INSIEME 7 ❤️

215 12 0
                                    

⚠️In questo capitolo sarà presente un linguaggio volgare atto a descrivere scene di sesso

_______________________________________________

Elia, quella mattina, si era alzato molto presto, aveva avuto per tutta la notte, nella testa, i gemiti di Olivia e la visione del suo corpo perfetto, che aveva stretto tra le mani,

Olivia si era addormentata tra la sue braccia nuda, nemmeno lui si capacitava di come fosse riuscito a non farla sua,

ma si ricordava benissimo il momento in cui, svegliato e vista quella Dea nuda abbracciata a lui, sia dovuto andare in bagno, chiudere a chiave la porta, raggiungere la doccia e masturbarsi ben due volte per riuscire a scaricare, parte, della sua frustrazione!

Era in cucina a preparare la colazione, con una temperatura corporea che, ormai da due giorni, oscillava tra 39 e 45 gradi del cazzo!

Il  massimo che poteva tenere in dosso era una t-shirt e dei pantaloncini, altrimenti sarebbe andato a fuoco

Erano le 11:00 ed Olivia dormiva ancora beata, lui era già uscito a fare un po' di spesa per i due giorni, che ancora li attendevano in quel cottage.

Era sul divano, immerso nei pensieri positivi che Olivia gli generava, quando sentì dei gemiti provenire dalla loro camera e si diresse alla porta socchiusa,

il collo iniziò a torcersi, gli occhi si socchiusero, il respiro accelerò, i palmi delle mani sudavano, il suo corpo, stava inviando una richiesta molto precisa "entra!"

Olivia era in piedi, nuda, senza imbarazzo, senza pudore, si stirava la schiena, con le braccia, sollevate in alto sopra la testa, il suo sede perfetto sembrava chiamarlo!

Iniziò a rivestirsi, indossò le mutandine bianche di pizzo, la t-shirt, non riusciva a toglierle gli occhi di dosso, era perso per lei,

...bussò alla porta

<posso?> chiese Elia affacciandosi alla camera

lei si girò e senza rispondergli, lo raggiunse in pochi passi sorridendogli

<buongiorno> lei, gli posò un bacio sul collo

Elia la strinse a sé con forza ed Olivia, percepì subito il suo membro già eccitato

<vieni a mangiare qualcosa prima che succeda l'irreparabile!> sussurrò lui sensuale ricambiando il bacio sul collo

<ho qua tutto ciò che mi occorre, per saziare la mia fame!> se ne uscì Olivia, lasciando Elia senza fiato,

i loro sguardi si incatenarono, i loro corpi si trasferivano calore ed eccitazione a vicenda, le loro mani si ispezionavano ingorde

Olivia si sentiva: potete, eccitata e senza alcun pudore

<ieri sera non mi hai fatto portare a compimento il mio desiderio!> gli disse a filo di voce nell'orecchio, marcando o con la voce il "mio"

Lui fu attraversato, istantaneamente, da una scarica elettrica a 280.000 w,

<dimmi cosa vuoi Olivia> soffiò  Elia, con occhi infuocati, sulle sue labbra

<te,  voglio> mentre lo diceva indietreggiava, fino a che non fu vicina al letto ed Elia la raggiunse, senza mai staccarle gli occhi di dosso

<siediti> gli ordinò Olivia

<mi vuoi comandare adesso signorina?> disse Elia eccitato, da quell'atmosfera surreale, che si stava creando

YANOE (Colombo's Series #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora