Eravamo appena entrati in discoteca; quelle di Londra erano molto più grandi di quelle che c'erano in Italia, qui avremmo potuto letteralmente perderci. La musica era alta e mi rimbombava nelle orecchie, la puzza di fumo e di alcool si era impossessata delle mie narici, facendomi storcere il naso. Muoversi stava diventando quasi impossibile, data la grande quantità di persone che si strusciavano l'una contro l'altra.Nick mi circondò i fianchi con il suo braccio destro, avvicinandomi a lui, per non perdermi di vista mentre camminava verso il centro della grande sala.
-"Stammi vicino e se non mi vedi più, vai al bar e io ti raggiungo, okay?" urlò, vicino al mio orecchio, per farsi sentire. Io annuii, guardandomi intorno, prima che Nick poggiasse le mani sui miei fianchi, avvicinando il corpo al suo, per ballare.
-"Dov'è Louis?" chiesi, non vedendo il castano da nessuna parte, ricordandomi che fosse accanto a me fino a qualche minuto prima.
-"Sarà con qualcuno, di solito lo perdo di vista all'entrata." Nick alzò innocentemente le spalle ed io annuii comprensivo, insomma, era Louis. Sospirai, avevo una brutta sensazione, una fastidiosa sensazione.Continuai a ballare con il ragazzo moro davanti a me, che ogni tanto faceva qualche battuta sulla musica o sulla gente, facendomi ridere. Un'alta ragazza bionda si avvicinò di più a noi, i suoi occhi castani erano fissi sul ragazzo che stava ballando con me, che a sua volta le aveva rivolto un'occhiata disinteressata.
-"La bionda ti guarda." gli sussurrai, all'orecchio, ridacchiando. Nick aggrottò le sopracciglia, come se, fino a quel momento, non se ne fosse reso conto.
-"Nah, non m'interessa." la guardò ancora, senza mostrare molto interesse, mentre lei stava facendo di tutto per mettere il mostra il suo corpo perfetto attraverso il minuscolo vestito rosso, che lasciava davvero poco all'immaginazione. "Io ho qui il mio ricciolino, e intendo ballare solo con lui." disse, avvicinandomi ancora a lui, prima di lasciarmi un bacio sulla guancia. Risi, scuotendo la testa.
-"Nick, secondo me dovresti farti avanti e ballare con lei." insistetti, non volendo che Nick rinunciasse ad una ragazza tanto carina. "Io sono davvero stanco, vado a bere qualcosa." gli sorrisi, rassicurandolo. Sapevo che si stava preoccupando per me.
-"Sicuro?" chiese, il suo tono sembrava quasi dispiaciuto. Allontanai le sue mani dalla mia vita, annuendo.
-"Vai playboy!" dissi, allontanandomi, per cercare un posto in cui sedermi. Mi avvicinai al bar, sedendomi velocemente nel primo posto che trovai libero.Mi sentivo un po' il terzo incomodo e non volevo che Nick rinunciasse ad una ragazza bellissima solo per farmi compagnia.
-"Hey, bellissimo, cosa ti porto?" un ragazzo si avvicinò a me, doveva essere il barista. Era davvero alto e muscoloso, i suoi lineamenti erano marcati, gli occhi verdi e i capelli castani, molto chiari.
-"Un Gin." sospirai, avevo bisogno di qualcosa di forte da bere, volevo solo dimenticarmi di tutto questo per una sera.
-"Arriva subito." sorrise, voltandosi per preparare la mia ordinazione.Non amavo bere, di solito non lo facevo mai, ma credevo che, per quella sera, dei bicchieri di Gin fossero la giusta soluzione. Fortuna che lo reggevo l'alcool.
-"Ecco a te." il barista mi diede il drink che avevo ordinato, prima che io lo prendessi tra le mani. Lo bevvi velocemente, sentendo la gola bruciare a cause dell'alcool.
-"Un altro." dissi, poggiando il piccolo bicchiere trasparente davanti a lui, e il barista annuì.
-"Hey, brutta serata?" un ragazzo sui vent'anni si avvicinò a me, sedendomisi accanto. Parlare con qualcuno era l'ultima cosa che volevo. I suoi capelli erano corti, neri, gli occhi blu. Mi rivolse un sorriso dolce, che ricambiai.
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Mine (Larry version)
FanfictionMa, quando lo guardava, lui sapeva che quegli occhi color del cielo nascondevano molto più di quello che poteva immaginare. Sapeva che lui non era cattivo, lui era buono, era un angelo. Un angelo venuto male, con un cuore a pezzi. Un angelo a cui no...