8 - Gini

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A casa di Serena l'aria era meno pesante, lei cercava in tutti i modi di non farmi pensare a quello che mi fosse successo ma inevitabilmente ogni nostro discorso aveva un soggetto unico, Rick. Ebbene si, in questo periodo, complice la situazione, lui si era rivelato molto affettuoso, presente e premuroso, talmente tanto che Cloe mi aveva messo in cima alla lista nera delle sue nemiche da distruggere. Non credo che Rick le avesse detto che passava quasi tutte le notti con me, ma certo non fu felice di ricevere più di un rifiuto per colpa mia. Disse che io avevo bisogno di lui e lui non voleva lasciarmi in un momento così delicato. In realtà, lui non fu contendo di lasciarmi qui da sola, ma dopo averlo convinto che sarei stata bene, lui mi promise che ci saremmo sentiti tutti i giorni.

Mantenne la promessa, mi mandava una marea di messaggi e ci chiamavamo un paio di volte al giorno, compatibilmente con il fuso orario. Era talmente premuroso che anche Serena si convinse che Rick non fosse poi così stronzo... E che, in fondo, avevo ragione io quando dicevo che era un ragazzo dolce e sensibile.

Avevo iniziato il conto alla rovescia per il rientro di Rick, mancavano circa 20 giorni, un'eternità. Nelle nostre telefonate o nei nostri messaggi mi raccontava di quanto fosse fico fare surf in Australia, di quanto avrebbe voluto avermi lì e di quanto gli mancassi. Mi chiedeva spesso dei miei incubi. Le sedute con lo psicologo continuavano e sembravano aver iniziato ad avere il loro effetto, potevo dire che stavo migliorando.

Al ritorno dal loro viaggio, Christopher ci avrebbe assistito nel processo contro J.J. Smith, questo era il nome dell'uomo che aveva distrutto la mia vita e quella di mio fratello.

Capodanno era passato da un paio di giorni e Jacob era appena rientrato in città. Passò a casa a salutarci, o meglio, io ero di troppo, ma non lo diede a vedere e mi portò lo stesso a bere una cioccolata calda con loro. In questi giorni Serena era sempre più convinta che Rick avesse una cotta per me e per fugare ogni dubbio mi disse che avrebbe chiesto a J. Organizzammo tutto nei minimi dettagli, pianificammo ogni singola azione, il piano era pronto, dovevamo solo metterlo in atto. In quei giorni io mi stavo ritrasferendo nella mia vecchia casa, Phil e Maria erano rientrati ed io avevo bisogno di superare quell ostacolo. Il rientro a casa, come disse il dottore, sarebbe stato traumatico e doloroso ma era una cosa che avrei dovuto affrontare.

Era arrivato il grande giorno, il giorno in cui Serena mise in atto il nostro piano. Era tutto pianificato, eravamo d'accordo su ogni dettaglio, lei mi avrebbe chiamato senza che J se ne accorgese, per poi chiedere quello che avrei voluto sapere da una vita. Serena fu perfetta, fece tutto secondo programma, mi chiamò ed iniziò a chiedere quello che volevamo sapere. Domande vaghe del tipo lo ha sentito o come sta? E poi sganciò la bomba!

"Sai, ho notato che Rick è stato molto presente con Gini, l'ha chiamata tutti i giorni, le ha mandato dei messaggi che nemmeno tu mi ha mai scritto... Non è che per caso, qui gatta ci cova?" Chiese con un tono impaziente.

"Cosa? Rick? Ma no - disse con un tono spontaneo - Senti, non sai quante volte glielo abbia chiesto, anche a me sembrava strano, ma mi ha sempre risposto che è una sorella. Andy non si prende cura di lei, allora lo fa lui. Lo fa da sempre. È come se fosse un'abitudine, diciamo che è il suo compito... E poi non sai che casino che è successo in Australia, una volta Gini lo ha chiamato mentre era con Susan, non hai idea di quanto abbia dovuto faticare per spiegarle che non era la ragazza ma una amica con grossi problemi. Susan era convinta che lui avesse la ragazza qui e che lei fosse solo un passatempo estivo. Beh, diciamo che non credo che Rick voglia intraprendere una relazione a distanza ma non credo che questo Susan lo sappia."

"Aspetta un attimo - lo interruppe bruscamente Serena - in tutto questo tempo lui si è scopato questa Susan mentre scriveva "mi manchi, non vedo l'ora di vederti e tenerti stretta a me?" a Gini? Figlio di puttana! Io lo uccido!" disse Serena più incazzata che mai.

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