LA MIA PUNIZIONE! 4

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<Entra, ti vado a preparare un cambio pulito!> le disse Elia facendola accomodare nel piccolo attico.

<la tana del lupo!> esclamò Olivia, osservando quell'ambiente spoglio;

un open space con un piccolo salotto all'entrata dotato: di un divano tre posti in pelle nera, un  maxischermo alla parete ed un tavolino da fumo tra i due arredi,  una cucina che sembrava non essere mai stata usata con un'isola davanti per tavolo, due porte che davano sicuramente accesso ad altre stanze ed una grande portata finestra a due ante che si affacciava su un terrazzo esterno.

<solo a te vengono in mente certi commenti, sei veramente snervante a volte!> disse Elia estenuato, dandole le spalle e dirigendosi verso una delle porte, che aperta, rivelò una camera da letto.

<perché?!, mi vuoi dire che qua non ci porti le tue conquiste?, Colombo la tua fama ti precede!> gli disse Olivia a voce alta perché la sentisse anche dalla camera.

Troppe volte si era trovata ad ascoltare involontariamente, in ateneo, ragazze vantarsi di scopate stupefacenti con Colombo e le scritte nei bagni ne erano la conferma

"Colombo sono tua" , "il campione della mia fica",

aveva addirittura scoperto che esisteva, nel bagno dell'ala ovest dell'Università,  una tabella con i voti che le ragazze davano alla notte passata con lui, in base a quattro parametri:

durata preliminari,

durata rapporto,

intimità post orgasmo,

quantità di pomiciate,

e la cosa che la sconcertó fu che, gli ultimi due parametri  erano, per tutte, a "zero", lui non baciava nessuna e non rimaneva con loro dopo essersele scopate.

"Un Signore" pensó tra se Olivia.

Elia uscì dalla camera <nessuna è mai entrata qua dentro, tu sei la prima, se proprio vuoi saperlo!> le confessó serio

"Fanculo, ha proprio una bella opinione di me la ragazza?!" disse fra sé Elia,

"ma che pensieri faccio, cazzo mi fotte di cosa pensa di me!" si rimproveró subito scuotendo la testa

<ti ho messo un cambio sul letto, a me stanno piccoli> disse tagliando corto e indicandole la stanza

<puoi farti una doccia se vuoi,  il bagno è in camera, puzzi di ananas!> disse Elia fissando i suoi occhi smeraldo che ogni volta lo ipnotizzavano

<ok, faccio veloce... e grazie> disse infine lei grata per averla aiutata e facendogli un sorriso lieve

<non ti montare la testa colombina!> esclamò lui irriverente

<fanculo Elia!> sputò Olivia chiudendosi la porta della camera dietro le spalle

"Coglione, del cazzo!" sentenziò tra sè

Mentre prendeva il cambio che Elia le aveva lasciato sul letto: un pantalone di una tuta della Nike, una t-shirt nera e una felpa blu della Pyrex con cappuccio,

osservò la stanza che la circondava,  le sembró molto minimal, ma rilassante,

aveva un letto king-size con lenzuola di raso nere ed un piumone blu trapuntato a quadri grandi, una porta finestra a due ante che dava su un terrazzo a tasca comunicante con il terrazzo dell'open space, due comodini in legno neri.

Alla parete difronte al letto, vide due fotografie giganti appese, raffiguravano, una Elia durante una gara di motocross e l'altra lui che posava per uno shooting fotografico di una marca di caschi...

YANOE (Colombo's Series #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora