi disse e poi guardò mia sorella , quasi come per convincermi a farle quel favore richiesto.
<Ho detto che non posso, ci sono troppe cose da fare per l'arrivo di Sophie> dissi cercando di liberarmi dalla sua presa.
Pov Diamond
Ora davvero mi stavo innervosendo, cosa gli costava accompagnare la sorella dalla sua amica?
Voleva tornare al punto da farsi odiare di nuovo? Proprio ora che le cose stavano andando bene?
<ORA BASTA!> urlai attirando l'attenzione dei due fratelli.
<Ma che ti prende oggi?> Mi chiese Henry stranito.
<Cosa prende a me? Cosa prende a te! Ti devi dare una regolata..capisco che vuoi che sia tutto pronto in tempo ma non puoi fissarti al punto di ignorare le persone attorno a te , soprattutto la tua famiglia. Insomma stamattina hai ignorato anche me mentre ti parlavo mentre sistemavi la moquette! Ho dovuto urlare purché tu mi sentissi> dissi seria.
Dopo quelle mie parole calò il silenzio in quella cucina, silenzio che mi fece quasi pentire di aver aperto bocca.
"Forse era meglio se mi facevo gli affari miei" pensai abbassando lo sguardo.
Se avevo agito in quel modo era per fargli capire che stava evitando di fare le solite cose della sua routine..
Avevo agito così anche per aiutare Priscilla, anche se lei mi aveva trattata male per molto tempo le volevo bene.
"E ora che faccio?" Pensai quando percepì che quel silenzio stava diventando troppo pesante.
<Credo che tu abbia ragione, sono stato accecato dal fatto di voler tutto pronto dall'ignorare il resto> sospirò lui che poi mise la giacca.
"E ora dove andrà?" Pensai sperando che non volesse starmi lontano.
<Vuoi ancora andare dalla tua amica?> Chiese alla sorella che sorridendo andò in camera sua a prendere lo zaino.
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Lo sbaglio più bello
RomanceQuando la responsabilità di un'azione compiuta tormenta le persone , Gran parte di loro preferiscono scappare o non curarsene. Per Diamond ed Henry non sarà così: capiranno che devono assumersi la responsabilità delle loro azioni e capiranno che al...