INSIEME 4 ❤️

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Olivia stava vivendo una vera favola, per la prima volta nella sua vita, si sentiva una principessa con il suo principe, anche se Elia non lo era a tutti gli effetti, a parte qualche abbraccio rubato non si erano mai davvero, avvicinati o toccati

Il pomeriggio Elia fece un'altra sorpresa a Olivia.

La mattina, lasciata la casa di Lia, Elia organizzò, nei minimi dettagli, quella che sarebbe dovuta essere l'evasione di Olivia dai suoi tormenti e paure.

Non credeva di conoscerla abbastanza da riuscire a realizzare dei desideri di quella stupenda creatura, ma sperava di riuscire a distrarla e farla rilassare quanto bastava, per farle elaborare con lucidità quello che aveva subito, restare chiusa in una stanza della casa di Lia, non era certo la soluzione.

Dopo aver pranzato in uno chalet arrivarono ad una struttura chiusa

<vediamo se sei brava anche in questo!> la sfidò Elia guidandola dentro la tensotenda

<Cosa c'è qua?> chiese Olivia curiosa e con un viso che le sorrideva come mai prima

Quando entrarono, capì benissimo di cosa si trattava...

"una pista di pattinaggio su ghiaccio"

<o mio Dio sono almeno quattro anni che non pattino sul ghiaccio, ma come fai me lo spieghi!?> esclamò Olivia senza riuscire a trattenere le lacrime dall'emozione e la gratitudine che provava verso quel ragazzo che le stava scombussolando la vita e senza ragionare gli si gettò tra le braccia e portando le sua dietro al collo di lui gli lasciò un bacio a stampo sulle labbra.

Elia non ebbe il tempo , né di metabolizzare, né di prolungare quel bacio inaspettato , e cavolo se l'avrebbe fatto,

ma Olivia corse al chiosco per noleggiare i pattini in evidente stato di euforia

<pattini con me?> chiese poi lei voltandosi verso di lui

Elia, la sentiva parlare, ma tutto di lui era concentrato ad elaborare quel gesto inaspettato, era bloccato a quel bacio... sulla sua fronte passava il banner: "FUORI SERVIZIO"

<eih! Ci sei?> gli chiese Olivia passandogli la mano davanti agli occhi

<si scusa, no... io no! Non posso rischiare di infortunarmi altrimenti il mio sponsor mi uccide! Guarderò te!> disse lui dolcemente dopo essere rinvenuto

"Mi ha baciato! Secondo me non se n'è nemmeno resa conto! le sue labbra Dio mio! fanculo che cazzo di tortura!!!" mentre ricordava le labbra di Olivia, sì passò una mano sulle sue per riassaporare quel momento che non avrebbe potuto mai dimenticare,

ma venne distratto da "una Divinità" che aveva iniziato a solcare la pista di ghiaccio,

Olivia, si era tolta la giacca da neve, rimanendo con la maglia termica aderente che le delineava perfettamente i seni ed i fianchi

"O MIO DIO!" sillabò Elia nella sua testa, incredulo di ciò che stava vedendo.

Quello che provava non riusciva a spiegarselo, ma il sentimento che contrastava tutto era la paura adesso! Aveva una fottuta paura di prendere la decisione sbagliata o dire la frase sbagliata o di non meritarla proprio, ma peggio ancora che lei non nutrisse sentimenti per lui, quei sentimenti che invece Elia aveva dentro di sé e lo stavano devastando, amare così tanto una persona che potrebbe non nutrire le stesse cose... erano pensieri con cui lui non aveva mai avuto a che fare, ma che adesso lo avevano investito come un treno in corsa.

Nella struttura risuonava la canzone "Sweet but Psycho"

Olivia iniziò a pattinare per scaldarsi facendo vari giri circolari,

YANOE (Colombo's Series #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora