YANOE (Colombo's Series #2)

La Venerazione dell'Amore... (parte 3)

⚠️In questo capitolo sarà presente un linguaggio volgare atto a descrivere scene di sesso

Le leggi morali di Elia cadono definitivamente!

emoji capitolo 🔥🧯🔥🧯💕❤️

BUON NATALE   🕊️🕊️🕊️🕊️      

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Con i polsi ormai liberi, Elia catturó Olivia portandola sotto di sé, in un gesto deciso e veloce

<mi hai fatto andare fuori di cervello Olivia, non ho più freni ed adesso saró io a farti una richiesta, perchè sono fuori di me cazzo! e lo devi fare colombina... esaudire il mio desiderio più perverso > sussurrò lui sulle labbra di Olivia cercando ancora di rallentare i respiri

I freni inibitori di Elia erano andati a farsi fottere... il suo lato perverso fece capolino per poi sfondare la porta del suo autocontrollo con un potente calcio

<cosa vuoi che faccia Colombo?> domandò lei a filo di voce

Alexa risuonò "odsessed di zandros, Limi"

I loro sguardi si stavano perforando, Elia avvicinó le sue labbra all'orecchio della sua amata

<ti sei mai masturbata pensando a me?> chiese lui senza pudore.

Olivia deglutì, consapevole che Elia aveva toccato un tasto dolente, portando in causa l'unica cosa che lei non era mai riuscita a fare, "amare il suo corpo".

Ci aveva provato svariate volte e in svariati contesti, soprattutto dopo il primo incontro con Elia, ma qualcosa le impediva nella riuscita, imbarazzo forse? non riusciva a toccarsi e darsi piacere e aveva capito dove stava andando a parare il suo campione.

Adesso la decisione da prendere per lei era, dire la verità totale o parziale, la totale era la pura verità, non si era mai masturbata con successo, la parziale, falsa, non lo aveva mai fatto pensando a lui, opto per la verità totale...

Olivia scosse leggermente la testa mordendosi il labbro inferiore ferocemente, ma senza distogliere lo sguardo da quello di Elia

<cosa vuol dire colombina parla> le ordinò Elia con sensualità, ma vedeva che Olivia stentava a rispondere

<Colombina non farmi arrabbiare... cosa no?> Elia non lasciò mai l'ancoraggio dei loro sguardi

<non...non l'ho mai fatto> rispose lei respirando affannosamente

<cosa non hai mai fatto Olivia> Elia non demordeva, aveva capito, ma voleva sentirlo da lei

<non sono mai...> Olivia non riusciva a finire la frase

<continua colombina> e mentre lo chiedeva, la mano di Elia scivolò sulle labbra pulsanti della sua ragazza che già era fradicia per lui

<oh Cristo Olivia, mi brami così tanto?> chiese in preda all'eccitazione

<cosa non hai mai fatto...finisci Olivia> e continuava a sfiorarla, provando piccoli gemiti in lei

<non sono mai riuscita a venire, non ne sono capace> confessò imbarazzata

<perchè ti imbarazza questo? è stupendo, perchè lo farai per me la prima volta, proprio adesso colombina> Olivia gemette ancora per le parole e i tocchi delicati del suo campione

<non ne sono capace> Elia le poggiò due dita sulle labbra

<seguirai la mia voce Olivia> Elia si sdraiò di fianco a lei e con la mano sinistra iniziò a disegnare piccoli cerchi sul ventre della sua colombina facendola gemere ancora, poi catturò una mano di Olivia e piano la portò sulla vagina

<toccala colombina, non avere paura, lei ti vuole... pensa a me, a quello che ti farei io adesso, non sentirti vulnerabile, ma potente e sicura di te> sussurrava vicino al suo orecchio con il suo alito caldo, Olivia inarcò la schiena per quel leggero contatto caldo

Elia fece scivolare ancora più in profondità la mano di Olivia fino a che il suo dito medio era sopra al clitoride

<cosa farei adesso io? ehm... fallo colombina, fallo> sussurrava Elia alienato da tutta quell'atmosfera che odorava di proibito

Olivia fece un respiro profondo e slacciandosi dalla mano di Elia, iniziò a creare piccoli cerchi sul suo clitoride

<Olivia, lo sai che non farei così...come ti scopa il tuo campione colombina?>

Olivia aumentò la velocità e l'intensità, piegò le ginocchia ed allargò le gambe per darsi un migliore accesso

<brava amore mio...così...non smettere cazzo> Elia si spostò, posizionandosi in mezzo alle gambe aperte di Olivia e gettato il preservativo ormai pieno di lui a terra, prese il suo membro nella sua mano e cominciò a pompare, guardando la sua ragazza che si stava masturbando per lui

<Eliaaa...> gemettè Olivia

<non smettere colombina, sei la realizzazione di ogni mio più propibito desiderio, mi masturbo per te Olivia, guardami mentre lo faccio, perchè io non smetterò di guardare te>

Elia gemette un grugnito, testimone di un momento epocale, si stavano masturbando entrambi per l'altro e fu certo che non poteva esistere niente di più erotico al mondo

Olivia portò il suo sguardo sulla mano indaffarata a dare appagamento alla virilità dal suo campione e in quel momento iniziò a sentire un calore e una pressione accentrarsi tra le sue gambe, istintivamente la sua mano inizió a muoversi con più decisione e senza, ormai, sottrarsi alle volontà del suo corpo, chiamò in causa anche l'altra mano.

Olivia lubrificò due dita nella sua bocca

<Colombina dimmi che stai per fare... aaahhh...quello che penso cazzo!> Elia aveva capito che Olivia stava per penetrarsi e lo stava mandando fuori di testa, rallentò la sua azione per non venire troppo presto, volendosi godere a pieno quel momento apocalittico.

Olivia portò le sue dita lubrificate tra le sue labbra ormai pulsanti e fradice e guardando Elia negli occhi si penetrò,

in quel preciso istante, nonostante avesse rallentato la sua marcia, Elia fu invaso da un orgasmo inaspettato e feroce che lo fece urlare e gli riempì la mano del suo seme

<cazzo colombina vieni per me ti prego> la implorò e Olivia in pochi secondi raggiunse l'orgasmo più erotico mai avuto urlando il nome del suo campione.

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