Vorrei solo esserti amico

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Erano le 13.40 ed Olivia non aveva mangiato niente dalla mattina, il suo stomaco iniziò a rivendicare attenzioni e Francesco se ne accorse.

<Perché ci siamo fermati?> chiese Olivia vedendo Francesco parcheggiare di fronte ad un ristorante

<perchè tu devi mangiare ed anche io> disse deciso, facendole un sorriso e scendendo dall'auto raggiungendola allo sportello

<Francesco non ce n'è bisogno, mangerò a casa> affermò Olivia, ma lui non le dette peso, guidandola all'interno del locale, chiese un tavolo per due e la face accomodare

<non era necessario> sbuffò lei

<Olivia, ho fame ed anche tu, era necessario e mi fa piacere, va bene?> ammise lui piegando la testa per incontrare lo sguardo di lei

<ok, ok... è che non mi sento a posto, io qua con te e lui...> non finì la frase che un groppo alla gola gli tolse la facoltà di parlare

<senti Olivia, anche se odio Colombo, non vuol dire che ti userei per fargli del male, non succederà niente, siamo due amici che mangiano un pasto caldo insieme ok? Sono un avvocato Olivia, mio padre è proprietario di studi legali in due continenti e non mi passa per l'anticamera del cervello di fare il cretino con chi non acconsente alla mia "compagnia", diciamo così! Sono un pò più grande di te e queste stronzate non sono nelle mie corde! Ma non posso negare che mi piacerebbe esserti amico, mi hai attirato dalla prima volta che ti ho vista, sei determinata, una qualità che apprezzo molto nelle persone> mentre lo diceva, Francesco non toglieva lo sguardo dagli occhi di Olivia, ancora lividi e lucidi

<non sono "un santo" Olivia, diciamo la verità, non lo sono per niente, la mia vita è dominata dal sesso, lavoro e divertimento, non mi sono mai innamorato e credo non succederà mai. Ho pensato di esserlo poco tempo fa ma...lasciamo stare, storia lunga...comunque le donne stanno con me per la compagnia reciproca, sottostando alla mia unica regola, ovver, nessun legame, quindi per certi aspetti non posso giudicare nessuno, capisci!>

<ma sono certo che tu saresti una persona che potrebbe farmi cambiare idea, ergo sarai la sola persona che potrà riportare Colombo sulla retta via, anche se, ripeto, non ti merita! Ma è evidente che tu sei innamorata di lui, i tuoi occhi non mentono> continua a parlare mentre lei lo ascolta, ma nella sua mente c'è solo il suo campione che le manca da impazzire e per quanto le abbia fatto del male, se lo avesse davanti lo stringerebbe forte a se senza pensarci due volte 

<si lo amo moltissimo, ma è da poco che lo conosco ed ho avuto paura quando ho capito, davvero, quanto fosse famoso e ricercato, ma a lui ha dato fastidio che io gli abbia chiesto di non mostrarci oggi al mondo, non così e non ora> ammise lei sospirando

<sono certo che avrete modo di chiarirvi Olivia, adesso mangia e cerca di rilassare la mente, poi ti porto dove vuoi> disse Francesco con una voce leggera e pacata

***************

Il pomeriggio Olivia e Francesco lo avevano trascorso in un parco vicino all'appartamento di Elia, passeggiando e parlando, ma soprattutto Francesco era stato sottoposto ad un terzo grado da parte di Olivia sulla sua vita privata, ma dato che lui voleva far distrarre Olivia, non si sottrasse.

 Gli raccontò della sua famiglia, sua sorella Giulia, il suo fratellino Zeno. Gli raccontò che la loro madre era morta di parto dando alla luce Zeno. Gli parlò di suo padre e del legame che avevano, del lavoro a Miami che stava ingranando sempre di più, dato che era l'ultima sede che suo padre aveva aperto. Gli raccontò dei suoi viaggi di lavoro e dell'incontro con una ragazza ad una festa, ma di quella storia non disse molto, Olivia si accorse che forse era un ricordo doloroso per lui e quindi decise di cessare il suo interrogatorio.

YANOE (Colombo's Series #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora