NICK'S POV
Harry era corso fuori di casa, piangendo, nonostante Louis gli avesse urlato di fermarsi. Avevo provato ad evitare tutto questo, ma non avevo potuto mentirgli, non volevo. Lo avrebbe scoperto ugualmente.
-"Harry!" Louis aprì la porta, pronto a seguirlo fuori, ma lo fermai.
-"No, ha bisogno di stare da solo, non andare." dissi, calmo. Era già abbastanza nervoso, non volevo peggiorare la situazione urlando anch'io.
-"Cazzo, cazzo! Non doveva succedere!" urlò, liberandosi dalla mia presa. Diede un forte pugno al muro, poi capovolse letteralmente il tavolo, facendo cadere tutto ciò che c'era sopra.
-"Louis, cazzo sta' calmo!" lo spinsi contro il muro, avrebbe distrutto l'intera casa se non gli avessi messo un freno. Non riuscii a trattenerlo per molto, iniziò a camminare per casa rompendo qualsiasi cosa intralciasse il suo cammino.
-"VA' VIA, NICK, NON TOCCARMI!" urlò più forte di prima.
-"Louis, non risolverai la situazione continuando a rompere tutto!" mi avvicinai a lui, ma con uno strattone mi fece cadere a terra.
-"COSA CAZZO NON HAI CAPITO, NICK? LASCIAMI DA SOLO!" prese un vaso di vetro, per poi tirarlo contro il muro. Eleanor, della quale non ricordavo la presenza, si spostò velocemente, urlando per la sorpresa.
Lo sguardo di Louis si spostò velocemente su di lei, e per un attimo temetti che le potesse fare del male. Quando era così arrabbiato sarebbe stato capace di uccidere anche me.
-"TU...E' TUTTA COLPA TUA! PERCHÉ DIAVOLO SEI VENUTA QUI?! LO HAI FATTO DI PROPOSITO, LO VOLEVI FIN DALL'INIZIO! SE LUI E' CORSO VIA E' COLPA TUA! HAI ALLONTANATO DA ME LA COSA PIÙ BELLA DELLA MIA VITA!" urlò, correndo verso Eleanor, per poi mettere una mano intorno al suo collo.
-"No, Louis cazzo, no! Non risolvi nulla facendole del male!" urlai, correndo verso di lui e cercando di fermarlo, inutilmente. Non riuscivo a farlo stare calmo, nessuno ci sarebbe riuscito. Nessuno tranne Harry. Louis fece cadere per terra Eleanor, cercando di controllarsi e fui sorpreso di questo.
Lo sguardo della mora era spaventato, sapeva meglio di me come diventava Louis quando era arrabbiato. Forse adesso si stava davvero pentendo di essere venuta qui. Troppo tardi, ovviamente.
-"Tu sei pazzo!" squittì lei, tentando di rialzarsi, cosa abbastanza difficile dato la lunghezza dei tacchi. Louis le si avvicinò nuovamente, le avrebbe fatto del male, non era in lui.
-"Louis, cosa potrebbe pensare Harry del tuo comportamento? Pensi che sarebbe fiero di sapere che hai fatto del male a Eleanor?" sapevo che anche solo nominandolo lui si sarebbe calmato, e avevo ragione. Si fermò, per un attimo sembrò ragionare. I suoi occhi divennero più chiari, il suo respiro regolare.
-"Va' via, non farti più vedere cazzo!" le urlò Louis, diminuendo però il tono di voce, indicando la porta.
-"Sei un mostro! Ha fatto bene Harry a scappare da te! E non lo ha fatto perché era arrabbiato, ha semplicemente sfruttato l'occasione! Non ti amava, nessuno potrebbe amarti! Guardati, come potrebbero?" Eleanor prese la sua borsa, andando verso la porta e urlando a Louis quelle parole che quasi lo fecero tornare su di lei.
-"Louis, sono cazzate, non crederle, è velenosa." dissi, calmo, e lui annuì, guardando Eleanor andare via, prima di sedersi sul divano con la testa tra le mani.
-"Calmati, respira." mi sedetti accanto a lui. Ero piuttosto arrabbiato per il suo comportamento, ma in questo momento volevo solo che riflettesse.
-"Sono calmo." disse, ma non era vero. Era teso, il suo corpo quasi tremava per il nervosismo. "Dov'è andato?" chiese, rivolgendomi uno sguardo che mi sembrò piuttosto triste.
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Mine (Larry version)
FanfictionMa, quando lo guardava, lui sapeva che quegli occhi color del cielo nascondevano molto più di quello che poteva immaginare. Sapeva che lui non era cattivo, lui era buono, era un angelo. Un angelo venuto male, con un cuore a pezzi. Un angelo a cui no...