Capitolo 36: La culla

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Pov Henry

Dato che ormai l'arrivo di Sophie non era più così tanto lontano, e dato che anche la stanzetta era quasi pronta, era giunto il momento di prendere una delle cose più importanti che sarebbe servita per lei durante la notte e anche più volte nel corso della giornata, ovvero la culla.

Prenderla significava che tutto era vero e che non ci eravamo sognati nulla.

"È tutto così reale" pensai guardando la vetrina del negozio per bambini.

Diamond aveva già messo in chiaro che non dovevo scegliere niente di troppo elaborato, sarebbe bastato un qualcosa di semplice dato che Sophie non avrebbe ricordato i dettagli della culla quando passati gli anni sarebbe passata al lettino.

<Cerca di contenerti> disse Diamond entrando nel negozio.

"Spero di riuscirci" pensai.

Il negozio non era molto affollato, ma eravamo tutti lì per lo stesso motivo: l'arrivo di uno o più bebè.

<Vi serve una mano?> Chiese il commesso avendo notato che mi guardavo intorno ripetutamente come se avessi smarrito la strada.

<Si. Ci può far vedere dove sono le culle?> Chiese Diamond.

Se fosse stato per me avrei fatto tutto da solo, ma dato che il negozio era abbastanza grande forse Diamond aveva pensato che fosse meglio chiedere.

Pov Diamond

Arrivati nel reparto desiderato notai subito che c'era una vasta scelta di culle, sa quelle classiche in legno bianco a quelle a forma di macchinina o carrozza; addirittura c'erano modelli che si appendevano al soffitto.

<Allora, cercate qualcosa in particolare?> Chiese il commesso disposto a darci una mano.

<Io vorrei un modello semplice, mentre lui vorrebbe qualcosa un po' più particolare> risposi.

Io ed Henry su quella cosa non eravamo affatto d'accordo.

<Mhh okay..colore in particolare?> Chiese prendendo poi un catalogo che sfogliò per qualche secondo.

<Rosa> disse Henry deciso.

<La struttura però bianca> dissi a mia volta.

<Ma..> iniziò a dire Henry.

<Niente ma. Sono io che sto portando in grembo la bambina e perciò decido io> sbuffai leggermente.

Il rosa mi piaceva, ma tutto rosa senza un colore di distacco sarebbe stato un po' pacchiano.

Sentì il commesso fare una piccola risatina e non potevo dargli torto; avrei riso anch'io se fossi stata al suo posto.

<Credo di avere ciò che fa per voi> disse il commesso che poi ci chiese di seguirlo.

Ci portò in fondo alla stanza dove c'erano sulle sempre semplici ma non classiche.

<Questa vi piace?> Chiese.

La culla che ci stava mostrando aveva la struttura bianca in legno come la volevo io.  Il materassino era coperto da un lenzuolino rosa come la copertina, sulla copertina c'era disegnato un piccolo orsacchiotto.
Sopra la culla c'era una piccola struttura circolare che sorreggeva la tendina e per bloccarla in posizione c'era un fiocco con sotto un nastro a cui erano attaccati anche una mezza luna e una stellina.

<Allora? Vi piace?> Chiese ancora il commesso avendo notato che io ed Henry eravamo rimasti senza parole.

<È perfetta> dicemmo all'unisono.

Mi venne naturale avvicinarmi di più per sfiorare quello che sarebbe stato il lettino di Sophie, ormai avevo deciso, quella era la culla perfetta.

<Vi avverto che tutto ciò che vedete di compra singolarmente e che quello esposto è solo un esempio di come verrebbe se deciderete di acquistare ogni pezzo> ci spiegò il commesso.

<Oh non c'è problema. Henry va a strisciare la carta> dissi seria ad Henry che mi guardò stupita.

"Che mi stia prendendo per una scroccona?" Pensai guardando un attimo i cartellini dei prezzi di ciò che avevamo scelto.

<Tu prendi la culla e io dopo pago io passeggino. Facciamo un po' io e un po' tu se ti sta bene> dissi seguendo il mio ragazzo e il commesso alla cassa.

<Come preferisci. Mi ha solo sorpreso il modo in cui lo hai detto> ridacchiò.

Pagò un piccolo sovrapprezzo in modo da avere la consegna a casa per il giorno seguente.

Sarebbe stato complicato portare in giro tutto e anche se eravamo con l'auto tutti i pezzi non ci sarebbero entrati nel bagagliaio.

<E ora si va a prendere il passeggino! Tutto sta diventando così reale..la nostra piccolina arriverà presto> sorrise Henry.

<E non dimentichiamoci di prendere il seggiolino per l'auto..magari li venderanno dove prenderemo il passeggino> dissi salendo in auto pronta a continuare quel giorno di shopping per la nostra bimba.


~nota autrice~

La culla descritta nel capitolo è questa, cercai online qualcosa di carino e questa attirò la mia attenzione:

La culla descritta nel capitolo è questa, cercai online qualcosa di carino e questa attirò la mia attenzione:

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