5 - Gini

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Erano passate alcune settimane dalla festa di Greg ed il compleanno di Rick era alle porte, era a fine ottobre, ma di solito lo festeggiavamo qualche giorno dopo con una pazzesca festa in maschera per Halloween a casa sua.

Io e Rick non ci eravamo più rivolti la parola ne uno sguardo, da dopo la festa di Greg mi trattava come se fossi una perfetta estranea, era così strano vederlo e non potergli dire nemmeno ciao.

Come ogni anno, la mamma ci chiamò informandoci del tema della festa, in modo da andare a comperare i vestiti. Quest anno non volevo andare ma non potevo nemmeno spiegarle il vero motivo per il quale avrei voluto essere a migliaia di chilometri da Rick.

Il tema della festa sarebbe stato Batman. Io mi accordai con J e Serena, alla festa sarei andata con loro, Dan non mi aveva più rivolto la parola e questo non mi dispiacque affatto, mi ero solo liberata di un problema. J si sarebbe vestito da Two Faces, io e Serena saremmo state le sue Girls, io l'angelo e Serena il diavolo. Cercammo due vestiti identici, io bianco e lei rosso o nero, mio fratello sisarebbe mascherato da Joker e Kitty da Harley Quinn.. Rick? Beh lui sarebbe stato Batman!

Alla fine riuscimmo a trovare quello che cercavamo, io e Serena ci preparammo a casa mia, J ci sarebbe passato a prenderci lì e saremmo andati tutti insieme.

Arrivati alla festa fui sorpresa di scoprire quanti cattivi esistessero, ma alla fine molti erano solo dei doppioni, guardai divertita tutti gliospiti, poi lo vidi anzi li vidi, Batman e Catwoman. Il re e laregina della festa. Sapevo che avrei passato una serata infernale, ma ormai non potevo tornare in dietro. Io non mi staccai dai miei amicie J poteva vantarsi di avere ben due dame. Ballammo e ci divertimmo fino a che non mi ritrovai, non so bene come, chiusa in un bagno con Dan.

"Che diamine vuoi, cosa fai? Fammi uscire subito!" fu l'unica frase di senso compiuto che mi venne in mente, oltre ad una marea di insulti.

"Mi dispiace, mi manchi, ti prego sono stato un coglione geloso... Dimmi che possiamo riprovare!" disse quasi disperato.

Non avevo né voglia né intenzione di riprovare ad uscire con lui, non mi piaceva ed il concetto per me era ben chiaro.

"Non credo che sia il caso - dissi a bassa voce - non funzionerebbe, sei simpatico ma io... Ecco... Io...." dissi senza riuscire a finire la frase.

"Ti piace Rick, non è vero? Capisco cosa tu possa trovarci, ma dammi un'ultima chance! Lui è un coglione che si vuole solo divertire, io invece ti rispetto... Ti prego!" odiavo vederlo supplicare o forse lo odiavo e basta.

"Non si tratta di Rick, ma si, mi piace un ragazzo di scuola" dissi dopo qualche istante di silenzio, provai dispiacere nel dirgli una mezza verità, ma almeno questa farsa sarebbe finita.

Quando uscimmo dal bagno feci molta attenzione a non essere vista, fortunatamente nessuno notò la mia assenza, nemmeno J e Serena. Quando mi unii a loro non dissi una parola, Serena aveva notato quel mio strano mutismo, ma lo aveva attribuito allo squallido teatrino di Rick e Cloe, vederli ballare insieme mentre lei si strusciava su di lui tipo gatta in calore, mi aveva fatto davvero male. Alla fine arrivò il momento della torta e delle foto, lui con i genitori e parenti, poi quella con gli amici, i compagni di classe e con lei, devo ammettere che fu un'idea del fotografo, ma si prestò volentieri. Io mi ero defilata, come se fossi scomparsa, a quel punto ne avevo avuto abbastanza della festa, di lui, di lei, di loro... Andai a cercare mia madre, ma una voce attirò la mia attenzione.

"Non è un compleanno senza la classica foto con te, Bambolina!" disse Rick.

"Non credo che sia il caso!" dissi senza girarmi.

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