FRUSTRAZIONE

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Amelia era tornata a casa con suo padre per l' ora di cena.

Dietro richiesta di suo madre, era andata a chiamare suo fratello, che stranamente quella sera, era a casa con loro, dato che ultimamente passava le giornate all'attico, era intrattabile e sempre incazzato

<si cena Elia> Amelia informò il fratello bussando alla porta della camera

<arrivo!> rispose secco lui

<sempre gentile stronzo!> gli urlò sua sorella infastidita

Dopo dieci minuti  erano tutti intorno al grande tavolo rotondo a mangiare. Elia non spiccicava parola e Sofia lo studiava, cercando di capire cosa succedesse a suo figlio.

Erano giorni che lo vedeva strano, diverso dal solito, associando anche il fatto che Martina non andava da loro da due settimane, chiedendo ad Amelia di andare da lei ed Olivia non l'aveva più rivista all'Esa con gli altri amici!

<Elia, non ho più visto Olivia in giro con voi, la vedi sempre?>

La mamma è sempre la mamma, e Sofia aveva intuito che l'umore di suo figlio avesse a che fare con una ragazza...quella ragazza!

<no!> rispose secco il figlio mangiando a testa bassa

<mamma a proposito di Olivia, non puoi capire che regalo ci ha fatto oggi a me e Marty!> disse Amelia ancora elettrizzata da ciò che aveva visto ed attirando l'attenzione di tutti, escluso Elia che sbuffò

<che regalo Ame?> chiese suo padre incuriosito

<ve lo mostro, così vedrete con i vostri occhi> disse Amelia prendendo il suo IPhone e tornando al tavolo.

Amelia cercò il video e lo fece partire mettendo lo schermo in orizzontale per espandere l'immagine di Olivia.

Si sentiva in sottofondo la canzone di Lady Gaga e la voce di Amelia,

<oh mio Dio, ma é Olivia! Che spettacolo, ma sarà bella questa ragazza!> affermò Sofia senza togliere gli occhi dal video con le mani alla bocca per lo stupore

<accidenti è bravissima> affermò anche suo padre

Elia a quella frase del padre, alzó gli occhi sullo smartphone e si ritrovò a vedere quella Dea danzare su dei pattini a rotelle, era bellissima, sensuale ed eccitante da paura vestita con i pantaloni attillati di pelle, un top con una camicia bianca aperta

Senza dare spiegazioni, Elia, si alzò dal tavolo, facendo raschiare la sedia sul pavimento di cotto fiorentino, prese il giubbotto, casco, chiavi della moto ed uscì velocemente di casa sbattendo la porta dietro di sé.

Prima di indossare il casco si mise le AirPods negli orecchi sparandosi i Linkin Parks a tutto volume, accese la sua Panigale e partì a tutta velocità.

Nella sua testa c'era:  frustrazione, rabbia, confusione e dolore, tanto dolore!

"Devo dimenticarla cazzo! Deve uscire dalla mia testa!" urlava dentro di sé, mentre sfrecciava a tutta velocità per le strade di Impruneta giungendo a casa di Buddy

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<Bro, che hai,  sei incazzato porca troia!> sbottò l'amico appena aperta la porta di casa e trovandosi di fronte un Elia Colombo fuori di sè, occhi rossi di rabbia e una respirazione accelerata.

<Olivia, c'entra qualcosa per caso?> chiese Buddy storcendo la testa per incontrare lo sguardo dell'amico

<mi fa uscire di testa cazzo!> Elia sputò urlando

<non ci credo, allora è vero! ti sei innamorato> affermò l'amico con le mani alla bocca per lo stupore e ridendo

<ma figurati, è solo un fastidio che non riesco a togliermi di torno, in casa mia parlano di lei, dove vado la incontro, una rottura di cazzo!> disse Elia prendendosi una birra dal frigo dell'amico

Buddy lo osservò stupito per ciò che Elia stava facendo

<non é vero Bro, lei ti sta facendo fare cose che non faresti mai!> affermò Buddy accigliato

<ma che cazzo dici!?> sputò nervosamente Elia

<guarda la tua mano destra!> lo sollecitò Buddy ridendo sotto i baffi

<cosa?> chiese Elia confuso

<stai bevendo una birra, in dieci anni che ti conoscono è la prima volta che ti vedo bere un alcolico!> sentenziò Buddy incrociando le braccia al petto e notando la frustrazione del suo amico

<non mi vuole Buddy!>  <hai capito adesso!> sbottó Elia furioso portandosi una mano tra i capelli nervosamente

Buddy rimase esterrefatto a quella confessione che pensava, davvero, di non sentire mai pronunciare da Elia Colombo!

<ma tu vuoi lei e basta, giusto?> chiese Buddy conoscendo già la risposta

<poi credo che esca con qualcuno, mi ha detto Daniel che il fine settimana è sempre impegnata!> Elia era combattuto, non si era mai trovato a dover gestire certe emozioni o un rifiuto, ma lei non era la "scopata", lei lo stava travolgendo e scombussolando come mai nessuno prima aveva fatto

Lei gli era entrata dentro, non sapeva spiegarlo, ma niente  lo poteva dissuadere dai suoi pensieri, da lei, ed averla vista in quel video non migliorò la situazione!

<oggi pomeriggio vieni all'ESA con me? Devo allenarmi, tra due settimane ho una gara di allenamento a Lucca, ma non voglio stare solo, mi ritrovo sempre a pensare a lei, cazzo!> gli sbuffò Elia fissando nel vuoto, ormai cosciente di quanto fosse patetico.

<ovvio Bro, ci sono sempre per te, lo sai!> disse Buddy dandogli una pacca sulla spalla e togliendogli la birra di mano sotto uno sguardo rassegnato di Elia

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