Raccontami di te...

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La vita di Elia era ormai intrecciata con l'amore che nutriva per Olivia. Ogni giorno, i suoi pensieri erano permeati dalla dolcezza del loro legame. Viveva per quei momenti in cui i loro sguardi si incontravano, i loro corpi si amavano e si scambiavano segreti silenziosi, creando un linguaggio tutto loro.

Nel cuore di Elia, l'amore per Olivia era diventato la forza trainante di ogni sua azione e decisione. Si sarebbe sforzato di rendere ogni giorno speciale per lei, di farla sorridere e di condividere con lei i momenti più significativi della vita. Insieme, creavano un mondo fatto di comprensione reciproca, rispetto e passione. La vita di Elia era diventata un viaggio condiviso, e ogni giorno era un capitolo scritto con l'inchiostro dell'amore che nutriva per Olivia.

Elia e Olivia cenarono insieme in modo intimo, godendo di una serata serena e romantica nell'appartamento di Elia, lontani dal trambusto del mondo esterno. La piccola isola della cucina era adornata con candele, il loro bagliore delicato danzava nell'aria, creando un'atmosfera sensuale e rilassata. Il profumo del cibo si mescolava con l'amore nell'aria, mentre i due si scambiavano sguardi complici e sorrisi affettuosi.

Dopo la cena, che fu palcoscenico di continue frecciatine allusive al sesso che avrebbero consumato di nuovo, Olivia, piegandosi al volere di Elia di sedette sul divano, ammirando il suo campione intento a sistemare la cucina post cena.

Olivia osservava il suo campione, più lo guardava, più cresceva in lei una profonda ammirazione per la maturità di Elia, per la sua capacità di prendersi cura di lei. Si rendeva conto che il modo in cui Elia si occupava di lei e del suo cuore era una manifestazione tangibile del suo impegno nella relazione.

Così, nell'osservare quei gesti, Olivia maturava dentro di sé una consapevolezza sempre più profonda dell'amore e della compatibilità che condivideva con lui, apprezzando la bellezza delle piccole cose che contribuivano a costruire il legame tra loro.

Olivia fece collegare il suo smartphone ad Alexa che risiedeva su una mensola appesa vicina alla tv in salotto, facendo riprodurre una playlist musicale che iniziò a riempire la stanza, con la prima canzone: "I miss you dei Blink-182" che catturò subito l'attenzione di Elia

<tu mi stai mettendo alla prova Olivia! amo questa canzone e la trovo così seducente da essere perfetta per ciò che vorrei farti in questo momento!>

Elia ammirò Olivia seduta sul divano con le gambe incrociate, vestita solo della biancheria intima, che suo malgrado si era rimessa, ed una sua t-shirt proprio del gruppo che stava suonando da Alexa, i Blink-182.

<colombina, sei uno spettacolo per i miei occhi lo sai?> le disse Elia mentre avanza verso di lei

<noi due non avevamo un programma Olivia?> chiese ormai vicino a lei con tono malizioso

<perchè intanto non ti siedi qua con me Colombo?> lo invitò lei poggiando la mano sulla seduta libera accanto a lei, invito che lui accettò e assolse subito.

Olivia di tutta risposta alla sua azione poggiò la testa sulle gambe del suo campione, accoccolandosi a lui e rannicchiandosi sul divano

<raccontami qualcosa di te, della tua vita?> Olivia lo chiese come un supplica

<cosa vuoi sapere Olivia?>

<tutto, possibilmente> rispose in un dolce e rilassato sospiro

Elia poggiò la sua mano sui capelli della sua colombina e li accarezzò

<che sono innamorato di te lo sai...> e le posò un bacio sulla nuca

<ho due veri amici, Buddy e Daniel, sono come fratelli per me, la mia famiglia è sullo stile della Mulino Bianco, mia madre e mio padre si amano come il primo giorno e forse ancora di più, non sarebbero niente l'una senza l'altro, conosco la loro storia fin dalla sua nascita, anche i miei zii me l'hanno raccontata spesso, dovrebbero scriverci un romanzo> e si mise a ridere

<perché ridi?> chiese la sua colombina curiosa

<perché, per certi aspetti, somiglia alla nostra, un colpo di fulmine, due sguardi che si incontrano e non possono più fare a meno dell'altro, mia madre e mio padre si sono conosciuti per caso in un locale, mio padre salvò mia madre da uno che la stava corteggiando un pò troppo ardentemente e quella sera stessa sono stato concepito, ma il seguito è stato un pò travagliato, poi te lo racconterò in più momenti> Olivia girò la testa incrociando lo sguardo di Elia dal basso

<e tu cosa fai esattamente nella vita?> Elia si abbassò su di lei posandole un bacio casto sulle labbra

<sono uno studente universitario, che dovrebbe laurearsi in informatica tra due anni, sono un pilota di motocross, campione italiano in carica e a marzo partirà il campionato mondiale MX1, ed ho una fottuta paura di non farcela, la competitività ai giorni d'oggi è alle stelle in quei campionati e viaggia a braccetto con la popolarità, che può fare anche da bilanciere per la carriera> Elia prese fiato e continuò

<sono modello per alcuni brand di abbigliamento da moto e di accessori da uomo, solo con l'ultimo ingaggio ho incassato sessantamila euro ed utilizzo parte di quei soldi per aiutare chi ha avuto meno fortuna di me, ma questo lo sanno solo la mia famiglia ed i miei due migliori amici>

"amore mio" ammise tra sé Olivia.

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