Arrivato sotto casa di Lia, trovò il cancello aperto e la ragazza era fuori dalla porta con le braccia conserte che lo aspettava. Scese dalla moto, scaraventando il casco a terra e raggiunse Lia a grandi falcate, il suo corpo stava ancora tremando e nel viso si vedevano, ad occhio nudo, le tracce che le lacrime gli avevano lasciato
<non dirmi che non posso vederla Lia!> sputò furioso Elia
<prima dobbiamo parlare!> sentenziò Lia facendolo accomodare in salotto
<due regole: non farle domande e non farla sentire una vittima, se ti vorrà parlare lo farà lei e non sa che tu sai!> gli disse Lia
<ok va bene, tutto quello che vuoi ma devo vederla> ripeté Elia con voce tremante
Lia gli si avvicinò poggiando una mano sulla spalla di Elia
<Elia, Olly non è come le altre, non è come me o te, lei è pura, vera, genuina e tutto quello che fa nella sua vita, lo fa perché non ha alternative, lavora per pagarsi l'Universitá, suo padre è morto in un incidente sul lavoro, più di quattro anni fa, si è dovuta arrotolare le maniche e lottare per avere qualcosa, è stata strappata dalla sua città natale e catapultata qua, dove non conosceva nessuno> Lia prese fiato
<era vergine Elia, le ha portato via la sua verginità insieme alla sua dignità, capisci?> disse Lia iniziando a piangere e portandosi le mani al viso
Elia spalancò gli occhi inorridito, incazzato per quello che Olivia aveva subito, un fuoco di rabbia incandescente gli attraversò il corpo, gli mancava il fiato
<ho bisogno di vederla Lia, ora!> disse lui cercando di calmarsi
Lia lo portò fino alla porta della camera dove si trovava Olivia
<non so come reagirà quando ti vedrà> sussurrò Lia
<ci penso io, fidati di me ti prego> la supplicò dolcemente Elia e Lia annuì lasciandolo solo davanti alla porta.
Elia fece un sospiro e aprì la porta della camera,
la stanza era avvolta da una leggera penombra, Olivia era sdraiata sotto il piumone a pancia in giù con il volto rivolto alle finestre, i suoi capelli sparsi sul cuscino
Chiuse piano la porta dietro di sé e si avvicinò a lei, che aveva gli occhi chiusi, ma non era certo stesse dormendo, si piegò sulle ginocchia portando i suoi occhi alla stessa altezza di quelli di Olivia,
Lei li aprì vedendolo,
Non disse niente, gli occhi di Elia parlavano da soli:
Preoccupazione
Tormento
Rabbia
Olivia capí subito che lui sapeva, ma non aveva voglia di parlare, fece solo una cosa,
Per la prima volta, da quando lo conosceva, assecondò il suo cuore. Spostandosi sollevò il piumone facendogli capire di sdraiarsi vicino a lei, sentiva il bisogno di averlo lì, fin da quella dolorosa sera avrebbe voluto averlo vicino
Elia rimase incredulo da quella reazione,
"Vuole che mi sdraio accanto a lei!?" pensò tra se,
ma non rimase molto ad analizzare la cosa, si tolse le scarpe, il giubbotto ed entrò sotto le coperte senza toccarla, se lo avesse voluto avrebbe atteso che fosse stata lei a farlo,
Olivia gli si avvicinò e poggiò la sua testa sul petto di Elia nel silenzio più totale
Il cuore di Elia iniziò a battere forte come mai prima e lì capì
"Non avrebbe permesso più a nessuno di farle del male, ci sarebbe stato lui da ora!"
Rimasero così per un tempo indefinito e si addormentarono abbracciati,
Lia, che, dopo più di un ora era andata in camera a controllare Olivia, li vide e gli fece una foto per quanto erano belli insieme.
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YANOE (Colombo's Series #2)
RomanceYOU ARE NOTHING OR EVERYTHING - YANOE - COLOMBO'S SERIES #2 Elia Colombo figlio di Sofia e Alex Colombo Un ragazzo a cui la vita ha donato e dona molto, sicuro di se, con al seguito amici fedeli e ragazze che lo bramano. Dall'altra parte, Olivia To...