Sarò sempre il tuo luogo sicuro

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Dopo dieci minuti il campanello suonò ed Elia si affrettò ad aprire con in dosso solo un jeans strappato, Olivia gli si palesò davanti. 

Senza darle il tempo di parlare Elia l'afferrò per un braccio e la tirò a sè chiudendo la porta alle sue spalle, l'abbracciò stretta al suo petto nudo e caldo.

Olivia a quel contatto sentì che tutta la rabbia stava scivolando via, il corpo caldo di Elia stava sciogliendo quel gelo che l'aveva pervasa fino ad all'ora e ricambiò quell'abbraccio stretto che parlava di perdono e rivendicava amore.

<scusa amore mio, scusa, scusa, scusa, sono stato un idiota, geloso e possessivo, mi fido di te te lo giuro, lo so che mi ami, ma ho troppa paura di perderti, ho paura che tu ti possa rendere conto che non ti merito> Elia parlava con un filo di voce, il suo cuore batteva forte

Olivia prese una piccola distanza dall'abbraccio per guardare il suo campione in faccia

<non lo fare mai più, non dubitare del mio amore Elia, ma dacci un pò di tempo prima che il mondo inizi a giudicarci attraverso delle semplici foto, dacci il tempo di conoscerci meglio, concedici il tempo di capire quanto grande e potente sia questo amore, ti prego> sussurrò Olivia sulle labbra del suo ragazzo, con gli occhi ancora lucidi e lividi

<hai pianto per colpa mia Olivia?> Elia era disgustato da ciò che aveva fatto, come aveva fatto sentire Olivia, di cui il suo volto era una chiara testimonianza

<non ci pensare più, sono qua con te> lo rassicurò lei poggiando un bacio sulle labbra del suo campione che senza perdere temp, le catturò con dolcezza, portò le mani sul sedere della sua ragazza facendola sollevare da terra. Lei avvolse le gambe sulla sua vita e le braccia al collo del suo ragazzo.

<Colombo sarai stanco?!> domandò Olivia in un orecchio di Elia

<colombina, il giorno che risponderò "sì" a questa domanda, lasciami, perché non sarò più degno di te!> rispose lui sorridendo, ma con gli occhi infiammati di ardore ed eccitazione

Elia si sedette sul divano con la sua ragazza a cavalcioni sopra di lui

<oggi hai visto la tua prima gara, ti è piaciuta?> sussurrò Elia all'orecchio di Olivia

<sono stati tutti molto bravi, ma se devo essere sincera, solo quando ho visto te al primo salto mi sono bagnata Colombo> rispose lei soffiando nell'orecchio del suo campione ed Elia grugnì a quelle parole

le sue mani erano sempre ancorate al sedere di lei e riconquistando le sue labbra la baciò con più urgenza e passione, chiedendo accesso con la sua lingua, leccando le sue labbra carnose e mordendo il labbro inferiore. Olivia si sentì invadere da quel calore che solo Elia sapeva innescare in lei, calore che si concentrò tutto in mezzo alle sue gambe

<ti devo consegnare il premio per la vittoria Colombo!> sussurrò Olivia staccandosi dal bacio per qualche secondo e buttando a terra il cappotto che ancora aveva in dosso

<e dimmi colombina, in cosa consiste il premio> ansimò Elia che constatava già un'erezione fuori controllo tra lesue gambe

Olivia si alzò di fronte ad Elia e piano iniziò a spogliarsi degli strati di abbigliamento che indossava, fino a rimanere in reggiseno e mutandine. Elia l'ammirava ed allungando le mani la riportò sopra di sé

<fai l'amore con me Olivia, come mai abbiamo fatto prima, non voglio scopare, voglio amarti nel più dolce dei modi> le sussurrò sul viso

Olivia rispose alzandosi dalle sue gambe ed afferrando una mano di Elia lo guidò in camera, dove il letto disfatto, poteva ancora raccontare le loro avventure della sera prima.

YANOE (Colombo's Series #2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora