Avevo bisogno di lui!

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emoji capitolo:  💕😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭💕

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Quel giorno Olivia lasciò l'Academy con Lia, dato che volevano passare del tempo insieme.

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Elia, quel pomeriggio prese coraggio e decise di chiamare Paola, la madre di Olivia.

<Pronto, Paola? Sono Elia>

<Ciao Elia> la voce di Paola non traspariva emozioni

<Volevo parlarti di qualcosa d'importante, mi puoi dedicare qualche minuto di persona?> chiese subito diretto

<vediamoci a casa mia, Olivia è fuori con Lia e Martina è da tua sorella, ti aspetto> disse tutto d'un fiato lei

<arrivo> sentenziò Elia e riattaccò la chiamata

UN ORA PRIMA

Paola sentì la porta di casa aprirsi e chiudersi con un tonfo deciso

<Olivia sei te?> chiese e la risposta le si palesò davanti, sua figlia la fissava intensamente, era evidentemente scossa e nervosa

<amore stai bene? che succede?> chiese subito preoccupata avvicinandosi a sua figlia e cercando un contatto, ma Olivia si ritrasse

Con le lacrime agli occhi e la voce serrata dalla rabbia, urlò contro la madre, lasciando che tutta la frustrazione esplodesse.

<Come hai potuto farmi una cosa simile?! Come hai potuto buttare fuori dalla mia vita il mio ragazzo, mamma?> La sua voce echeggiò attraverso la stanza, carica di dolore e indignazione.

Paola rimase pietrificata di fronte all'esplosione di sua figlia. Il silenzio si fece pesante, solo interrotto dal respiro affannato di Olivia, che aveva contratto tutto il corpo dalla rabbia che aveva dentro di sé.

Dopo un momento che sembrò un'eternità, Paola cercò di rispondere, ma le parole sembravano rimanere incastrate nella sua gola. Il suo sguardo incontrò quello di sua figlia, e vide il dolore riflesso nei suoi occhi

<Olivia, io...> cominciò Paola, ma la sua voce era flebile e incerta.

Olivia non le diede il tempo di continuare.

<No, non voglio sentire le tue scuse! Non avevi il diritto di decidere della mia vita in questo modo. Elia è parte di me, e tu non puoi semplicemente buttarlo fuori come se non contasse nulla! avevo bisogno di lui mamma e lui aveva bisogno di me>

La tensione nell'aria era palpabile, e la stanza sembrava essere carica di emozioni incontenibili. Paola cercò di avvicinarsi a Olivia, ma la ragazza si allontanò, mantenendo uno sguardo feroce.

Paola sospirò, la sua voce tremante.

<Non volevo farti del male, Olivia. C'è qualcosa che non sai...>

Ma Olivia, ancora furiosa, la interruppe:

<Non c'è nulla che non sappia mamma, i miei ricordi stanno tornando, mi è bastato posare le mie labbra su quelle del mio ragazzo, ed è lui l'unico che può aiutarmi> proferì Olivia con dolore, ripensando l'allontanamento che era stato imposto al suo ragazzo

<in che senso i ricordi stanno tornando amore? davvero?> chiese incredula sua madre

<Sì, mamma, piano piano. Il mio corpo ha riconosciuto Elia dal primo istante che ci siamo visti per Natale, ed ora la mia mente vuole ricordare. So che forse è stata colpa sua la mia amnesia, ma tu non puoi capire quanto amo quel ragazzo, il nostro amore è sia la mia vulnerabilità che la mia cura e nessuno, ripeto...nessuno dovrà più permettersi di dividerci, sono stata chiara!> urlò Olivia con gli occhi inondati di lacrime

YANOE (Colombo's Series #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora