31 - Gini

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Ci addormentammo poco dopo, o almeno fu così per lui. In realtà non avevo sonno. Rimasi seduta nel mio letto a fissarlo per un po'. A capire se quello che fosse appena successo fosse giusto o sbagliato, a capire se fossi davvero disposta a dargli una seconda possibilità o se quella fosse stato solo un addio.

Presi il telefono per controllare l'ora e trovai due messaggi, uno di Serena ed uno di Steve.


Se: "Dimmi che stai bene, sono seriamente preoccupata... Dove sei?"

St: "Grazie per il pomeriggio insieme a me, tu sei la riprova che non tutte le snob di Manhattan hanno la puzza sotto il naso. Che programmi hai per i prossimi giorni? Mi piacerebbe vederti ancora!"


Decisidi rispondere prima a Serena e poi a Steve.


G: "Sto bene, domani ti dico, ho seguito il tuo consiglio, ho parlato con Rick, eravamo insieme fino a poco fa... ci vediamo alle 10 al centro estetico!"

G: "Ciao, sei davvero una bella persona, mi dispiace darti buca ma io sono in partenza e starò fuori per un mese e mezzo di vacanza. Ci vediamo a settembre, forse, devo valutare se trasferirmi o rimanere qui..."


La risposta di Steve arrivò poco dopo.


St: "Devo aver fatto proprio una pessima figura se tu scappi chissà dove! Beh allora spero di vederti più tardi per un dolcetto, prima della partenza!"


Che situazione... Rick dormiva che nel mio letto completamente nudo dopo aver fatto l'amore con la A maiuscola, mentre Steve mi chiedeva un secondo appuntamento. Mi sdraiai accanto a Rick, non sapendo bene cosa fare. Il pomeriggio con Steve fu piacevole, ma Rick era Rick! Chiusi gli occhi, respirai profondamente e mi addormentai.

La mattina dopo, quando mi svegliai, Rick non c'era. Lo trovai in cucina a parlare con Andy il quale fu davvero sorpreso di trovarlo lì. Li sentii parlare del fatto che io e lui fossimo tornati insieme, di quanto fosse sorpreso che io lo avessi perdonato subito e che proprio per questo motivo, era davvero fortunato.

Entrando in cucina salutai in modo molto vago, senza dare alcuna spiegazione della sua presenza a casa nostra.

"Beh? Fino a ieri lo odiavi, non lo volevi nemmeno sentir nominare ed ora lo trovo in cucina in pigiama, sperando che sotto indossi le mutande!" disse mio fratello.

Io mi giustifica dicendo che mi era venuto a prendere a casa di un amico e, dato che pioveva, non me l'ero sentita di mandarlo a casa in moto, poi annuncia i piani per la giornata, dissi che sarei stata fuori quasi tutto il giorno, avrei dovuto vedere Serena e poi un amico.

"Un amico? Chi sarebbe questo amico? Non mi dire che rivedi il cameriere di ieri sera!" disse con un tono geloso mentre mio fratello quasi si strozzò quando Rick svelò l'identità del mio amico misterioso.

"Scusa, ma chi vedo non sono affari tuoi, non mi sembra che tu mi mettessi al corrente del tue uscite! O mi sbaglio?" dissi dando gli la solita frecciatina.

"Ti prego, non ricominciare con questa storia e poi mi sembra che ci fossimo chiariti! Ieri sera sono stato onesto e sincero, ma poi, scusa se mi preoccupo! Ma avrò anche il diritto di sapere chi vede la mia ragazza, oppure no?" chiese con voce perplessa.

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