Facciamo un gioco...

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⚠️In questo capitolo sarà presente un linguaggio volgare atto a descrivere scene di sesso

Elia catturò le labbra di Olivia, un bacio violento si riversò sulle loro bocche...

Il loro bacio fu un turbine di emozioni, un incontro di labbra che trasmetteva desiderio e urgenza. Le bocche si unirono con una fusione ardente, come se cercassero di colmare ogni spazio vuoto tra loro. Le mani di Elia esploravano il corpo di Olivia con una ricerca febbrile, mentre la tensione erotica cresceva a ogni istante. La lingua di Elia danzava con quella di Olivia in una coreografia sensuale, esplorando ogni angolo e creando un legame che andava oltre il fisico.

I respiri si mischiarono in un ritmo accelerato, il cuore di entrambi battendo all'unisono nell'intensità di quel momento. Il bacio, seppur violento, era carico di un'energia magnetica, una fusione di passioni che sembrava trascendere il tempo.

Elia sollevò Olivia, ancorandosi al suo sedere, e lei avvolse le gambe su di lui. Posandola sul letto la sovrastò e la scrutò, lei gli avvolse il viso con le sue mani

<mi avevi promesso qualcosa o sbaglio Colombo!> sussurrò Olivia ormai invasa da un eccitazione fuori controllo

<non ricordo sai? ho un amnesia!> disse lui ridendo ma con tono malizioso, ma mentre lo diceva le sue mani erano alla zip dei pantaloni della sua colombina

Olivia gli dette un buffetto sulla testa e lui rise di nuovo, quasi non lo ricordava il suono delle sue risate, per quanto tempo era passato dall'ultima volta che erano uscite dalla sua bocca e fu una sensazione meravigliosa

Elia abbassò lentamente i pantaloni in pelle di Olivia, rivelando, dopo tanto, le gambe toniche e perfette della sua ragazza, la sua bocca si posò sulle sue cosce, leccando e baciano ogni centimetro di pelle

<mi sei mancata così tanto, il tuo sapore, il tuo profumo...sono la mia droga> e baciava ancora avvicinandosi alle mutandine in pizzo che lo dividevano dal suo Eden, agganciò due dita al tessuto e lo fece scivolare lunghe le gambe slanciate

<Cristo, amore mio> ringhiò a quella vista Elia

poi i suoi occhi catturarono quelli della sua ragazza e risalendo, le sfilò il cardigan, facendo ricadere i lunghi capelli di Olivia sul corpo e sul materasso

<sei mia colombina> sussurrò sulle sue labbra

<e tu sei mio Colombo> rispose lei eccitata

Elia scese sul collo della sua ragazza, posando baci caldi, leccava quella pelle che pulsava e baciava di nuovo, poi, piano piano scese e sganciando il reggiseno glielo sfilò, lo lanciò da qualche parte nella stanza, ritrovandosi davanti a sé i seni perfetti di Olivia ed i suoi capezzoli turgidi ed eccitati

<voglio sentirti gemere Olivia, ne ho bisogno> sussurrò lui, mentre con la bocca catturò un seno e lo lecco, componendo piccoli cerchi sulla sua aureola e Olivia inarcò la schiena

<amore ti pregooo> gemette lei

Elia si sollevò da lei e in poche mosse si liberò del maglioncino e della t-shirt, rimanendo a petto nudo

<ti voglio Elia...ti prego> mugolò lei scuotendo leggermente la testa

Ma Elia non rispose e riportandosi sopra di lei, continuò la sua discesa lungo il ventre,  poi portò le sue mani sotto le ginocchia di Olivia e sollevandole le gambe le poggiò sulle sue spalle nude

<senti il mio calore amore, perchè io il tuo lo sento> sussurrò Elia e senza indugiare allargò le labbra pulsanti della sua colombina e passò la lingua su tutta la sua delicata pelle umida

YANOE (Colombo's Series #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora