Soul Mate

15 - Gini

Io e Rick non riuscimmo a vederci nei giorni successivi al nostro primo appuntamento ed a scuola avevamo deciso di ignorarci. Ci eravamo scambiati degli messaggi piccanti, ma neanche troppo. Era giovedì pomeriggio. Era l'ultimo giorno di scuola, quel fine settimana era un long weekend ed avevamo pianificato di vederci.

Erano circa le 5 di pomeriggio quando ricevetti una sua telefonata

"Bambolina ho una mega notizia! Sta sera parto, vado a Manursing Island con i miei, CJ porta la ragazza e la presenta ufficialmente alla famiglia. Vieni con me? 4 giorni io e te... che ne dici?" mi chiese aspettandosi un si come risposta.

"Ricordi che io e te non ci parliamo? Che dico a mio fratello? A Serena??"dissi titubante ma con una voglia matta di dirgli di si.

"Ho pensato a tutto! Andy ha già detto di si, anche per i miei va bene. Nonna vuole parlarti per vedere come stai. Non vuole farlo nel suo studio, pensa che in un ambiente più familiare sia più facile per te... Serena? Pensi veramente che mi interessi cosa possa dire? Dai, dimmi di si!"

"Ok" dissi con il sorriso più grande del mondo.

"Passiamo alle 7.00 fatti trovare pronta" disse.

Chiesi a Maria il borsone nero e ci misi dentro una tuta, dei jeans, qualche maglietta sexy ma non troppo, andavo sempre a casa dai miei suoceri! Nel dubbio misi anche un paio di vestitini. Scarpe da ginnastica e.... i due completini di Victoria's Secret.

Mentre preparavo la sacca, Andy bussò alla mia porta mi chiese se fossi davvero sicura di andare con Rick e mi disse quello che Serena mi aveva già detto qualche giorno prima.

"Senti, lo so che sei cotta di lui ma io non vorrei che tu pensassi, beh ecco la cosa ha sorpreso anche me... Ma lui..." disse senza sapere come concludere la frase.

"Lui sta uscendo con una ragazza, lo so. Tranquillo. Anche io sto uscendo con un ragazzo - ammisi non sapendo bene se aspettarmi un interrogatorio di terzo grado oppure no - quindi nulla ci vieta di tornare ad essere nuovamente amici, o almeno a parlarci in modo civile. E poi ho voglia di andarmene qualche giorno da questa casa e, per quanto possa sembrarti strano, i cuccioli di Lady sono davvero una splendida terapia!" dissi sorridendo.

Lady era una Doberman di 2 anni, l'aveva fatta accoppiare ed erano nati 8 cuccioli da meno di un mese. Erano dei batuffoli che avevano iniziato ad esplorare il mondo ed io ero davvero curiosa di vederli.

Mi stupì parecchio il fatto che mio fratello non mi chiese qualcosa di più sul mio ragazzo misterioso, spero solo che Serena non se ne fosse uscita con la sua assurda teoria su me e Steve. A pensarci bene era fattibile, passavo tanto tempo in quella caffetteria, lo facevo da tempo, quindi poteva starci. Lui non chiese ed io non fui costretta a smentire o confermare. Per ora funzionava così.

La macchina del padre di Rick arrivò in perfetto orario, Rick scese, salutò mio fratello, prese il mio borsone e poco prima di risalire in auto disse: "Meno male che casa è grande, se dovessimo litigare di nuovo almeno avremmo molti spazi per evitarci!" disse ridendo."Tranquillo ho portato anche le chiavi di casa mia.. se la convivenza dovesse essere troppo pesante posso sempre togliere il disturbo. Sappi che ho detto di si solo per i cuccioli di Lady... non certo per te!" dissi.

Salutai mio fratello e salì in macchina.

Il tragitto fu piacevole e non troppo lungo. Senza farsi vedere dai genitori mi prese la mano, cercammo di guardarci con la coda dell'occhio.

"Dimmi che hai portato quei due completini nuovi!" disse in italiano.

"Cosa? Ma che domande sono!" risposi arrossendo.