36 . Effetto Rosenthal

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Frugò nelle tasche esterne del borsone, lo vuotò. Cercò nelle tasche del giubbino, ma nulla. I capelli gocciolavano sul tessuto impermeabile e sulle mattonelle del bagno. Si infilò una t-shirt degli AC/DC e se la arrotolò sopra l'ombelico. Recuperò tutto ciò che aveva caoticamente sparpagliato sul pavimento, chiuse la zip e uscì dal bagno. Il ritmo serrato di un brano hip-hop proveniva dal piano di sopra. Si affacciò alla cucina.

-Avete visto il mio lettore MP3?

Precisò che fosse nero, che sul retro ci fosse uno sticker a forma di teschio e che erano spariti anche gli auricolari. Nessuno lo aveva visto. Persino la bambina di Clint si espose per dire la sua, con un acuto: "Nemmeno io!".

-Può esserti caduto sul Quinjet? - ipotizzò Clint portandosi uno straccio sulla spalla e girando un mestolo con l'altra mano. Diede due colpetti sul bordo di una padella.

Natasha, seduta al tavolo davanti ad un disegno, le disse che aveva visto Tony passare con una borsa e un dispositivo in mano e che aveva chiesto un computer per lavorare. Astrid trattenne un insulto. Se lo riservò per dopo. Laura le indicò lo studio del marito, l'ultima stanza a destra al piano di sopra.

Salì le scale quattro a quattro. Si sfregò i capelli facendo evaporare l'umidità rimanente. Ora mi sente, pensò. Riconobbe la sua voce e quella del figlio di Clint che parlottavano tra loro su un certo Eminem. Spalancò la porta socchiusa con foga e lo trovò piegato su una scrivania ricoperta di cavi.

-Ehi! Guarda chi si rivede!

Quando Astrid allungò il collo, scoprì che i cavi ingarbugliati collegavano il PC ad un pad e ad un dispositivo più piccolo, aperto in due come un libro e dissezionato come un cadavere su un lettino dell'obitorio. Si portò una mano al petto.

-È il mio lettore?

-Ah-ah...

-Cosa ci stai facendo?

-Lo sto migliorando.

-Nessuno te l'ha chiesto.

-Aveva un difetto nella scheda madre. Mi ringrazierai più tardi.

-Ne ho bisogno adesso.

-Appena avrò terminato di installare l'aggiornamento sarà tutto tuo.

-Aggiornamento? C'è uno psicopatico di platino in libertà... - che, per altro, era una sua invenzione - ...e tu pensi ad aggiornare il mio MP3?

-EightMile, Puoi lasciare la stanza agli adulti? Devono parlare di cose da adulti.

Cooper spense la TV e si dileguò sbuffando.

-Lo sai, avevo una maglietta come la tua, prima che me la rubassi.

-L'ho trovata nel cassetto, non avevo idea che fosse tua.

-La rivorrei indietro prima che me la sbruciacchiassi.

-Non ne ho un'altra di ricambio.

-Peggio per te. Chissà cosa penseranno gli altri vedendoti uscire in bikini dalla stanza in cui stavo lavorando. Al buon vecchio Rogers verrà un infarto.

Le dita di Tony si muovevano nell'elettronica precise e sapienti e digitavano su una tastiera luminosa. Serrò il cacciavite tra i denti, modellò dei fili di rame attorno al cip, finché non si accorse del silenzio.

-Sto scherzando. Non ho mai visto questa maglietta in vita mia. Dovresti vedere la tua faccia, è esilarante.

Tony ridacchiò soddisfatto, mentre la barra di caricamento sul monitor si riempiva a tacche.

-Qualcuno ti ha mai esplicitamente e dettagliatamente descritto quanto tu possa essere molesto?

-Ti va di bere qualcosa? L'aria sta diventando secca.

Nebbia E Tenebre | MARVEL ❷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora