YOU ARE NOTHING OR EVERYTHING - YANOE -
COLOMBO'S SERIES #2
Elia Colombo figlio di Sofia e Alex Colombo
Un ragazzo a cui la vita ha donato e dona molto,
sicuro di se, con al seguito amici fedeli e ragazze che lo bramano.
Dall'altra parte, Olivia To...
<Sei stato grande Giò, mi piace come hai allestito !> si complimentò Elia con l'amico e gestore del locale, congratulandosi anche per la scelta del DJ che stava selezionando tutte canzoni che a lui piacevano molto
"Better Off, la adoro cazzo!" pensò quando partì il remix,
queste "feste private" su invito, venivano organizzate da diversi locali fiorentini, gli invitati solitamente erano figli papà con le tasche piene di soldi e preservativi,
questa in particolare era stata organizzata da Elia con il gestore del "Garage", l'evento attirò molte ragazze e modelle che si erano fatte mettere in lista,
Quando c'era il nome del campione collegato ad un evento era un successo assicurato!
Si allontanò dal bancone dirigendosi dall'altra parte del locale per riunirsi ai suoi amici e nel frattempo, scegliere la fortunata tra tutte quelle ragazze che non gli staccavano gli occhi di dosso, ballando in modo, che definirlo "sensuale" sarebbe stata un offesa alla parola stessa,
diciamo più che altro che, stavano facendo sesso con il proprio corpo toccandosi insaziabilmente, per lo più già arrapate e ubriache,
"il mix perfetto" pensò tra sé Elia.
Si fece strada tra tutti quegli strusciamenti cercando di attraversare la pista, fino a che non si bloccò,
piantato,
le sue gambe erano diventate dei fottuti pali di legno conficcati nel cemento,
il cuore gli iniziò a battere forte,
la sua bocca era il sahara d'estate,
l'ossigeno " NON PERVENUTO",
"l'ho scelta, voglio lei" sentenziò tra sé
guardando una bellissima ragazza bionda che ballava dandogli le spalle,
Lunghe gambe slanciate, stivali neri alti quasi al ginocchio, una minigonna nera abbinata ad un top a maniche lunghe attillato che le lasciava scoperto il ventre,
teneva le braccia in alto, ballando a tempo in modo divino,
"BALLAVA" pensò e lo sapeva fare anche molto bene,
continuava a guardarla aspettando che le sue gambe, probabilmente a masturbarsi, si fossero decise a tornare a lavoro permettendogli di muoversi verso quella cazzo di Dea.
Stava già pensando a cosa le avrebbe fatto, quante volte lo avrebbe fatto e soprattutto quali parti del corpo avrebbe utilizzato ...
"TUTTE!" pensò tra sé.
Mettendosi sul viso la maschera del "bello e dannato" iniziò ad avvicinarsi a lei, ma qualcuno aveva avuto la sua stessa idea,
un ragazzo alto e biondo iniziò a strusciarsi a lei, cercando di metter le sue mani in qualsiasi parte del corpo, accessibile in quel momento,
"è il suo ragazzo, cazzo!" pensò frustrato
Olivia si sentì cingere la vita da due mani sicure di ciò che stavano facendo, e voltando leggermente lo sguardo vide il biondo del bar che si stava muovendo a quel ritmo con lei
"incollato a me porca vacca" pensò infastidita
<ti ho ritrovata!> le disse il ragazzo ad un orecchio, con occhi infuocati
<ciao, ma togli le mani da lì...ORA!> gli intimò Olivia sollevando le mani del biondo dal suo corpo
<ok, ma non voglio che scappi> gli sussurrò nell'orecchio il bel ragazzo
<non scappo ma non mi toccare!> affermò severa lei
Elia si accorse che quel contatto non era apprezzato dalla ragazza, aveva sollevato le mani del biondo, ma lui non gli si staccava di dosso e intervenne,
si avventò sul malcapitato tirandolo per le spalle
<lasciala coglione!> gli intimò a voce alta Elia
< che cazzo vuoi!> disse il ragazzo girandosi di scatto per liberarsi dello stronzo che lo aveva strattonato dalle spalle
<Elia Colombo!> constatò accigliato il ragazzo dopo aver riconosciuto il campione, <ci mancavi proprio te stasera coglione!> sbottó Elia riconoscendo il ragazzo difronte a lui <che c'è Colombo ho puntato qualcosa di tuo?> lo scherní il biondo
ma qualcun'altro parlò!
<senti coglione, non so perché tu mi sia sempre in mezzo, ma mi urti i nervi cazzo!>
"la voce" gli arrivò dritto nelle orecchie come un proiettile,
spostò lo sguardo alla sua destra e non credette a ciò che vide
"la mia punizione cazzo!" pensò frustrato tra sé,
nemmeno il tempo di controbattere alle accuse della bionda, che lei era sparita,
fu certo di tre cose in quell'istante:
aveva di nuovo un fottuta erezione!
il suo cervello era andato in tilt!
lei è una cazzo di leonessa incazzata!
Era rimasto di nuovo senza parole.
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