Venerdì di gara (parte 1)

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La mattina Elia e Olivia dovettero fare appello a tutto l'autocontrollo che avevano a disposizione, per evitare di ritrovarsi di nuovo avvinghiati come due cobra, data la gara imminente di Elia.

Lungo la strada, il sole era alto nel cielo, Elia teneva saldamente il volante, già concentrato sulla gara, mentre Olivia gli lanciava sguardi di tanto in tanto, ammirando il suo ragazzo stupendo che amava follemente, era fiera di lui, ma era anche consapevole che dovevano ancora conoscersi davvero.

La loro connessione era molto forte, in auto ebbero momenti di intimità, ridendo, scambiandosi sguardi complici e, di tanto in tanto, sfiorandosi dolcemente.

Il tempo trascorse in fretta mentre raggiungevano la pista di Lucca. Elia sentiva l'adrenalina crescere e sapere che Olivia era al suo fianco, lo rendeva particolarmente sereno e felice, a differenza di tutte le altre volte in cui la tensione, faceva da padrona nella sua testa, mandandono in uno stato di agitazione che poi sfociava in una pessima prestazione o litigi con colleghi piloti.

Arrivarono al paddock, Elia avvistò subito la postazione dell'ESA, dove vide da lontano suo padre, Simone, che era stato il manager di suo padre ed adesso il suo, sua madre e Amelia. Mentre si stavano avvicinando alla postazione del team, Elia catturò la mano della sua ragazza intrecciando le loro dita

<colombina non ti devi allontanare da me o dalla postazione e sta vicina ad Amelia e mia madre quando sarò in pista, non voglio che nessuno ti si avvicini Olivia, sei mia e presto lo sapranno tutti!>

Elia era consapevole che fosse la prima volta che Olivia metteva piede in una pista di motocross ed il solo pensiero che fosse pieno di suoi coetanei arrapati in livrea, non lo faceva stare tranquillo, soprattutto sapere che ci sarebbe stato anche Bennati.

Ma al contempo Olivia, non capiva quel bisogno di possessione di Elia e le sue parole, non la trasnquillizzavano "sei mia e presto lo sapranno tutti"

<Colombo hai paura che qualcuno mi corteggi?> Olivia si mise a ridere, cercando di smorzare la sua tensione, ma per risposta, Elia la fulminò con lo sguardo

<che qualcuno ci provi Olivia, ti sei scelta una ragazzo possessivo e geloso colombina!> le sussurrò lui all'orecchio e Olivia sorrise a quelle parole, perchè quando si è innamorati, perdutamente innamorati, i comportamenti e gli atteggiamenti non vengono analizzati con attenzione, tutto è sfuocato dall'amore, dal cuore che batte forte nel petto e dagli occhi che brillano. Ma l'imbarazzo la pervase appena si accorse che la famiglia di Elia era tutta presente e li stavano ammirando, mentre erano mano nella mano.

<voglio delimitare i confini colombina> le sussurrò ancora

Sofia già la fissava con un sorriso a trentadue denti, mentre Amelia era a bocca aperta quasi scioccata con gli occhi sulle mani intrecciate di Elia e Olivia

<Olivia tesoro, non hai idea di quanto sia felice di vederti qua> l'accolse Sofia abbracciandola, ma Elia non lasciò la presa della sua mano

<Olivia, sei sicura di voler stare con questo coglione di mio fratello! potresti avere sicuramente di meglio sai?> disse Amelia facendo una pernacchia a Elia

<Ame stai zitta se non vuoi che vada da Marini a dirgli che ti piace!> sbottò Elia con una smorfia sulla bocca e incenerendola con lo sguardo

<stronzo!> gli rispose sulle rime sua sorella

<si comincia...nemmeno un minuto e già vi azzannate! Olivia spero che mio figlio non faccia così anche con te, perché lo uccido come l'ho messo al mondo!> e si misero tutti a ridere all'infuori di Elia che si avvicinò di nuovo all'orecchio della sua colombina

YANOE (Colombo's Series #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora