Soul Mate

48 - Gini

Rick era arrabbiato, il gesto di Ian non me lo aspettavo nemmeno io, non lo sapevo, non lo avevamo concordato. Non riuscii a trovare un solo istante per poter parlare con lui. Serena gli stava sempre intorno e gli dava addosso in continuazione, conoscendolo, immaginai lo sforzo che dovette fare per non darle uno schiaffo. In quella occasione aveva fatto innervosire anche me!

Poco prima di andare via lo cercai disperatamente, ma non lo trovai, immaginai che fosse andato in camera sua ma non riuscii a sgattaiolare via. Dopo aver salutato tutti ed avergli dato appuntamento con l'anno nuovo, tornai verso casa mia.

Quando tornai mi arrabbiai con Ian, avremmo dovuto concordare quella farsa, avrei dovuto avere il tempo di preparare Rick ed invece ci siamo trovati spiazzati entrambe.

"Mi dispiace, pensavo che fosse una buona idea dichiararmi davanti a familiari ed amici! E poi, io che ne sapevo che ti fossi rimessa con il tuo ex, avresti anche potuto mandarmi un messaggio per avvisarmi! Lui dov'è ci hai parlato? Mi odierà a morte! Scommetto che se gli presentassimo Ben, passerebbero delle belle serate insieme a sparlare di me! Avrebbe finalmente un alleato!" disse ridendo.

"Immagino che non abbia gradito il bacio... Devo parlargli! E poi Serena non lo lasciava in pace... Mi starà certamente odiando!" dissi prendendo il cellulare dalla tasca del pantalone.

Non rispose, era comprensibile, ha dovuto digerire tutto quello che io non avrei mai accettato, eppure lui lo aveva fatto, era così innamorato di me da accettare tutto questo. Non potevo tirarmi indietro, non potevo farlo, Ian aveva bisogno di me ed io non potevo trascinare Rick in questo immenso circo!

Quando arrivammo al garage lo trovai lì, era seduto sul muretto e mi aspettava con un'aria pensierosa.

Aveva uno sguardo strano, era triste, era deluso, avevo sbagliato tutto.

"Ho pensato che noi TRE avremmo dovuto parlare... La prossima volta, gradirei essere informato per tempo! Ti rendi conto a cosa io abbia assistito questa sera? Serena che non la smetteva! Lui che ha chiesto alla mai ragazza di essere la sua ragazza! Cazzo, che follia." disse cercando il mio corpo per stringerlo a sé come se dovesse marcare il territorio con Ian.

"Si, me lo ha detto, era così contenta e lo sono anche io per voi! Congratulazioni ragazzi!" disse Ian felicissimo per la notizia.

"Mi stai prendendo per il culo?" rispose Rick sgranando gli occhi per l'incredulità.

"NO! Senti, stai tranquillo, le voglio bene come se fosse mia sorella!"disse Ian a Rick, guardandomi dolcemente.

"Vieni a raccontare queste stronzate a me!  Io me lo sono ripetuto per anni ed ora eccomi qui, disposto ad accettare una follia pur di stare con lei..." disse Rick facendo sprofonade la sua testa nell'incavo del mio collo per poi baciare la mia pelle in modo dolce e sensuale.

Mi piaceva quando era romantico, mi piaceva quando mi faceva sentirespeciale. Lo baciai senza pensarci troppo, le sue labbra mi erano mancate per tutta la serata, il suo abbraccio mi confortava, lo avrei rapito e portato con me a New York...

"Ora che succede? Quando ci vedremo io e te?" disse con un velo di tristezza negli occhi.

Gli spiegai che per le prossime tre settimane sarei rimasta a New York, avevo le prime tre date del tour, poi avrei iniziato a girare, Nord America, Europa, Asia, Oceania, Sud America per poi tornare a casa verso metà febbraio. Avrei avuto una pausa solo a cavallo tra Natele e capodanno. In quel mese di pausa, i piani erano di andare in Nuova Zelanda o su qualche isola deserta con Ian, dovevamo farci vedere come coppia, ma l'idea di passare il Natale a Sidney, magari con Ricke la sua famiglia mi piaceva molto di più.

"A Natale tu ti fermi in Australia, io ti raggiungo con Ben, prenderemo tutto il piano per noi, ognuno avrà la sua stanza e ci faremo solo fotografare insieme durante il giorno. In Messico, per quel che mi riguarda, potete andare tranquillamente voi due, sei fisicamente simile a me, con cappello ed occhiali da sole, di giorno, potrebbero anche scambiarti per me! Che ne pensate?" disse Ian in tono serio.

"Che ne penso? Che è una follia! Io sono stato un folle ad accettare tutto questo! E la sera come andrei a cena, con occhiali da sole e cappellino?" disse con un tono ironico.

Aveva ragione, era follia pura, ma nonostante tutto, accettò! E mi sarei impegnata affinché avrebbe funzionato. Non lo avrei perso nuovamente, non questa volta.

Nelle settimane seguenti riuscimmo a vederci nei fine settimana. In quei giorni Lyda ed Edy avevano le giornate libere. Con Rick a casa non avevo voglia di uscire o vedere amici! Perché avrei dovuto! Avevo tutto quello che volevo.

Durante la settimana Ian si faceva fotografare con me, mentre mi accompagnava alle prove o quando tornavo a casa. Concordammo un paio di cene romantiche ed un paio di baci in pubblico. Anche se poi neanche servirono! I rumors corsero in fretta. In un paio di giorni eravamo sulle copertine di tutte le riviste, eravamo sulla bocca di tutti, tutti parlavano della nuova coppia d'oro di Hollywood.