YANOE (Colombo's Series #2)

La Venerazione dell'Amore... (parte 2)

⚠️In questo capitolo sarà presente un linguaggio volgare atto a descrivere scene di sesso

🔥🧯🔥🧯🔥 Emoji del capitolo...

Buona Lettura! 😏

Olivia una di noi... 🔥🌶️

PS: vi manca ancora un capitolo dopo questo 😉 e li non sarà Oliva ad avanzare altre richieste!💣🔥

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Olivia staccò le labbra dal membro di Elia e passandosi la lingua sul labbro superiore, lo venerò,

ma non era finito, era solo iniziato...il suo programma per lui!

<Tu...tu sei mia, Olivia, per sempre sarai mia, nessuno potrà mai averti fino a che sarò in vita fanculo!> sbottò Elia cercando di controllare i respiri ed i battiti cardiaci

Olivia gli concesse un sorriso, ma la sua mente era ancora concentrata su altro.

Alexa risuonava "After Dark di Mr. Kitty" ed Olivia pensò che era la melodia perfetta per ciò che avrebbe seguito e sotto lo sguardo infiammato di Elia, prese una sua mano facendolo alzare dal divano e lo guidò in camera, posizionandolo ai piedi del letto

<cosa hai intenzione di fare...> non lo fece finire di parlare posandogli due dita sulle labbra

<devi fare silenzio Colombo, solo gemiti ricordi?> gli sussurrò sulle labbra Olivia ed Elia deglutì con fatica

<direi che sei ancora troppo vestito mio campione!> e mentre lo sussurrava sfilò la maglietta ad Elia che rimase nudo alla mercè della sua colombina

<sdraiati Colombo, e non ti muovere per nessuna ragione, dovrai fare solo ciò che vorrò io, hai capito?>

Le parole di Olivia giunsero ad Elia come un'orda composta da, eccesso, trascendenza, venerazione, espressioni cariche di passione e di una forza magnetica che lo stava attirando verso un mondo al momento, sconosciuto, ma che ben presto lo avrebbe inghiottito e travolto in parte del suo corpo.

<se continui a dirmi queste cose Olivia vengo di nuovo seduta stante cazzo! ho capito farò ciò che vuoi te...promesso> gemette Elia impaziente di scoprire i programmi della sua colombina

Olivia andò al suo trolley, i suoi movimenti era lenti e ben ponderati, tirò fuori una corda, ed altrettanto moderatamente e lentamente, tornò ai piedi del letto.

Pian piano avanzò sopra ad Elia che la fissava incredulo e quasi scioccato per ciò che quella creatura stava facendo.

Olivia sollecitò Elia ad avanzare più vicino alla testiera in ferro battuto e nella totale devozione del suo campione ai suoi gesti,  legò i suoi polsi insieme, ancorandoli al ferro,

Elia non poteva scappare!

<Cristo Olivia, ti conviene fare qualcosa seduta stante con il mio corpo, altrimenti sradico la testiera del letto cazzo!> sbottò Elia ormai fuori controllo

Olivia iniziò a posare baci e leccate sul petto di Elia, pensava di dover concedere del tempo al suo campione per essere pronto di nuovo ad accoglierla, ma ben presto capì che Elia era pronto più del dovuto, il suo membro la rivendicava senza ritegno.

Olivia si sporse al cassetto del comodino e afferrato un preservativo lo srotolò dolcemente sul membro del suo campione che a quel tocco gemette ed inarcò la schiena.

<Olivia, memorizza bene cosa stai facendo, perché lo dovrai ripetere spesso da oggi a per sempre! sono fuori di me, mai provato niente del genere!> sbottò ancora lui ormai vicino al collasso orgasmico

<sshhh...devi fare silenzio Colombo, solo gemiti, ti concedo di proferire una sola parola e sarà il mio nome d'arte, "colombina">

Elia deglutì ed annuì ammirando la sua dea e cercando di non venire in quel preciso istante.

Olivia continuò a posare baci sul petto del suo campione e risalendo sopra di lui, baciò le sue labbra

<sei mio, solo mio> e mentre lo diceva catturò la punta di Elia con la sua apertura e alzandosi sulla schiena eretta, catturò tutto il membro del suo campione, che emise un gemito a quel invasione in Olivia che forse avevano udito in tutto il palazzo.

Lei, piano, iniziò a muoversi sopra di lui, stava danzando sulle note di "I Want To di Rosenfeld" , il suo corpo si muoveva sinuoso.

Olivia portò le braccia alla sua nuca passando le mani sotto i capelli sollevandoli, per  poi  rilasciarli, inarcava la schiena continuando a comporre passi di danza con il suo corpo, scatenando gemiti incontrollati da entrambi.

Il suo campione la ammirava con occhi, che faticavano a credere a ciò che stava succedendo

Olivia, piano piano intensificò il suo ritmo sentendo il cazzo del suo campione pulsare senza ritegno, Elia stava trattenendo la forza per non sradicare la testiera del letto, la voleva toccare , baciare ma non era la volontà della sua Dea...

<colombinaaa...> gemettè Elia in preda a sensazioni che potevano essere scambiate per uno stato di pazzia totale

<Colombo urla per me ti prego> lo implorò lei portando le mani sul petto di Elia e iniziando ad aumentare senza ritegno la sua danza sensuale che ormai era dettata dalle pulsazioni dei loro cuori e delle terminazioni nervose che fasciavano le lo intimità

<aaahhhhh dio mioooo ...se mi sleghi ti frantumo cazzo colombina, ti conviene farmi venire o distruggo il lettooooo> urlò Elia ormai sull'orlo dell'orgasmo che stava maturando prorompente in lui

Olivia scandì il loro ritmo e senza fermarsi cavalcò  il membro di Elia fino all'orgasmo di entrambi, che arrivò come un proiettile nei loro corpi

<non ti fermare ancora .... non ti fermare cazzo> l'orgasmo di Elia raggiunse vette mai perlustrate da nessuno e con altre tre spinte decise Olivia realizzò la richiesta del suo campione, per ricadere, poi , sul suo petto estasiata e distrutta

<dovresti avere paura a slegarmi adesso colombina, perchè il mio sangue è tutto concentrato nel mio cazzo, ed il mio cervello potrebbe non essere molto lucido> gli occhi di Elia erano un misto di sangue e fuoco, ma Olivia ostentò il lato di sé meno pudico, di nuovo,  e sciolse i polsi del suo campione.

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