56 - Gini

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Era una mattina di giugno, era proprio quella mattina di giugno, io ero nella casa in campagna, ero emozionata, Serena aveva passato la notte a casa con me, la mia ultima notte da nubile. Scherzammo e ridemmo per ore, lei mi raccontò che sarebbe andata a vivere con J molto presto e che le cose sembravo stessero funzionando.

Quella mattina ci svegliammo presto, alle 7 di mattina, a casa c'era un vero e proprio via vai di gente, fotografi, fiorai, truccatori, parrucchieri. Maria mi colpì parecchio, piangeva, era contenta ma per un momento rividi in lei le classiche emozioni di una madre, mentre lei piangeva a dirotto Phil la consolava, anche Andy era visibilmente commosso e felice.

"Alla fine te lo sposi... Non ci credo, il mio migliore amico! Ma forse mi era amico solo per passare del tempo con te!" disse Andy ironicamente, abbracciandomi forte e dandomi il suo regalo di nozze.

Era una busta di carta, al suo interno c'era l'atto di proprietà della villa, l'aveva ceduta interamente a me. Chiesi spiegazioni, dopo la morte dei nostri genitori avevamo deciso, di comune accordo, che sarebbe stato tutto nostro, quindi non capii il suo gesto.

"Immagino che voi la riempirete di marmocchietti urlanti, poi so quanto tu sia affezionata a questa casa! Ti è sempre piaciuta, voglio che sia tua e che, tu, qui costruisca nuovi ricordi!" disse lasciandomi poi nelle mani di Serena.

Le mie damigelle erano già pronte, erano in fila per farsi truccare e pettinare, mentre il fotografo immortalava i mie ultimi attimi di libertà, come diceva Lola! Nel mentre ci stavamo preparando e brindando, mi avvisarono dell'arrivo del mio sposo, ora si che iniziavo a sentire l'emozione del momento.

Quando Will ci raggiunse nella mia camera, dopo essersi sincerato che tutto fosse esattamente come sarebbe dovuto essere, invitò tutte le mie damigelle ad uscire lasciandomi sola con Amber. Finito trucco e parrucco fu il momento degli abiti, custoditi gelosamente sotto chiave da Will. 

I piani iniziali erano di tenere segrreti i look a tutti, Serena e Maria incluse, ma decisi di apportare una piccola modifica alla mia decisione iniziale. Volevo condiveidere quel momento con le due donne della mia vita, Maria che per me era, ormai, quasi una mamma e Serena, la mia migliore amica da sempre. 

Will le fece chiamare e poi prese il primo abito, quello che avrei dovuto indossare per la cerimonia ed il pranzo. Era un abito bianco con un bustino rigido decorato da un pizzo con un motivo folreale che si arrampicava fin sul collo, andando a realizzzare un collarino di pizzo. Aveva una gonna vaporosa ed ampia con un leggero accenno di strascico, era molto ampio ma risultava leggero alla vista, ma solo alla vista! Aveva delle linee dritte e pulite arricchito solo dal velo antico che indossò mia nonna il giorno delle sue nozze. 

Serena e Maria mi diedero una mano ad indossare l'abito, rimanendo senza parole, Serena mi abbracciò e con gli occhi lucidi disse:

"Sei uno spettacolo, io ora vado altrimenti piango!"

Quando Andy e Phil mi raggiunsero, rimasero letteralmente senza parole, quando Phil mi vide, quasi svenne dall'emozione, scoppiò a piangere, mi abbracciò forte continuando a ripetere quanto fossi bella, quanto fosse dispiaciuto del fatto che i miei genitori non potessero vedermi. Continuava a piangere chiamandomi "Bambina mia!"

Anche mio fratello si accodò alla commozione generale del momento, Andy lo avevo visto piangere poche volte, ma quella volta, almeno furono lacrime di gioia! Mi abbracciò e mi disse: "È un ragazzo fortunato! Trattalo bene e sii paziente, è maschio!"

Scoppiai a ridere, abbracciandolo forte. Poi Maria prese la tiara dalla sua custodia, la fissò nella mia acconciatura ed ero finalmente pronta per andare!

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